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Società e allenatore: ecco le (giuste) priorità del tifoso interista!

di Andrea Bosio

L'argomento legato al nome del prossimo allenatore nerazzurro è succoso e quanto mai di attualità. Tra le tante mail inviatemi per questa rubrica e, dopo la consueta trasmissione del giovedì da me condotta su Top Calcio 24 (C'è solo l'Inter!), ho avuto la conferma di quanto il tifoso medio nerazzurro sia avanti anni luce. La stragrande maggioranza ha infatti partecipato allo scambio di opinioni sui possibili nomi però, nello stesso tempo, ha giustamente premesso che la necessità prioritaria è quella di una profonda rivisitazione dell'assetto societario. Come diciamo spesso, una stagione negativa è sempre figlia di più padri ma, in qualsiasi caso, un colpevole principale c'è sempre. Il popolo nerazzurro lo ha capito già da un pezzo: La società è la prima variabile su cui Moratti (o chi per lui...) dovrà mettere mano e creare i presupposti per sviluppare un modello snello, efficiente e che sappia essere competitivo con i parametri del nuovo calcio europeo. Ciò detto,  una volta fatto questo primo (fondamentale) passo, toccherà alla scelta del nuovo allenatore. Come scritto nel mio ultimo editoriale: Io voto per Bielsa! Le opinione a tale riguardo sono tante e allora andiamo a leggere alcune mail tra le più significative relative agli argomenti appena trattati. Buona lettura.
BoA


Ciao Andrea,
in questi giorni si fa un gran parlare del prossimo allenatore dei nerazzurri (diamo tutti per scontato, e spero vivamente a ragione, che non sarà Ranieri), ognuno fa il nome del proprio favorito col risultato che al momento circolano almeno 4 o 5 candidature.
Andando leggermente controcorrente io ritengo che il CHI sia importante si, ma assai meno del COME perché se i presupposti di partenza saranno sbagliati inutile illudersi, l'uomo dei miracoli non esiste.
Infatti nei 17 anni di presidenza Moratti sarà un caso ma i risultati migliori sono stati ottenuti dai due allenatori, Mancini e Mourinho, che più fortemente sono stati voluti dal Presidente in persona e conseguentemente che più sono stati ascoltati, accontentati e supportati.
Per intenderci esattamente l'opposto di quanto avvenuto negli ultimi due anni, quando Benitez prima e Gasperini poi sono stati accolti con scetticismo, evidentissimo agli occhi di tutti, dal Presidente che non ne ha esaudito le richieste sul mercato e che più o meno involontariamente ne ha minato da subito la credibilità all'interno dello spogliatoio.
Ecco al di là della squadra sicuramente da ringiovanire, i due punti cardine per la prossima stagione a mio avviso debbono essere:
-)      la scelta di un allenatore sul quale sia fortemente convinto il Presidente;
-)      la scelta di due bravi dirigenti (un direttore tecnico e un direttore sportivo) a cui dare più ampia autonomia rispetto agli attuali, uscendo da questa gestione che troppo spesso si dimostra casereccia e umorale.
jackal_mad@libero.it


