Non solo (tanto) calciomercato...
Il mercato, com’è giusto che sia, continua a tenere banco. Al nostro indirizzo sono arrivate parecchie mail sull’argomento. Di seguito ho scelto, tra le tante, le cinque più significative tra quelle contrarie alle operazioni effettuate. Successivamente, spazio a tutti quelli che hanno scritto per sostenere l’operato della società. Quanti sono? Due…
Una volta c'era una freccia nera sulla destra che metteva paura solo alla vista, il colosso era il suo soprannome, tant'era la sua imponenza e il suo strapotere fisico e tecnico. Una volta c'era la coppia difensiva giudicata da tutti come la più dura e potente del mondo tanto da far sbattere anche il miglior Drogba sul Muro ripartendo con O'Cavalo e le sue scorribande per il campo. Una volta c'era un ragazzo cacciato via a calci come l'ultimo arrivato che per ingiurie e sfortuna poi da noi non ha conquistato un meritatissimo pallone d'oro un cecchino di Utrecht. Una volta c'era un leone africano che mi faceva venire i brividi ogni qualvolta toccava la palla in qualsiasi zona del campo si trovasse, un genio dalla capacità realizzativa seconda solo alla sua atleticità quasi animale. Una volta c'era un ragazzo non ben visto da molti per alcuni suo atteggiamenti che peró se chiamato in causa era sempre li pronto a dare una mano con il suo talento grezzo e sregolato ma tipico del genio assoluto. Una volta c'era un portoghese in panchina che prima di essere allenatore era psicologo e assoluto re incontrastato dello spogliatoio, egli era l'unico per il quale i suoi giocatori avrebbero dato la vita se solo glielo avesse chiesto e cosa più importante quando era sotto pensava solo a buttare nella mischia attaccanti a differenza di chi gli attaccanti, li toglie. Una volta si, una volta c'erano tutti questi soldati nell'esercito nerazzurro... Ora guardando una partita vedo solo svogliatezza, persone che non sanno cosa fare e che zona del campo occupare, passaggi buttati li tanto per, nessun movimento, centrocampisti che non seguono l'azione oppure la seguono tutti lasciando i difensori in balia del contropiede avversario. Vedo secondo linee non dico all'altezza, ma proprio a livelli di serie A. Vedo dirigenti con la pancia piena che usano scuse quali il Fair Play Finanziario (che a quanto mi risulta usiamo solo noi) che non hanno voglia di investire ma vivono di ricordi e riconoscenza incondizionata confermando sempre lo stesso blocco giocatori ormai con la media di 33 anni e con salari altissimi. Una volta eravamo il terrore di ogni squadra, oggi basta una squadra che fin ora in 12 partite in casa aveva subito 26 gol collezionando solo un misero punto per farci tremare le gambe. Una volta avevo Lele... Adesso non ho proprio più nessuno su cui contare.
veeking90@hotmail.it
Caro Andrea,
premesso che condivido il contenuto del tuo articolo (tranne la parte sulla "difesa forte", v.da ultimo, Lucio e Ranocchia), non comprendo come mai tu e gli altri giornalisti non puntiate il dito contro l'unico colpevole di queste "scelte logiche": MASSIMO MORATTI.
Capisco che certe cose non possiate scriverle, ma quest'uomo è palesemente un INCAPACE.
Se non spende, è palesemente inutile se non dannoso: ce lo insegna 16 anni di presidenza.
E poichè non ha più la voglia e la disponibilità per spendere come ai bei tempi (specie quelli recenti, veramente bei) tanto vale che metta in vendita la società e SE NE VADA.
Mi aspetterei che dei giornalisti attenti come Te, Costantino, Romano, etc..evidenziaste quanto sopra, facendo fronte comune.
Anche perché, non me lo toglie nessuno dalla testa, pensate pure voi le stesse cose.
Grazie per la pazienza e buona giornata.
p.s. con Palombo, Obi, Cambiasso e Zanetti non li prendiamo Asamoah, Armero ed Isla che da noi giocherebbero TITOLARI...
f.namio1@virgilio.it
voce grossa? fatta da chi? per cosa? ma ancora credete alla befana, l'inter è in corso di ridimensionamento è evidente.
Moratti al quale saremo sempre grati ha però tirato i remi in barca, ok il momento economico particolare, ok il FPF, ma svendere i migliori e comprare giocatori improponibili è stile Moratti prima gestione.
