Mercato, rimonta e i... "Cavalier serventi"
Ciao BoA,
ti scrivo ancora elettrizzato dalla vittoria nel derby di domenica! tra l’altro giovedì abbiamo battuto il Genoa, giocando, secondo me, una buona partita, anche se non era facile tenere alta la concentrazione dopo il Milan. Ci siamo riusciti: un bravo a Ranieri e alla squadra.
La squadra è in ripresa e sicuramente i meriti maggiori sono di Ranieri che è riuscito a crearsi credibilità nello spogliatoio (non era facile) ed è riuscito anche a creare di nuovo un gruppo che ha voglia di lottare e sacrificarsi per il bene dell’Inter. Anche la ritrovata forma di Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti, Cambiasso e il Principe hanno ridato forza al gruppo, sono la spina dorsale del anno Magico, e il loro contributo può indubbiamente facilitare l’entrata in squadra di molti giovani interessanti.
Rispetto a 60 giorni fa sono cambiate molte cose,anche se molti bravi giornalisti ed ex-calciatori (ma proprio ex!) sembrano non accorgersene. Ho sentito addirittura dire, prima del derby, che Juve e Milan, dovevano preoccuparsi del Napoli e non dell’Inter. Nulla contro il Napoli,ma se non sono faziose queste frasi..
Comunque meglio che non ci prendano in considerazione,vedremo alla fine..
Riguardo al caso Tevez abbiamo vinto due volte: una perchè non l’hanno preso gratis, l’altra perchè abbiamo dimostrato che Galliani non fa quello che vuole come ci fanno credere le varie emittenti. Semplicemente vergognosi per come hanno raccontato la trattiva. Sembrava che l’Inter fosse una squadra di serie B. Che Galliani muovesse tutto ciò che gli pareva a proprio piacimento. Invece non è proprio così,ma alla fine tutti a cercare scuse imbarazzanti per coprire la bella figuraccia che il Milan e il Geometra stavano facendo tra Parigi e Londra. Chissà a parti inverse cosa avremmo dovuto sentire..sei d’accordo?
Tornando al calcio giocato,quello che mi piace seguire e di cui amo parlare,domenica siamo attesi da una partita difficile con la Lazio. Arriviamo da sei vittorie consecutive in campionato,sarà dura riuscire a centrare la settima,ma credo che se ci riusciamo,domenica sera avremo rosicchiato ancora dei punti dalla vetta,e probabilmente,ci saremo rilanciati definitivamente per lo scudetto. Una parola che è ancora presto per pronunciarla,ma che indubbiamente comincia a essere presente nei nostri sogni di interisti..
Un grosso saluto a te e a tutti gli interisti!
W l’Inter
W il Principe
dinolex@hotmail.it
Andiamo con ordine. Giovedì sera sono uscito dal Meazza estremamente soddisfatto per quanto avevo visto. Giocare in Coppa Italia, in uno stadio con due anelli vuoti e, soprattutto, dopo il derby vinto poteva tradursi in una scivolata. E invece no! Anche contro il Genoa abbiamo visto, nonostante il robusto turnover, una prestazione da grande squadra. Ma non sotto il profilo del gioco, comunque convincente, bensì per la mentalità.
Sui cicisbei della comunicazione, invece, non aggiungiamo nulla di nuovo quando stigmatizziamo la lunghezza delle lingue e la relativa capacità di usarle in posti adibiti, per natura, ad altre funzioni.
Anche su Tevez mi trovi d’accordo: Nonostante ci siano ancora delle possibilità di vederlo indossare la casacca dalle strisce sbagliate, aver costretto il geometra a doverlo eventualmente pagare senza utilizzare i soldi del monopoli è la certificazione della vittoria Morattiana.
Sul resto, indipendentemente dalla scaramanzia, penso che parlare adesso di scudetto sia prematuro e controproducente. Per ora limitiamoci a essere orgogliosi di come la squadra sia stata in grado di uscire dalle paludi del lato a noi poco affine della classifica. Poi, tra qualche giornata, saremo sempre in tempo a bausciare, con classe, come solo noi interisti sappiamo fare…
BoA
Ciao!
Volevo solo mettere in evidenza, e credo di non essere uno che vede cose che non esistono, il fatto che i giornali siano di parte milanista, o per meglio dire, anti-interisti.
Vorrei prima di tutto sottolineare il modo in cui è stato "oscurato" il gol regolare annullato a Motta..oserei dire che un tifoso che non ha visto la partita, potrebbe addirittura non venirne a conoscenza..
Punto 2; prima pagina Gazzetta dello Sport 16/01/2012: DECIDE IL PRINCIPE SU ERRORE DI ABATE...ora ok, l'errore c'era, ma mi sembra un po’ esagerato scriverlo in grassetto nel titolo, come a voler evidenziare che senza l'errore Milito non avrebbe mai segnato (vorrei ricordare ai giornalisti che Milito ha sì sfruttato un errore, ma ha fatto davvero un gol incredibile sul palo lontano, con piede non preferito, poi sono gusti condizionati soprattutto dalla propria fede calcistica), di solito queste sono notizie da sottotitolo diciamo, non sono messe in primo piano...
Ultima cosa che mi è saltata all'occhio: ore 19:42 mi collego a "http://www.gazzetta.it/" e il titolo recita: "Milan, ripartire dagli errori, E ritrovare il vero Pato, Dopo la sconfitta nel derby, la squadra rossonera volta pagina." con slide di belle foto di Pato a Allegri. Ora non voglio dire nulla ma di solito viene elogiata la squadra vincitrice più che commiserata quella sconfitta...