Buongiorno Andrea, innanzi tutto grazie per aver dato "conforto" a mio figlio (steward in tribuna stampa) dopo il gol dell'Olimpique Marsiglia.
Sono completamente d'accordo con te sulla necessità dell'arrivo di un tecnico come Bielsa, perché aggiungerei alle tue validissime considerazioni nell'articolo, abbiamo bisogno di uno che insegni calcio, crei una mentalità, un modo di giocare da squadra (speriamo che il nostro amato presidente capisca che per tutto ciò ci vuole del tempo).
Cordialmente
Giuseppe
seppone@infinito.it
Ciao Boa,
abbiamo criticato l' Inter per mesi un po' tutti, chi più chi meno, ed ora dopo una vittoria tutti ad osannarla come se niente fosse. La mia preoccupazione è proprio questa. Sono d' accordissimo nel fare quadrato tutti insieme e nel restare uniti per finire dignitosamente la stagione, anzi è importantissimo che la Beneamata tenti in ogni modo di arrivare al terzo posto e di andare avanti in Europa ma non credi anche tu che questo possa essere devastante per l' avvenire??.Mi spiego meglio. A prescindere da come finirà questa stagione l' Inter l' anno prossimo deve ripartire da zero, sia in ambito tecnico che manageriale. Ciò che mi preoccupa è che in caso di buon piazzamento in campionato (magari l' orgoglio dei senatori la spunterà) o in champions la dirigenza commetterà gli stessi errori del passato e continuerà a ritenere questa squadra competitiva, rifilando a noi tifosi la nauseabonda affermazione "il gruppo ha ancora voglia di vincere" credendo che tutto vada ancora bene.
Chiedo lumi a te che sei vicino più che mai agli affari nerazzurri. Il progetto per il futuro è reale ed attuale, e a prescindere dal finale di stagione?. O ancora una volta si deciderà sull' onda del momento, magari in base al risultato di fine anno, più di cuore e riconoscenza che di testa?.
Perchè l' amore non deve portare alla stoltezza. Chiunque amerebbe ancora di più questo gruppo se con un ultimo guizzo finale di orgoglio ci portasse al terzo posto in campionato e alla finale di CL, ma ciò non dovrebbe distorcere l' occhio per il futuro. Non credi anche tu che l' entusiasmo e l' ennesima riconoscenza alla chiusura del cerchio poi possa portare nuovamente a commettere errori e scelte sbagliate?.
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.
seoni.s@tiscali.it


Buongiorno Andrea,
Sono un tifoso interista da sempre e seguo con attenzione le notizie sulla nostra alta Inter che riportate sul sito.
Questa mattina ho letto con interesse il Suo editoriale e non ho potuto fare a meno di essere in pieno accordo con quanto in esso affermato!
I nomi degli allenatori papabili per la panchina della nostra amata squadra, sempre che non venga confermato Ranieri, sono tutti nomi che onestamente non credo possano entusiasmare i tifosi per i risultati che hanno ottenuto e credo che al posto di molti di loro se non di tutti potrebbe valere la pena di tenere il buon Ranieri assecondando le sue richieste per il mercato.
AVB sarà stato anche parte dello staff di Mou ma non e' matematico che gli allievi seguano le orme dei maestri e fare un buon campionato in Portogallo non significa ottenere gli stessi risultati su una panchina di un club come l'Inter anche alla luce di quanto ottenuto al Chelsea dove credo che in fatto di esigenza di risultati la fame non sia meno!!!
Anche Blanc a dire il vero non stuzzica il tifoso che c'è in me! Allena la nazionale francese ma quanti allenatori di nazionali hanno ottenuto altrettanto validi risultati con squadre di club e viceversa!?!?
Comunque, titolo a parte, se non dovesse essere Ranieri il prossimo allenatore, credo che effettivamente Bielsa possa essere la reale valida alternativa.
Cordialmente, un saluto nerazzurro.
Lucio
lucio.prete@tiscali.it

    
Ciao Andrea;
purtroppo, mi trovo a dover ribadire quanto ho espresso nelle mie precedenti e-mail e cioè che QUESTA RIFONDIZIONE PARTE MALE SIN DALL'EMBRIONE. Come ci si può ancora cullare nell'illusione che si possa allestire un grande team senza un adeguato impiego di mezzi (leggi €), di risorse, (rileggi €) e di investimenti (ri-rileggi €)? Come si può pensare di risalire la china con un carro trainato da brocchi? Rifondare significa radere al suolo per ricostruire a partire dalle fondamenta di una struttura (quella societaria) ormai fatiscente ed inaffidale fino a giungere all'edificio della squadra vera e propria. E questo secondo te e secondo la dirigenza dell'Inter si fa con quattro soldi? Per favore, non tirare in ballo il Fair Play in quanto è ormai accertato che si tratta di una bufala valida solo per il calcio Italiano in generale e per l'Inter in particolare (prova ne siano il debito di 750 mln di € delle squadre spagnole nei confronti del Governo dello stesso paese e i bilanci
delle squadre inglesi e russe costantemente rimpinguati dagli sceicchi di turno) Ma tu realmente ti lasci coinvolgere dalle visioni utopiche di chi ancora considera il mondo del calcio immerso nella dimensione romantica ed eroica di qualche decennio fa? Io sostengo che Moratti deve aprire a nuovi soci intenzionati a portare capitali freschi e immediatamente fruibili nelle casse della società.Certo senza sperperare, senza bruciare capitali, ma spendendo ciò che il mercato richiede di investire. Io non ti vedo nel ruolo dell'imbonitore intento a propinare pillole amare accuratamente indorate; è un ruolo che non ti si addice, che non accetteresti mai di ricoprire e soprattutto al quale noi tifosi fino alla  morte non meritiamo di assistere. Quindi, QUAL'E' LA VERITA' VERA SULLA RIFONDINTER? Dobbiamo essere ottomisti o rassegnarci a qualche decennio di paludosa mediocrità?
Un fraterno saluto.
FORZA INTER                       
Cesare
caesarema@yahoo.it

