Tournée indonesiane, mercato e vittorie sul campo...
Ciao Andrea,
sono un lettore assiduo di FCInterNews. Scrivo per un breve commento su un fatto che mi ha lasciato abbastanza perplesso. Ho seguito la diretta della prima amichevole in Indonesia, e ho avuto la conferma che aggregato alla squadra c'è Dellafiore, e hanno giocato titolari lui e Cordoba! A parte la bizzarria data dal fatto che Dellafiore non è un tesserato dell'Inter, mi chiedo soprattutto che senso abbia portare come "ospite" e addirittura far giocare (!) lui invece di portare un ragazzo della primavera (come Kysela per esempio che non ho mai visto in prima squadra nonostante in Primavera sia uno dei migliori) visto che le amichevoli sono quasi l'unica possibilità che hanno di farsi notare un minimo! E mi ha lasciato perplesso anche la presenza di Cordoba, sempre per un discorso legato a posti tolti a possibili innesti dalla Primavera. Ho pensato che forse non si volevano togliere elementi alla Primavera in vista delle finali del campionato, ma ho visto che Crisetig c'è (giustamente) quindi mi sembra strano che il motivo sia quello dato che immagino che lui parteciperà alle finali. Tu che ne pensi?
Grazie dell'attenzione e forza Inter!
Roberto
metalzep@gmail.com
La tournee indonesiana è un’operazione di carattere meramente commerciale. In questo senso Cordoba ha un appeal significativo e, considerate le assenze di tanti big, era importante schierare il più alto numero di calciatori dal nome “spendibile”. Anche se ci sono state delle indicazioni significative (Longo su tutte), per la qualità dell’avversario e per la natura dell’incontro eviterei di trarre considerazioni tecniche di rilievo. Teniamoci il tantissimo affetto che i tifosi indonesiani hanno riversato sui ragazzi, teniamoci la buona prova generale dei giovani, teniamoci i tanti soldini che sono entrati nelle casse societarie, teniamoci le prospettive commerciali che quel paese sta dimostrando di poter offrire ma, per le riflessioni di carattere tecnico direi di lasciar perdere…
BoA
Caro Andrea,
l'allocuzione "sul campo", di cui certi simpatici personaggi si riempiono la bocca per giustificare i loro presunti genuini successi, mi ha francamente esasperato.
Ma cosa vuol dire "sul campo"?
Forse vuol dire che le altre squadre giocavano in cantina, o in discoteca, senza correre e sudare ?
O forse che i fischietti dei vari De Santis, Paparesta, etc... non diventavano afoni e timidi contro la Juve e squillanti ed arroganti in favore ?
O forse ancora che le ammonizioni e squalifiche "ad Dominam" ce le siamo sognate ? Anche queste venivano comminate in cantina ?
O forse che le griglie di cui il simpaticissimo Moggi amenamente discuteva servivano per il barbecue post-partita della stanca ma felice squadra dalle strisce sbagliate ? Da fare ovviamente sul campo, suvvia....
Insomma, la piantassero di credere che tutti gli altri siano stupidi, si godano questo scudetto, che la vacanza é quasi finita.
Ciao
Mauro
P.S. Detto questo, si ricoprano pure di stelle.
Non cancelleranno certo gli imbrogli perpetrati da chi li guidava, passati in giudicato a non si sa ormai piu' quanti livelli di giustizia sportiva ed ordinaria.