Saluti, Massimiliano Carnevale
carnevale.mas@tiscali.it
Buongiorno BOA sono un tifoso nerazzurro dal lontano 1960 amareggiato e deluso nel momento del bisogno vedo una squadra di principianti in 2 competizioni hanno buttato via ciò che si era costruito con tanto e duro sacrificio leggo che il mister deve cercare di sollevare il morale di Thiago Motta perche abbattuto dalle voci di mercato VERGOGNA con lo stipendio che ricevono certe idee non dovrebbero nemmeno passare nell'anticamera del cervello e'quasi ora che la societa stipuli i contratti in base alla meritocrazia espressa sul campo e non per ciò che chiedono gl'agenti i procuratori tutta gente che non serve. Qualsiasi Libero Professionista in altri campi lavorativi se non rende per quanto viene pagato rimarrebbe senza lavoro quindi a maggior ragione mi chiedo come mai nel calcio non succede ? Perche' la nostra dirigenza accetta simili compromessi ? Non ha forse gli attributi necessari per eliminare taluni giocatori scalda panchina ? Vedi Muntari Pandev Mancini. Forse ci vuole
una dirigenza piu' tosta. Grazie mille del tempo dedicatomi un saluto
nmaurizio57@hotmail.it
Ieri sera allo stadio Meazza di Milano è andato in onda l'ultimo episodio, in ordine cronologico, di CRONACA DI UNA SCIAGURA, della serie come distruggere, in meno di 2 anni, una grande squadra.
Le colpe della mancata vittoria di ieri possono certo essere addebitate alla svagatezza difensiva e all'assenza di concentrazione durante alcune fasi del match, ma ritengo che, procedendo lungo questo asse settario, non si focalizzerebbe a pieno il vero problema dell'Inter, ovvero la serie di scelte irresponsabili che il sig. Moratti ha attuato a partire dal giugno 2010.
Da quella data in poi, la Società nerazzurra si è distinta per un atteggiamento teso allo scientifico depotenziamento e al ridimensionamento qualitativo della rosa. E' pleonastico ricordare le cessioni di Balotelli ed Eto'o, cui va aggiunta quella di Motta, poiché ormai la prassi dell'Inter è quella di privarsi dei talenti, sostituendoli con giocatori di livello palesemente inferiore, e lasciando, al tempo stesso, la squadra, ad ogni sessione di mercato, con nuove deficienze.
L'ultimo capitolo di una incomprensibile e ingiustificabile gestione societaria si è consumato qualche giorno fa. Dopo settimane di inspiegabile immobilismo, si è deciso di ignorare le sagge indicazioni di Ranieri, ovvero l’acquisto di un mediano e di un esterno sinistro, procedendo con la cessione di Motta e con gli innesti di Guarin e Palombo. Certo la vendita di Motta ha avuto una sua logica (cedere un giocatore dall’infortunio facile ad una cifra considerevole), ma del tutto irrazionale è stata la gestione del mercato in entrata, dal momento che né Guarin, né tanto meno Palombo sono in grado di sostituire l’italo-brasiliano. Sul mercato erano presenti reali alternative all’ex centrocampista del Genoa, come per esempio Modric, ma in casa Inter ormai regna la più alta disattenzione sui giocatori di valore.
Ranieri a più riprese aveva invocato un esterno d’attacco, ma Moratti ha fatto finta di niente. La richiesta del tecnico romano rispondeva ad un effettiva necessità, poiché senza esterni di centrocampo, di cui l’Inter è peraltro sprovvista, come si può pensare di proporre proficuamente un 4-4-2 o un 4-2-3-1, impiegando adeguatamente Sneijder? I due succitati schemi richiedono l’impiego di ali o di esterni d’attacco in quanto Alvarez è sicuramente adattato in quel ruolo. Nonostante l’elementarità della richiesta, Ranieri è stato ignorato, COLPEVOLMENTE!!
Di fronte alle inspiegabili scelte societarie, l’allenatore dell’Inter ha cercato di arrangiarsi, provando quel rombo che tanto indigesto risulta essere per una proficua copertura difensiva, ma che rappresenta, in assenza di ali, l’unico modulo per far giocare Sneijder. Oltretutto, ieri sera, Alvarez era indisponibile e quindi il rombo rimaneva l’unica soluzione tattica disponibile.