 

Ciao Boa, ho finito di legger ora il tuo articolo su Bielsa e devo dire che l'idea è effettivamente stuzzicante... Avere un allenatore dal soprannome ''Loco'' in una squadra che più pazza non si può è una cosa che mi piacerebbe molto vedere. In tema di allenatori, però ne vorrei vedere un'altro: Fulvio Pea. Mi piacerebbe perchè è uno di quei allenatori talentuosi e moderni che oramai tendono a scomparire... Il massimo che c'è in italia sono allenatori che mettono 4 punte in campo e poi vanno in silenzio stampa al primo mezzo rigore non concesso oppure allenatori che schierano terzini dietro le punte... Però su una cosa sono assolutamente d'accordo: l'Inter va cambiata e penso in tutto il suo modo di lavorare e pensare. Se giocatori come Cambiasso, Lucio, Stankovic, Milito ecc non riescono a giocare (o rimanere concentrati) 50 partite l'anno è giusto che se ne vadano o che siano onesti con loro stessi e diminuiscano il loro stipendio; se Branca iniziasse a dare retta all'allen
atore invece che ai giornali sarebbe meglio: Castignos, Alvarez e Juan li aspetto l'anno prossimo, Poli già è da Inter perciò bisogna solo riscattarlo, mentre pesi morti come Zarate e Jonathan poteva ampiamente risparmiarseli... Forlan è un grande giocatore, ma già in fase calante e di certo non sarà dei nostri per i prossimi 5 anni... Capitolo presidente: Moratti ama l'Inter e questo lo sappiamo. Moratti ha cacciato soldi a Go Go e fino ad oggi e per questo gli saremo eternamente grati... Ora però deve pensare anche alla società in termini economici: aspettando sempre la legge sugli stadi (un stadio molto british mi gusterebbe molto) bisogna che inizi a cedere l'Inter a chi ha voglia di spendere e soprattutto che possa spendere... Concludo ponendoti una domanda: non pensi che l'Inter senza pressioni, possa costruire un suo futuro l'anno prossimo?
iacobelligianluca@yahoo.it

 

Carissimo Andrea
Leggo, sempre, il tuo editoriale e, anche, l'opinioni di alcuni tifosi della Beneamata. Premesso che uscire dalla C.d.C. in questo modo e contro un avversario modesto come l'O.M. fa male (D come è maturata l'eliminazione è la confermato, se ce ne fosse stato bisogno, dell'annata NO che stiamo attraversando, dove tutto C va storto, e vero che la FORTUNA bisogna andarla a cercare ma, che ad ogni disattenzione veniamo colpiti...)dobbiamo, solo ringraziare il nostro AMATO PRESIDENTE e i GIOCATORI che C hanno regalato 6 anni indimenticabili. Sparare sull'Inter, ora è facile. S "svegliano" tutti, tutti a dire la loro e, come alchimisti, hanno trovato :il colpevole della sciagurata annata e, come risolvere il problema. Leggo da più parti il nome dell'allenatore. Storicamente parlando, l'Inter è una squadra (a prescindere dell'organico) che ha bisogno D un allenatore/padrone per indinterci uno come : Herrera, Mou o Trap, capaci di prendere "per il collo giocatori e stampa" (ricordi Bergamo? Le dichiarazioni del "Mago" D Setubal a fine gara persa 1 a 3 contro gli "Orobici"? e come ha trattato il giornalista?. Ecco noi abbiamo bisogno di questi "Condottieri"). Tutti gli altri, compresi quelli del momento come : Guardiola (allenare un'altra squadra che non sia il Barça, trionfatore incontrastato del Calcio Mondiale, dove vincere è facile (e quando si vince S ha sempre ragione, S è tutti bravi) Angelotti, Mazzarri, Villa Bois etc...etc... non andrebbero bene, perchè, come ha detto, tempo fa, il Trap "l'Inter è una società trita tutto". E' la verità. A questo punto non sarebbe meglio che si puntasse su un giovane come Bea? Certo S dovrebbe far lavorare serenamente e proteggerlo dalla "stampa" che, a pensarci bene, è l'unica nostra "VERA" nemica. Per quanto riguarda i giocatori; teniamoci stretti i vari : Cambiasso, Zanetti e J.C. che hanno dimostrato attacamento ai colori. Non sarebbe meglio, da subito,dato che gli obiettivi di stagione sono ormai, quasi, ir
raggiunginbile dare spazio a dei giovani come : Bressa, Crisetich, Romanò, Faraoni, Alvarez, Poli etc...etc...? Ti ringrazio per avermi, ancora una volta, ospitato nel Tuo editoriale.
Cordialmente.
concezione_1946@libero.it

