Tra mercato, calciopoli, nuovo stadio e Moratti
Ciao BoA,
mi chiedo soltanto come si può parlare di mercato all'insegna della sobrietà,se poi assommiamo tutti gli acquisti dell'ultimo anno vediamo che ne esce fuori una spesa folle,giocatori che non diventeranno mai purtroppo il valore aggiunto,da palombo a poli passando x jonhatan,silvestre e gli ultimi arrivati.
Inoltre una squadra che ha problemi in difesa si pensa solo ad acquistare centrocampisti e l'unico attaccante rocchi (35 anni,è qui il futuro?) non viene mai utilizzato.
Sarà anche un caso ma da quando non c'è più oriali in società,non mi pare che l'"epuratore" ne abbia indovinate molte.
E poi ci sarà anche da ingoiare amaro nel derby,visto il primo balotelli.
Tu cosa ne pensi?
Un saluto,Luca Andrei Livorno
In effetti, alcuni acquisti hanno alzato in modo sensibile (e ingiustificato) la cifra destinata al mercato. Stiamo parlando non tanto di Poli e Palombo, che hanno inciso sul bilancio in modo molto relativo ma, di calciatori come Pereira, Alvarez e, soprattutto Silvestre che, nonostante il costo iniziale non si sono dimostrati all’altezza dell’investimento.
Sulla natura degli acquisti poi, sono completamente d’accordo con quanto letto. Nei numeri scorsi della “Posta del BoA”, avevo sottolineato la stranezza del mercato nerazzurro quasi interamente destinato a rinforzare il solo centrocampo. La difesa e l’attacco, apparsi in grande difficoltà nell’ultimo periodo, a eccezione del “giovane” Rocchi, non sono stati puntellati. Tutto ciò, messo in relazione alle parole di Massimo Moratti, rilasciate in esclusiva a FcInternews.it, fa capire il grado di confusione che aleggia dalle parti di Corso Vittorio Emanuele. Ma come? Sai che l’obiettivo principale della stagione è un piazzamento Champions, chiudi il girone di andata a solo -4 dal terzo posto e a +5 dal Milan e non compri nessun difensore e nessun attaccante che possa ricoprire in modo dignitoso il ruolo di prima punta? Mah…
BoA
Ciao Andrea,spero che la discriminante tra il confermare o meno Stramaccioni non sia il terzo posto,perche'secondo me purtroppo e' tutto gia' deciso,sara' il milan
a conquistare il piazzamento Champions,si intuisce da tante cose grandi e piccole,ancora oggi il presidente Moratti parlava dell'europa che conta come di un obiettivo da non fallire,ma ancora non lo ha capito che siamo tornati ai tempi pre calciopoli? forse sono troppo pessimista,cosa ne pensi?
UN SALUTO A TUTTI
FORZA INTER SEMPRE AMALAAAA
Mariagrazia.
Penso che in questa stagione il Milan sia stato aiutato dagli arbitri in modo tanto evidente quanto decisivo per la sua risalita. Sostenere però che siamo ripiombati nel periodo pre calciopoli mi sembra un tantino eccessivo…
BoA
Ciao grande BoA,
ti seguo da sempre e visto che ti considero il giornalista più nerazzurro che c’è mi piacerebbe sapere se veramente l’idea del nuovo stadio ti piace oppure no. Io sono molto contrastato tra l’affetto che mi lega a San Siro e i soldi che potremmo riutilizzare per comprare calciatori con il nuovo stadio. In questo periodo di crisi potere contare su questa possibilità potrebbe sistemare un po’ dei nostri problemi. Tu cosa ne pensi.
Ciuao dalla lontana Malta (ma io sono Friulano).
twoticketsforv@gmail.com
E come si fa a non essere contenti dell’ipotesi di un impianto per soli cuori nerazzurri? Personalmente non vedo l’ora di poter entrare in una “Cattedrale” che ospiti solo noi e soltanto noi. Mi ha sempre provocato un certo fastidio condividere lo stadio con gli altri e se, a questo aggiungiamo tutti i benefici di carattere economico che ne conseguirebbero, beh, penso che il problema non si debba neanche porre, no? Grazie per le belle parole di inizio mail e… Salutami tutti gli interisti di Malta!
BoA
Ciao BoA,da domenica siamo davvero non solo una squadra ma anche una società provinciale. Ma davvero pensavano che con schelotto e kuzmanovic si potessero risolvere tutti i problemi del centrocampo ?A parte handa,ranocchia,jesus e guarin (mettiamoci kovacic perchè ha solo 18 anni) tutti gli altri non sono da inter è questo il vero problema inutile cercare chissa quali motivi del disastro che tutte le domeniche vediamo. Schelotto non può essere un titolare nell'inter ma una buona riserva e questo vale per tutti i centrocampisti che ripeto non sono all'altezza . pensi che io sia troppo severo nel giudicare questa squadra oppure come me pensi la società non sia più in grado ,economicamente,di rimanere tra le grandi d'italia?non vedo come si possa tornare a vincere se o moratti fa uno stadio di proprietà così da avere un tot di milioni da reinvestire oppure che Moratti venda a chi ha voglia di far tornare grande la nostra amata inter. Se tutto ciò non si può fare allora d'ora in poi scordiamoci qualsiasi soddisfazione.
abba.rammo@alice.it
No, non penso affatto che tu sia troppo severo. Anzi, dei quattro nomi da te citati come “uomini da Inter” secondo me ce n’è anche uno di troppo. Attenzione però a prendere in considerazione con troppa leggerezza un’ipotesi di vendita della società. Non mi risulta che in questa periodo ci sia la coda dei potenziali acquirenti fuori dalla sede…
BoA
Caro Andrea,
chissà quante mail avrai ricevuto di come rifare la squadra, dei se avessimo tenuto il tale o venduto il tal altro.....è che se dai la fiducia la dai fino in fondo, e quindi Strama io lo lascerei finire .
I giocatori sono anche loro persone e non pedine di una scacchiera.....e a volte ci vuole un time-out magari anche toccare il fondo serve per riprendere fiato e metter in ordine idee.
Troppo clamore sempre intorno all'Inter e la pressione si paga anche dopo il periodo Snejder....non stato uno dei migliori psicologicamente...spero che i ragazzi riescano a ritrovarsi intorno a Strama e a capirsi ...io ho fiducia in loro.
sempre FORZA INTER ora più che mai ....nei momenti di difficoltà bisogna aiutare come si fa in una famiglia e che la forza sia con noi
Cinzia nerazzurra
In effetti di mail contenenti rimedi taumaturgici per combattere i diversi problemi della squadra, ne arrivano sempre molte. I pareri sono tanti e per lo più decisamente discordanti. Leggo le tue righe e mi viene in mente il povero Tonino Guerra quando sosteneva: “L’ottimismo è il profumo della vita”. Mi fermo un po’ a riflettere e non riesco a non pensare a Roberto Gervaso quando, una trentina di anni fa, nel suo libro “Il grillo parlante” scriveva aforismi tipo: “L’ottimista ama la vita, il pessimista la conosce”. E noi la nostra pazza Inter la conosciamo bene… No?
BoA