Personalmente penso che le difficoltà dell’Inter non siano tanto legate al modulo a rombo -fermo restando che il 4-4-2 consegna alla squadra maggiore equilibrio- ma al logorio fisico della squadra; dalla partita con il Parma del 7 gennaio, Maicon, Zanetti e Cambiasso non hanno rifiatato un solo minuto e alla lunga il loro impiego forzato non può che produrre dei cali fisici. Proprio però questa considerazione ci riporta al punto focale della situazione, ovvero la latitanza di Moratti. Non si può non capire che all’Inter manchino delle ali; non si può cedere un playmaker come Motta e sostituirlo con due giocatori con ruoli diversi, di cui uno già infortunato e per di più non impiegabile in Champions’ League; non è pensabile andare avanti con soli due attaccanti (Milito e Pazzini), dato che Zarate non riesce a mostrare il suo valore e Forlan è continuamente infortunato; non è concepibile disattendere completamente le richieste di un tecnico che ha fatto miracoli con il material
e a disposizione…..
Potrei continuare per pagine e pagine ad elencare i limiti macroscopici della gestione Moratti, che inspiegabilmente ha intrapreso un iter suicida.
Negli ultimi giorni qualche giornalista e alcuni tifosi hanno accusato Ranieri, ritenendolo colpevole delle sconfitte subite; personalmente credo che se Ranieri ha un colpa è quella di essere un uomo troppo educato. Al posto suo, dinanzi alle scelte di Moratti, avrei presentato le dimissioni alle 19 del 31 gennaio, in quanto non si può essere presi in giro in una maniera così palese. Non solo Ranieri è stato raggirato, ma anche i tifosi e i giocatori, che, dopo quella striscia di vittorie e il trionfo nel derby, avrebbero meritato un premio, fatto di rinforzi mirati e necessari.
Le cose non sono andate così e ho idea che il prosieguo della stagione saremo costretti a vedere la Juve vincere il campionato e l’Inter arrancare tra le umiliazioni e le irrisioni degli avversari.
Questo si merita Moratti, ma non certo i tifosi, i giocatori e il tecnico
Carlo
mercurelli@alice.it
Spazio ora, come scritto in precedenza, a chi invece non pensa che ci siano gli estremi per potersi preoccupare. Anzi. Quale delle due fazioni ha ragione? Il mio pensiero già lo conoscete (editoriale di giovedì 2 febbraio), forse, però, anche in questo caso chiudere con una delle più classiche locuzioni latine, in media stat virtus, può aiutarci a capire la complessità del problema.
BoA
Ciao Andrea,
sono un giovane disoccupato romano (ovviamente tifoso dell'inter) e, andando un po’ in controtendenza con le opinioni di tutto il mondo interista, volevo porre l'accento sul (a mio modo di vedere le cose) vero problema dell'Inter: la scarsa pazienza. Il nostro presidente nel corso di questi 17 anni di presidenza ci ha sempre abituato a campagne acquisti faraoniche (Vieri, Ronaldo, Ibrahimovic, Samuel, ecc.) anche se non state sempre adeguatamente ripagate. Con '' l'avvento'' di Facchetti presidente e Branca prima (Maicon, Cambiasso, Maxwell, J.C., ecc.) e Mourinho e Oriali poi (sempre con Branca) l'Inter ha iniziato a spendere (anche se in alcuni casi molto poco) ed ha vincere qualcosa. Un mix di abilità dei vari allenatori, della dirigenza, dei giocatori ed anche della fortuna perchè no, ha portato l'Inter a traguardi importanti. Il dopo Mou sicuramente ha sfasciato un pò le sicurezze di tutto il gruppo, ma in particolar modo della dirigenza e, sopratutto, dei tifosi... Vedere un tifoso che la dirigenza deve spendere trenta milioni per Tevez, venticinque per Hazard, altri venticinque per Bale mi fa capire che non hanno ben inteso il problema della società Beneamata: i soldi! Assicuro a tutti i ben pensanti che la nostra primavera, allenata da Stramacchioni, è stata considerata all'altezza di competere con le migliori primavere di tutta europa arrivando, almeno per ora, alle Final Four! Un primavera dove, tanto per capirci, hanno giocato Balotelli, Destro, Caldirola, Obi, Faraoni, Santon e potrei continuare per ore a scrivere... Abbiamo il futuro assicurato... Perchè giocare coppe europee con punti di penalizzazione o peggio ancora non giocare? Cosa non hanno i nostri ragazzi per poter sfondare? E se quest'anno non vinceremo nulla pazienza... Del resto quando l'Inter vince la Champions senti il Milan che è più difficile vincere il Campionato... Penso che una buona dose di pazienza e fra qualche anno faremo la fine del tanto acclamato Barcelona dove, cambi giocatori, allenatori, presidenti, ma la signora delle pulizie della loro bacheca è sempre indaffarata...
iacobelligianluca@yahoo.it
caro Andrea..
ti scrivo un po' arrabbiata....stamani ho sentito su Sky un servizio su di noi dopo la partita di ieri sera Inter Palermo ...e invece di elegiarne la buona volontà di giocare su un terreno a dir poco orrido e pericoloso.....trovano sempre da dire alla nostra squadra in quanto non abbiamo il progetto...non abbiamo idee..e abbiamo perso qualità perchè è andato via Motta.....mentre la Roma si che le ha anche se ha perso....e questo è solo la ciliegina su una montagna di cattiverie ...dopo le partite commentato da Caressa e Bergomi nelle quali abbasso l'audio....e altri commenti della D'Amico e altri ancora per non parlare della Rai ma perchè tutto questo.....questo massacro medianico..il livello di invidia è molto alto.......Ranieri lo ha fatto notare....solo lui...