 

    

ciao andrea.
vorrei farti notare che prima di parlare di allenatore e giocatori moratti deve fare 2 cose fondamentali.
trovare soldi da spendere e tanti, e darsi una struttura societaria all altezza...con un dir generale,un direttore area tecnica e dir sportivo che siano COMPETENTI..io dei nomi ce li ho ma sarebbe inutile farli.
una società solida che sappia gestire tutto consente di essere vincente sia in campo che fuori.
allo stato attuale se i dirigenti rimangono tali faremo fatica persino ad arrivare all europa ligue per i prossimi cinque anni.
Saluti
md80s@email.it

 

 

Passiamo ora ad altre mail che toccano anche altri argomenti e che non sono quindi strettamente legate al futuro dell'allenatore e dell'organigramma societario. Buona lettura e arrivederci con la Posta del BoA alla prossima settimana. Ciao.
BoA

 


Ciao Andrea, dopo l'amara e a mio avviso ingiusta (spero tu sia d'accordo) eliminazione contro i francesi dell'Olympique Marsiglia, credo sia stato giusto tributare il giusto omaggio ad un gruppo di straordinari giocatori che per sette lunghi e felici anni ci hanno regalato gioie e soddisfazioni che nessuno di noi avrebbe mai immaginato; io ero tra i 70.000 di San Siro ieri sera e avevo la pelle d'oca dall'emozione nel sentire di nuovo, dopo tanto tempo, il mio stadio ribollire di entusiasmo e grinta come solo ai tempi di Mou era capace, e la cosa che più mi ha fatto piacere è stato ovviamente l'applauso finale nonostante l'eliminazione, dell'intero Meazza, ecco, adesso posso dire che oggi più che mai sono ORGOGLIOSA DI ESSERE INTERISTA!!!!!!, sì, perchè è in questi momenti che noi dobbiamo essere presenti e non fare come certi e taluni tifosi (ma possiamo chiamarli davvero così?) che per cinque anni si sono nascosti o peggio contestavano la propria società e le loro bandiere; a maggior ragione ora che abbiamo lasciato il palcoscenico più importante a testa altissima, a differenza dei bilanisti che si sono sì qualificati ma con una figuraccia di livello ultramondiale, che non ci sono reali obiettivi da perseguire, incoraggiomoli e facciomogli sentire che noi ci siamo e ci saremo sempre. Poi inizierà un nuovo ciclo, con giocatori nuovi e motivati, con giovani di ottime prospettive (come ad esempio Poli e Obi) e sono certa che il futuro ci sorriderà di nuovo come ai tempi belli. Ti rinnovo ancora i miei complimenti per la tua rubrica e ti faccio un grande augurio per la tua nuova trasmissione su Top calcio 24. Con stima.
Raffaella Mosconi
neroblu77@libero.it
Bella, bella, bella mail. Aggiungerei una sola cosa, relativa all'orgoglio di essere interisti: La bellissima presa di posizione da parte della Curva Nord inerente all'indecente vicenda dello sterminio dei cani in Ucraina. Personalmente sono d'accordo con chi pensa che ci siano gli estremi per boicottare i Campionati Europei in un Paese che dimostra un tale grado di inciviltà.
BoA

 