mauro.carpita@bluewin.ch
Sono completamente d’accordo con quanto letto. Anche a me ha fatto sempre sorridere sentir parlare di vittorie “sul campo”. A meno che non si riferiscano al campo dei cellulari, faccio fatica a capirne l’utilizzo…
BoA
Ciao Andrea, tra le tante domande che mi sto facendo da tempo ce n'è una che non mi da pace! Ossia, perchè l'inter non può fare lo stadio di proprietà staccandosi dal Meazza? Credo ci sia già la location e il progetto, ma perchè la società non si muove? La juve dallo stadio ne trarrà molti vantaggi! A proposito, mi sapresti dire come mai la juve c'è riuscita in quattroequattrotto, con il comune che si è calato le braghe per la cessione del terreno ex delle Alpi? Mentre altre società ci stanno provando da anni senza cavare un ragno dal buco? In particolar modo mi suona male che il Torino che prova da anni ad avere il suo vecchio stadio per farlo nuovo ma stranamente non ci riescono! Eppure si tratta della solita città e del solito comune! A me sembra che in qualche modo vogliano dare a livello nazionale un vantaggio alla Juve, che poverina è stata in passato defraudata! Se continua così, tra arbitri, mercato e aiutini di questo genere, si ritornerà al passato, dove loro tutto potevano! P.S. Sono convinto da calciopoli sia cambiato ben poco, che Moggi sotto sotto si muove ancora per la juve e che l'Agnelli di ora sia peggio di tutta la triade messa insieme!
libo76max@alice.it
No, sinceramente non penso che sia come la vedi tu. Hai ragione quando sottolinei l’importanze dei Comuni, e delle relative leggi, sulla costruzione degli stadi di proprietà. Sbagli, quando paragoni i diversi progetti di Juve e Torino. Il vecchio Filadelfia è sito su un’area diversa rispetto al nuovo stadio bianconero e le problematiche relative alla sua ristrutturazioni sono apparse in tutta la loro evidenza fin dai primi anni ‘80 , quando l’allora Presidente Rossi ha fatto i primi passi in quella direzione. Da allora, i tanti presidenti che si sono succeduti (anche l’attuale Cairo), hanno cercato, chi più e chi meno, di rimanere nella storia, grazie alla ricostruzione del mitico stadio. La strada è però ancora molto lunga…
BoA
ciao andrea,
innanzitutto ci tenevo a dirti che ti stimo molto come giornalista e a mio
avviso meriteresti palcoscenici più importanti....Tra l'altro sarebbe anche il
mio sogno quello di lavorare nel mondo del giornalismo calcistico, ma vedo
difficoltà enormi...
Detto ciò volevo un tuo punto di vista su quanto sto per scrivere. L'inter
quest'anno pare stia iniziando bene a muoversi sul mercato, non come gli ultimi
due anni. I colpi a mio avviso vanno effettuati subito per dare un segnale
forte di rinascita e voglia di programmare sin da subito la nuova stagione.
Sono d'accordo con coloro che auspicano una cessione dei più bolliti, stankovic
e maicon su tutti, il primo per motivi fisici, il secondo psicologici. E si
andrea perchè il colosso che conoscevamo ci ha lasciati il 22 maggio 2010,
questa è la verità, e a parte qualche buona partita con leonardo e un paio
quest'anno è sembrato uno strafottente e un superficiale in campo, considerando
il suo potenziale fisico ancora notevole. Giocatori svogliati e con poca voglia
di sudare non meritano la nostra maglia, ancor più se guadagnano fior di
quattrini. E considerando che va in scadenza 2013, sarebbe da ricovero
rinnovargli in contratto e quindi non cederlo ora, per 7-8 milioni (ha pur
sempre 31 anni).
Un altro nome che divide è sneijder. Personalmente non sopporto i giocatori
che stanno fermi ogni 2-3 partite, quest'anno si parlava, nelle conferenze,
sempre solo di lui.." quando torna?", "noi lo aspettiamo", "è il fiore
all'occhiello", e bla bla bla....La verità è che ha azzeccato solo la prima
stagione, nelle altre due non è stato indispensabile. E quest'anno sembra non
sappia più calciare le punizioni; inoltre spesso svogliato, incazzato coi
compagni manco fosse maradona, scarsa voglia di sacrificarsi.
Io sinceramente spero in un buon europeo e in una sua cessione, così da
guadagnarci almeno 25 milioni da reinvestire. Giocatori come lavezzi, gomez e
afellay potrebbero fare al caso nostro in un ipotetico 4-3-3.