Tornando a noi può essere che la difesa abbia sofferto su un campo da pista di pattinaggio ma abbiamo fatto vedere un Poli e un Palumbo bravi un ottimo Obi e uno Snejder in ripresa...un principe ritrovato e un Pazzo..pazzo....naturalmente nessuno ha detto del rigore del primo tempo ...e i falli non dati....giocare con quel freddo e con quel campo i giocatori tutti hano dimostrato professionalità e vero spirito di agonismo questo era da sottolineare e invece le solite notizie da Novella 2000.
Sempre forza Inter
Cinzia nerazzura e che la forza si con noi
cinxair@libero.it
Gentile Andrea Bosio,
non è mia consuetudine scrivere ai membri di una qualsivoglia redazione giornalistica, tuttavia gli eventi degli ultimi giorni (e delle ultime ore), mi hanno imposto una riflessione che mi piacerebbe condividere con chi come lei è più pratico di comunicazione.
Qualche giorno fa mi è capitato, ad esempio, di leggere un articolo sulla pagina di tuttomercatoweb relativa al Milan dove era stata pubblicata una lettera di un tifoso rossonero contrario all'arrivo di Muntari.
Ebbene, leggendo questo articolo, è sorta spontanea la domanda: perchè non consentire anche a noi tifosi nerazzurri di dare voce alle nostre opionioni attraverso gli editoriali della vostra redazione?
Probabilmente non sarà la prima richiesta di questo tipo che giunge direttamente o indirettamente alla vostra attenzione, quindi perchè non sfuttare i commenti o le idee dei nostri tifosi per ampliare la vostra visibilità e al contempo consentire ai tifosi stessi di esprimersi attraverso il vostro network?
Lei non crede?
Nella speranza che questa non sia la solita mail cestinata dopo 2 minuti,
Distinti Saluti,
Piero
nickqmagic@yahoo.it
Rispetto a qualche anno fa il modo di fare comunicazione è profondamente cambiato. Il rapporto tra giornalista e lettore è molto più intenso, le parti interagiscono sempre di più. Stiamo vivendo l’epoca dei social network e dei “telefoni aperti” nelle varie trasmissioni radiofoniche e televisive (non solo sportive). FcInternews in questo senso è da sempre all’avanguardia. Oltre a questa rubrica, ne esistono delle altre dove i lettori possono dire la loro ed esiste la possibilità di commentare l’articolo appena letto, attraverso la posta elettronica, direttamente con il giornalista. Chiaramente le idee sono tante e il percorso è sempre più da sviluppare ma, vi posso assicurare che la volontà è quella di vedere i lettori coinvolti sempre di più.
BoA
Ciao Andrea,approfitto di questa opportunita' ( rara per un semplice ed inerme telespettatore appasionato di calcio )per denunciare o focalizzare l' attenzione o esprimere tutto i torti che da tempo io come credo tanti altri appassionati di calcio siamo costretti a subire ( purtroppo passivamente e senza voce in capitolo).Mi riferisco in special modo alle partite della Nostra Grande "INTER".E' un dato di fatto che seguire in TV un incontro di calcio Inglese o Tedesco o Spagnolo indipendentemente dalla fede calcistica , e' uno spettacolo semplicemente gradevole e affatto faticoso da seguire.Non si puo' dire altrettanto per quanto riguarda il livello di trasmissione televisiva di incontri calcistici qui da noi in Italia. Specialmente se c'e ' da trasmettere un incontro dell' Inter.Non e' possibile arrivare al punto di dover rimpiangere le vecchie riprese televisive fatte con una sola telecamera con il solo zoom a disposizione che riusciva a non perdere mai di vista la palla.