Grande BoA sono ancora una volta io.
Dopo aver letto più di una volta le varie mail che hai pubblicato nella tua rubrica questa settimana credo sia necessario che io chiarisca la mia posizione di interista contrariato,MA NON INGRATO!
Sono costretto ad affidare a te questo mio modesto chiarimento nonostante tu sia uno di quelli che capisce meglio la posizione dei tifosi che,come me,criticano anche pesantemente la squadra in questo periodo ed in particolare alcuni elementi.
Ho infatti apprezzato in particolar modo la risposta che hai dato a CINZIA NERAZZURRA nell'ultima rubrica e mi sono sentito "chiamato in causa personalmente"visto che poi hai pubblicato il mio "sfogo" su Cambiasso.
Premesso che io non avrei fischiato il Cuchu se fossi stato allo stadio durante la partita contro il Catania,perchè ritengo che nessuno meriti di essere fischiato, credo sia agli occhi di tutti che i nostri "vecchietti", come li hai chiamati Tu,non siano più quelli del triplete.
Nessun tifoso di buon senso deve per questo scordare chi siano stati e cosa rappresenteranno per sempre questi campioni che tanto ci hanno regalato:MA I CAMPIONI PASSANO MENTRE L'INTER RESTA!!
Se oggi qualcuno di questi MIEI beniamini non è più in grado di correre come ai tempi migliori nessuno può e deve fargliene una colpa.Resteranno smpre EROI per noi.
Ma guardando al presente,cioè a domani sera,siamo alla vigilia della partita più importante della stagione fino a qui e mi chiedo chi vorrebbe vedere in campo gli eroi del triplete e in panchina uno come Poli?
Perchè non dare spazio a chi ha gambe e fiato per uscire comunque a testa alta e non sommerso dai fischi?E perchè dovrebbe essere sbagliato criticare un allenatore che sceglie di far giocare un uomo non in forma o una società che non sostituisce i propri campioni logori e invecchiati?
Chiudo lanciando l'ennesima "polemica"sullo scarso utilizzo dei NOSTRI giovani:a che serve comprare Coutinho,Alvarez,Castaignos e allevare Crisetig,Faraoni,Natalino per poi vedere in campo sempre degli over 30/35?
Nella speranza di vincere la partita con l'OM con quelli che Ranieri riterrà essere i migliori,io dico che ogni tanto potremmo anche rischiare di perdere con i giovani!
Potrò non sembrare un interista vero,ma spero che questa mail dimostri che chi critica la squadra degli ultimi 2 mesi pensa all'INTER di domani.
Grazie come sempre mitico!!
SEMPRE FORZA INTER
nicola.calza@alice.it
Chiarimento accolto e pubblicato.
BoA

 