Quindi cedere maicon, deki, pazzini e sneijder, per prendere lavezzi, uno tra
gomez e afellay, de jong, sahin, isla e destro.
Non credo ci voglia molto a capire che saremmo la squadra più forte della
serie A.
Un saluto
Luigi
ggt87@libero.it
Non entro nel merito delle singole considerazioni tecniche e dei suggerimenti di mercato. In generale sono anche io convinto nel pensare che con i possibili innesti e con una ritrovata compattezza torneremmo fin da subito molto competitivi. Milan e Juve sono molto meno lontane dei punti che la classifica di fine anno ci ha indicato. Con un buon mercato si può tranquillamente partire almeno alla pari.
BoA
ciao Boa,
riprendendo un tuo editoriale dico anch'io che sono preoccupato, in particolare per il mercato che verrà e mi spiego meglio: sento dire da più parti che si sacrificherà un giocatore come Pazzini in quanto chiuso da Milito, cioè mandiamo via uno di 26/27 per tenere un ultratrentenne??? per non parlare della difesa dove se non fosse stato per la decisione di Lucio avremmo ancora almeno 4/5 della difesa di mou...se questa è rifondazione....per non parlare dei possibili sostituiti , ma dove pensiamo di andare con Andreolli o Silvestre? puntiamo all'ottavo posto?
e per concludere, gratitudine infinita per il capitano però non credi che sarebbe ora di non "immaginarlo" più titolare nella squadra del prossimo anno?
spero tanto di sbagliarmi, e comunque AMALA!!!
robertosimone@hotmail.it
Una piccola precisazione: la mia preoccupazione non era dovuta al mercato (ho scritto, anzi, che le notizie in mio possesso mi lasciavano ottimista a tal proposito). Ho, invece, sottolineato come fosse importante e decisivo, per le sorti della stagione, il reale convincimento di Moratti nella conferma di Stramaccioni.
BoA
Nel darvi l’appuntamento per sabato prossimo con la “la Posta del BoA”, vi lascio con questa mail dell’amico Leonardo che tocca tanti punti attraverso considerazioni personali e spunti che potrebbero aiutarci a riflettere a 360° sul periodo nerazzurro che stiamo vivendo. Ciao!
BoA
Ciao Andrea, volevo condividere con te alcune considerazioni di mercato.
Punto 1: la scelta dell’allenatore.
Anch’io, come te, mi auguravo venisse ingaggiato Bielsa (lo pensavo durante l’esperienza di Ranieri), ma dopo aver visto l’entusiasmo, la determinazione, la freschezza e anche le idee di Stramaccioni sono contento che sia stato confermato. Inoltre è un vantaggio (e una novità per l’Inter del post triplete) aver definito l’allenatore della futura stagione già a maggio.
Punto 2: i rapporti con i cosiddetti presidenti amici.
Ritengo che Preziosi non riservi all’Inter un trattamento privilegiato, come fa invece con Galliani. Ricordo come è andato l’affare Ranocchia: in estate acquisimmo la prima metà per 6,5 mln e appena sei mesi dopo, quando eravamo con l’acqua alla gola per l’infortunio di Samuel, l’amico Preziosi si è fatto pagare la seconda metà ben 12,5 mln. Un comportamento che si può definire in tutti i modi tranne che amichevole. E sta succedendo una cosa simile con Destro: il Genoa cerca di riprendersi per 5/6 mln la metà ceduta al Siena per poi chiedere complessivamente intorno ai 20 mln per l’intero cartellino dell’attaccante (fonte GdS che, non sarà la Bibbia, ma è sicuramente più attendibile di altre testate sportive).