Per esempio parlando dell' ultima INTER PALERMO dove a parte il campo imbiancato hanno usato un pallone giallo mimetico perfettamente invisibile al telespettatore,come si puo' accettare di fare riprese a campo lunghissimo quando la palla staziona sulla linea del fallo laterale ma non si distingue ne la palla , ne la linea del fallo laterale e neanche i giocatori ridotti a piccole formiche indistinguibili.S i deve andare a intuito o fidarsi del telecronista. Tanto vale ascoltare la radio!Ho un abbonamento a Premium Calcio , ma Sky l'ho avuto e non e' diverso. Ma e' mai possibile che in un Paese come l'ITALIA che di calcio ha sempre vissuto, si parli di tutto ma si accettano poi queste situazioni orrende ? Purtroppo devo dire
che spesso le riprese televisive sono ben diverse e di ben altro spessore quando le partite da trasmettere sono quelle del Milan o della Juventus ( ma a volte trasmettono bene anche qualcuna di serie B )e non per merito dei calciatori. Scusami se mi sono dilungato, ma ne avrei da raccontare. Era da tanto che volevo porre l' attenzione su questo tema a qualcuno competente in materia. Ciao Grande boa.
lucianosantone@alice.it
Sono un abbonato Sky e devo riconoscere che sotto il profilo tecnico, sono abbastanza contento del prodotto. Aggiungo altresì che, anche a livello giornalistico (tranne qualche caso…), la televisione di Murdoch, ha nella propria scuderia dei professionisti mediamente ben preparati.
Piuttosto va detto che, a differenza di altri campionati, sono proprio i contenuti delle immagini a essere desolanti. Non mi sto riferendo al gioco, ma a quegli spalti vecchi, vuoti e quindi poco televisivi che ci accompagnano nella visione, dalla poltrona, delle partite della nostra malconcia serie A.
BoA
Ciao Boa,volevo sapere cortesemente se ti trovi d'accordo con alcune mie considerazioni.
1) Il caso Motta,sono mesi che i suoi procuratori a turno padre e figlio (Canovi) rilasciano dichiarazioni sul contratto di Thiago, a dieci giorni dalla chiusura del mercato si accordano con il PSG, e poi sento dire che Motta vuole sentirsi al centro del progetto (quindi e'stato fatto tutto per prolungare il contratto).Per me Motta grande giocatore ma la società non deve sottostare a questi ricatti.
2)La partita di Napoli oltre allo scandalo del rigore non dato alla vergognosa telecronaca (Varriale su tutti) della RAI ma ormai ci diamo abituati voglio farti notare la superficialità di alcuni nostri giocatori nell' affrontare la gara oltre a Motta palesemente (Infastidito nel giocare) i nostri camminavano per il campo, salvo poi sveglierei a meta nella ripresa,un Inter normale si sarebbe qualificata a Mani basse.
3)Ovviamente non voglio sembrarti negativo ma solo realista spero che la nostra rimonta continui con questi innesti e la nostra benamata Inter ci dia ancora soddisfazioni. Complimenti a te e a FCINTERNEWS che ci tiene informati sopratutto a noi tifosi che viviamo in altre Città (Salerno) Ciao.
mauriziomaffeo@hotmail.it
1) E infatti la società così ha fatto. Va detto che alcune dichiarazioni di Moratti su Motta fanno capire, che il brasiliano non è uscito dall’universo nerazzurro in modo propriamente entusiasmante…;
2) Sulla gara di Napoli sono d’accordissimo con te quando stronchi la pessima telecronaca, un po’ meno sul giudizio dato alla prestazione dei nostri;
3) Grazie per i complimenti e… Speriamo!
BoA
Ciao BoA ....
Ti seguo da quando eri in quelle televisioni lombarde ... che ora sembrano anche loro assoggettate al potere juve milan ....
Vabbè il FPF ma stiamo tornando al clima 2006 pre calciopoli .... loro comandano, le altre ubbidiscono (le piccole vedi lecce) e noi subiamo ....
Io dico Moratti svegliati ...non aiutarli ad affossarci se fosse per loro saremmo a pari con atalanta, bologna, ....
E comunque forza inter meglio una champion ogni 45 piuttosto che 7 .... non dico come (soprattutto l'ultima alla quale NON DOVEVANO PARTECIPARE)
E tutto questo è iniziato il 18 luglio 2011 quando non potendo togliere lo scudetto all'Inter avranno promesso qualcosa alla Juve e al Milan (vedi supercoppa - rocchi)
e Napoli (ancora rocchi dopo solo 1 mese) non c'e' una regola che una squadra x qlc giornata non può essere arbitrata dallo stesso arbitro?
Ciao
Mattia da Milano
skorpion77@live.it
Accolgo e pubblico con piacere il tuo sfogo. Come sostengo da sempre: La storia ci insegna a essere, sempre, molto attenti a quello che ci circonda…
BoA