Quello di cui ho paura caro BoA è che venga gettato il bambino con l'acqua sporca.
Seguendo per tanti anni il calcio, so che la differenza fra vincere tutto e non vincere nulla può essere data da pochi centimetri. prendi l'anno del triplete, il piede di maicon un centimetro più a sinistra o a destra e il suo gran goal alla Juve esce a lato, lo scuetto va alla Roma, la mano di Julion si ferma 2 cm prima, il pallone di Messi finisce in porta e in finale di Champions ci va il Barcellona per 5cm in tutto di differenza dal triplete ci ritroviamo con niente in mano. Quest'anno non avevamo di certo una squadra così forte, ma di centimetri ne abbiamo avuti tanti contro e almeno 7 punti in campionato ce li hanno tolti gli arbitri, per cui questa stagione sta girando proprio storta e così la squadra sembra che valga meno di quello che vale e così piovono critiche che non stanno ne in cielo ne in terra. Non vorrei che tutto questo portasse a gettare via anche le cose buone di questa squadra che sono molte di più di quelle che sembrano. Prendi Milito, l'anno prossimo potrà fare ancora una stagione da 20 goal, che non sono pochi, poi potrà avere il ruolo che era di Cruz e Crespo, entrare alla fine quando c'è da vincere la partita e farla vincere con un suo goal, questo è solo un esempio.
leggo molti tifosi che vorrebbero cambiare tutto e anche molti addetti ai lavori si son fatti prendere da questa fregola, tu stesso in un recente articolo mi sembra sia andato in questa direzione. Si parla di ultime 4 campagne acquisti completamente sbagliate, ma non esattamente così, ci sono stati alcuni errori a cui si è rimediato (Biabyany ad esempio) altri come Jonathan li abbiamo ancora in squadra, ma se ci rifletti, siamo nella media degli ultimi sette anni (ci siamo presi bidoni colossali come il trivela e suazo e giocatori da una stagione sola come Muntari) gli altri che abbiamo preso e ci siamo tenuti nelle ultime due stagioni non sono stati errori, ci vuole solo un po' di pazienza. prendi Poli, quando è arrivato dicevano tutti che non era da Inter e che era una nullità, stesso dopo le prime due partite, adesso invece? Prendi Alvarez, prima è un incapace, poi un campione, poi si fa male e allora è di nuovo incapace, Alvarez è un gran giocatore e i 6 ML che abbiamo speso per lui li abbiamo spesi bene, stesso discorso per Cou, forse avrà bisogno di un altro anno dopo questi 6 mesi in prestito, ma non dobbiamo venderlo è un campione, ha solo bisogno di crescere. Poi tutte queste critiche su come stiamo facendo crescere i giovani, mi sembrano esagerate, prendi Oby, l'abbiamo tenuto anche se giocava poco e gli ha fatto bene, adesso sta esplodendo finalmente. Effettivamente abbiamo sia giocatori troppo vecchi, che troppo giovani, ma abbiamo anche gente di età giusta come Pazzini (che è un gran attaccante e non capisco perchè ci sia qualcuno che lo vuole cedere) e Nagatomo, che il prossimo anno esploderà in maniera definitiva, non dico che sia Roberto Carlos, ma è un gran giocatore, in italia c'è di meglio? Gli errori di queste due sessioni di mercato sono stati Zarate (è stata una scommessa, sbagliata, ma era anche giustio provarla) e Johnatan, per gli altri si tratta solo di avere un po' di pazienza. Le alternative a Stankovic, Cambiasso, Samuel ce le abbiamo quasi tutte già in casa. Credo che basterà un acquisto per reparto per fare un grande  campionato il prossimo anno. Io credo che, partendo dalla difesa Maicon, Lucio e Samuel vadano tenuti un altro anno, non saranno i titolari inamovibili, si alterneranno a Faraoni, ranicchia e Caldilrola, confermerei Nagatomo, ci serve un terziono sinistro di spessore (Bale è un sogno che costa troppo, forse si Libera Kolarov, speriamo) e con Juan Jesus che sembra stia facendo bene più l'inossidabile capitano Zanetti per le emergenze siamo a posto, da valutare chi abbiamo in prestito (Mei, Biraghi) e i primavera di quest'anno se c'è qualcuno già pronto per dare man forte, credo che Biraghi lo sia. A centrocampo eviterei di riscattare Palombo per questioni di età, confermerei chi abbiamo già compresi Cambiasso e Zanetti, ho qualche dubbio su Stankovic, Poli e Oby stanno dimostrando di essere pronti, vediamo se lo saranno Crisetig e Krinh, l'aquisto da fare secondo me è Montolivo, darebbe le geometrie che dava Motta, è a parametro zero, perfetto, bisogna valutare anche Guarin, probabilmente si potrebbe fare un altro acquisto di un calciatore sui 25 anni, di nomi ne girano tanti, tutti validi, vederemo, però per me parlare di vendere Cambiasso e sopratutto Zanetti è un'eresia, e non per riconoscenza, ma perchè ci sono ancora utili, ovvio che non saranno i titolari inamovibili, ma possono dare un grande contributo. Poi del capitano tornerò a parlare. In attacco non siamo messi poi così male, il Pazzo è all'apice della forma e sono certo che il prossimo anno "spaccherà il culo ai passeri", di Milito ho già detto all'inizio, il "Castagna" è un po' troppo giovane, per cui ci servirebbe effettivamente un'altra punta di spessore, al momento non ho nomi possibili perchè non ho ben capito chi è sul mercato. Per il portiere, o si va avanti un altro anno con Julione, che però è in fase calante, sperando che fra un altro anno o Belc o Bardi siano pronti, o va riscattata la metà di Viviano, in modo che sia il nostro portiere per i prossimi 4 o 5 anni e poi si prenderà Brandi, perchè per il prossimo anno non credo sia già pronto. Alla fin della fiera ci servono tre giocatori uno per reparto all'apice della loro forma, e con i giovani che abbiamo fatto crescere in questi ultimi 3 anni secondo me siamo a posto, si potranno prendere altri 3 giocatori più o meno giovani a completamento, dando in presti alcuni dei nostri che devono crescere, ad esempio il Castagna. Spero che non si facciano operazioni avventate come le cessioni di Pazzini, Milito, Nagatomo, Zanetti, Cambiasso, Poli, Maicon, Lucio, Samuel, Julione, Cataignos, Coutigno, Alvarez in blocco perchè sarebbe follia.
Per finire, per chi si lamenta dei giovani che diamo in comproprietà, botte di culo come quella dell'Espanyol che ci fa crescere e giocare Cou a gratis mica ti capitano tutti i giorni, gli altri club chiedono matà cartellino perchè non vogliono valorizzare i giovani degli altri. Secondo me però credo che dovremmo trovare altre formule, perchè quando glieli diamo la metà del cartellino vale 10, poi quando si tratta di riprenderli quelli pretendono 100, secondo me non si dovrebbe scandalizzare nessuno, se si desse il giovane in presto con incentivi economici alla squadra a cui lo prestiamo in termini di minuti che gioca e prestazioni del ragazzo che gli affidiamo per farlo giocare.
In tutto questo
FORZA INTER SEMPRE!!!
christian.locatelli@gmail.com
Punto di vista lucido e per larghi tratti condivisibile. Condivido appieno la necessità da parte della società di fare uno screening particolarmente approfondito. Il pericolo, come tu stesso sottolinei, di buttare via il bambino con l'acqua sporca, è lo sbaglio principale che, una società impegnata in un profondo rinnovamento, rischia di commettere. Sono proprio questi i momenti che richiedono la presenza di veri professionisti che si assumano le proprie responsabilità e che siano capaci di convivere con un momento così delicato.
BoA