Io, se fossi in Moratti, mi comporterei in maniera molto decisa. Acquisirei la metà di Destro dal Siena (per i 5/6 mln di cui parla la GdS, ma anche 7 mln se necessario) e poi tratterei col Genoa l’altra metà in posizione paritaria stavolta. Inoltre visto che, come riportato dal sito FcInterNews, il Genoa ha messo a bilancio Kucka, in comproprietà con noi, per 16 mln, vuol dire che vantiamo con Preziosi un credito di 8 mln che guarda caso copre ampiamente la metà di Destro. Se la matematica non è un’opinione, i conti tornano: si compra dal Siena la sua metà dell’attaccante e si scambia col Genoa la nostra metà di Kucka con l’altra metà di Destro e tanti saluti ai sorpassi che credono di fare da Torino.
De Laurentis è un altro presidente che non sta mostrando un minimo di riconoscenza verso Moratti dopo che questi gli ha ceduto, appena richiesto e senza tante storie, Pandev in prestito e con metà ingaggio pagato. Come si comporta l’amico De Laurentis? Per Lavezzi ci chiede il pagamento della clausola rescissoria senza sconti esattamente come chiede al PSG o a qualsiasi altra squadra, “dimenticandosi” di doverci moralmente un favore.
Io, se fossi in Moratti, “congelerei” momentaneamente il discorso Lavezzi (sì, anche a costo di perderlo) e definirei subito la situazione di Pandev: se il Napoli lo vuole è giusto che lo paghi quanto dice il mercato (si parla di una cifra tra gli 8 e i 10 mln), se non lo vuole alle nostre condizioni allora lo vendiamo al miglior offerente.
Punto 3: la valutazione dei due attaccanti di cui sopra.
Ritengo che Destro valga i 14 mln di cui si parla (piuttosto che i 20 mln che sogna Preziosi) e che sia un buon acquisto per l’Inter sia come vice Milito (con dietro Sneijder più uno tra Coutinho e Alvarez nel 4-3-2-1) sia a fianco di quest’ultimo (con dietro il solo Sneijder nel 4-3-1-2)
Per quanto riguarda Lavezzi non credo che questi valga i 30,8 mln della clausola tenendo conto delle reali necessità dell’Inter: a metà campo manca un uomo dai piedi buoni dopo la cessione di Motta per cui si potrebbe prendere, spendendo i 20 mln che chiede il Rennes, un fortissimo M'Vila (o, in second’ordine, Strootman del PSV Eindhoven) e, coi restanti 10 mln risparmiati dall’acquisto di Lavezzi, un discreto attaccante per la panchina tipo Gómez del Catania di cui si è vociferato ultimamente.
Punto 4: considerazioni finali sulla rosa.
Se, oltre a Pandev e Forlan, l’Inter piazzasse anche Pazzini (pagato 18 mln, cioè 12 mln più Biabiany) intorno ai 15 mln allora si potrebbe puntare anche a un forte centrale difensivo (in ordine di preferenza Ogbonna del Torino, Benatia dell’Udinese, Silvestre del Palermo) oltre al ritorno di Andreolli che è certamente meno forte dei tre pari ruolo appena citati.
Così facendo avremmo la rosa seguente per il 4-3-2-1 o 4-3-1-2:
a centrocampo Guarin, M’Vila (o Strootman) più uno tra Obi, Poli, Zanetti, Cambiasso e Stankovic (7 per 3 posti);
dalla trequarti in su Milito, Destro, Palacio, Gomez, Sneijder, Coutinho e Alvarez (7 per 3 posti);
centrali difensivi Samuel, Ogbonna (o Benatia o Silvestre), Ranocchia, Andreolli e Juan (5 per 2 posti);
terzini Maicon (dato che gli scade il contratto tra un anno punterei a uno scambio alla pari con Kolarov), Faraoni (gli darei una chance nel suo ruolo naturale di terzino destro invece che a centrocampo come faceva Ranieri), Nagatomo (essendo ambidestro è un buon panchinaro per entrambi i ruoli dx e sx) (3 per 2 posti più il tuttofare Zanetti, ma ci serve qualcosina in più tipo Isla oltre al già citato Kolarov).
ranieri.leonardo@gmail.com