Questa è una mia modesta opinione, ma a parti inverse sfido chiunque a non ammettere che le cose sarebbero andate diversamente, grida di Inter che ruba, elogi alla grande prestazione rossonera e al gol incredibile di Ibracadabra, giornalisti spediti in tutto il mondo per seguire tutte le ultime trattative rossonere con tanto di aggiornamenti in tempo reale e, considerando che la situazione interista tra andamento in campionato e mercato è tutt'altro che scarna, direi che c'è qualcosa che non va!
Cosa ne pensi? Sono io il pazzo o effettivamente qualcosa non quadra anche a te?
marco-f93@hotmail.it
E’ dov’è la notizia? E pensa che hai citato degli esempi relativi al quotidiano, a detta di tutti, più vicino ai nostri colori…
BoA
Ciao immenso BoA,
ti prego, dimmi qualcosa di mercato per quanto riguarda gli attaccanti. Secondo me dobbiamo per forza comprare una punta di livello perché così non possiamo competere ad alti livelli.
Grazie per la risposta, ciao.
Luigi Dell’Acqua
Dopo l’ennesimo infortunio capitato a Forlan sono certo che entro il 31 gennaio verrà acquistato almeno un attaccante. Da quello che mi risulta, Moratti farà di tutto per portare a Milano il giovane Lucas già da gennaio. Come da abitudine però gli uomini di mercato stanno lavorando su più tavoli. Quindi, cari amici, rimaniamo in attesa con la consapevolezza che qualcosa di significativo verrà fatto.
BoA
Scusa Andrea , mi devo correggere. Saranno i due" famosi guardalinee "Copelli e Romagnoli ( in assenza del Fenomeno Rocchi ) a decidere il Derby a favore del Bilan . CVD
lucianosantone@alice.it
Correzione pubblicamente apportata...
BoA
Ciao BoA, volevo esporti le mie considerazioni su questo momento, adesso tutti, giornalisti in testa che parlano di Inter da scudetto, secondo me non è il caso di esaltarsi troppo e parlare di scudetto, come,troppo presto, abbiamo fatto lo scorso anno.
Come esageravano un mese fa giornalisti e tifosi che vedevano l’Inter in serie B, ma anche solo in difficoltà a entrare in Europa League, adesso esagera chi parla di scudetto, l’obbiettivo realmente perseguibile dall’Inter quest’anno in campionato, salvo suicidi clamorosi sia della Juventus che del Milan è raggiungere un piazzamento Champions, più facile dalla porta di servizio del terzo posto, più difficile dalla porta principale del secondo posto. Come diceva Mou, il campionato è la competizione della continuità, e l’Inter, per via dell’inizio disastroso, quest’anno non la avuta, da dopo la sconfitta con la Juventus abbiamo iniziato ad averla, con lo stesso passo delle prime in classifica, mantenere questo passo da qui alla fine, non porta allo scudetto, ma alla qualificazione in CL, come lo scorso anno siamo arrivati secondi a 6 punti, mantenendo questo ritmo, che è un ritmo scudetto, si arriva secondi o terzi a 3/6 punti dalla prima. Siamo ancora in una situazione delicata, nella quale non possiamo perdere, a differenza di chi ci sta davanti, questa settimana loro hanno fatto dei passi falsi, ma sono sempre prima e seconda e con margine rispetto a chi insegue, se noi dovessimo perdere o anche solo pareggiare con la Lazio, restiamo quinti, con ancora la sicurezza della EL da raggiungere e la CL a 5/6 punti di distanza, e allora ecco parlare di nuovo di miraggio CL per l’intere e EL come massimo obbiettivo da parte di chi ci vuole male.
Richiamo a tal proposito quanto scrissi in tempi non sospetti il 6 dicembre (http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=65864) , le cose sono migliorate, ma non sono cambiate. L’Inter ha fatto quello che mi aspettavo, un po’ meglio, comunque sia, anche se dovessimo perdere contro la Lazio, cosa che non mi auguro per nulla, saremo al più a 6 punti dalla qualificazione CL, raggiungibile con un girone di ritorno da 40 punti, che richiede grande concentrazione, ma alla portata dell’Inter. Come dicevo i discorsi che ho fatto un mese fa valgono tali e quali. Raggiungere i 70 punti, comporta da qui a fine campionato una media di 1,9 punti a partita, perfettamente nei piedi e nella testa di questa Inter, arrivare agli 80 punti dello scudetto comporta una media di 2,4 punti a partita, è veramente tanto alta, ragionevole pensare che riescano a tenere una media di 2 punti a partita e come lo scorso anno raggiungano circa i 75 punti.
Non parliamo di scudetto, crediamoci, proviamoci, lavoriamo duro, ma non esaltiamoci, lo scudetto resta quasi impossibile come un mese fa. Il secondo posto invece è diventato più facile di un mese fa, ma bisogna lottare per raggiungerlo. Bisogna lottare e combattere per il primato, perché se punti ad arrivare terzo poi finisci quarto, ma senza esaltazioni e inutili e controproducenti euforie e consapevoli che arrivare secondi è un buon traguardo.
FORZA INTER!!!
christian.locatelli@gmail.com
Trovo corretto il tuo approccio alla rimonta e il richiamo a un maggiore equilibrio nei giudizi è assolutamente d’attualità. Ciò detto, non penso che per vincere il campionato si debba passare necessariamente da un suicidio della Juventus. Recuperare 6 punti sui 60 disponibili, tra l’altro con uno scontro diretto ancora da giocare, non sarebbe tuttosommato così clamoroso. Oltretutto i bianconeri sono una squadra che, quando gioca al 120% vince, in caso contrario rischia di perdere punti contro chiunque (gli 8 pareggi già collezionati in questa prima metà di stagione confermano la tesi). E in Italia, va detto che è difficile mantenere un’intensità particolarmente alta per tutta la durata del campionato.
BoA