Caro Boa
devo dirti una cosa che questo è l'anno della sfiga!Quella più nera....quella che viene dopo che ti è andato bene tutto..vincere due derby di fila ..vincere in 10.. 9....battere il Barcellona, fare reti impossibili ..vincere contro tutto e tutti...vivere una notte indimenticabile...e poi....subito dopo quella notte....il baratro che si apre a poco....a poco.....le cose quando vanno troppo bene poi le paghi....perchè ti senti in cima al monte e niente può toccarti..... poi arriva la SFIGA...quella vera invocata da ogni angolo della terra.....dai tuoi nemici.....Mou insegna...
Questo era lo sfogo.....ma la realtà quella vera è che quest'anno nonostante alcuni dicono che hanno contro arbitri ecc.....quelli che hanno sempre contro tutto e tutti siamo SEMPRE noi ...e noi in questo periodo siamo un po' persi e scarichi......
Ormai quando guardi la partita hai l'ansia sei condizionato...perchè sai che a un certo punto arriverà il goal...e non è tutta colpa della difesa...ma il centrocampo prima teneva di più e finchè  Poli è stato in campo...aveva tenuto abbastanza....è lì il punto debole.....e poi la gazzella non c'è più...e mi manca,...Samuel che mi faceva le sue corse......dribblava....ma ormai egli è in altri lidi....e dobbiamo pensare alla nostra situazione e che abbiamo
giocatori giovani da provare  che sono meno provati. mentalmente ...e più in palla diamo tregua a  Snejder....e altri.....questo continua rincorsa per dimostrare al mondo che non sono finiti fa male!....facciamo le cose per bene e in palla e con coraggio ...ormai non abbiamo più niente da perdere ....io al terzo posto non ci penso ....dobbiamo ritrovare la squadra.....Ranieri mi sembra una persona seria....e motivata.....e anche la squadra ...c'è...ma come tutti gli essere umani hanno dei limiti....e poi il fattore SFIGA...terminerà...un po' di acqua santa qualche scongiuro......e anche lei se ne andrà......
Oggi leggevo ....su notizie interiste e sono tutti sfiduciati....anche il presidente ...nooooo...su ....col morale....niente è perduto ......
FORZA INTER ora e sempre....
Cinzia nerazura e che la forza sia con noi
cinxair@libero.it
Non è la prima volta che pubblico una mail dell'amica Cinzia. Il suo amore per l'Inter e il suo impareggiabile ottimismo è un inno alla speranza. L'auspicio è che quanto meno possa servire come antidoto alla cattiva sorte che, nonostante i tanti errori, continua effettivamente a perseguitarci...
BoA

 

 

 


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