A tutto Thohir: le 5 parole magiche, il CdA e la prova del 9
Con il campionato fermo per le Nazionali, eccezionalmente riproponiamo la rubrica "Da Zero a Dieci" esclusivamente dedicata all'epocale passaggio di consegne della società dalle mani di Moratti a quelle di Thohir.
ZERO - I rimpianti con cui Massimo Moratti ha lasciato l'Inter in mano alla cordata indonesiana: in 18 anni ha vinto tutto, ha riportato l'Inter ai vertici del calcio mondiale eguagliando e superando il padre Angelo e si è tolto tante soddisfazioni. Lascia senza rimorsi sicuro di aver individuato il successore giusto, intanto vigila da presidente onorario. Come zero sono le remore dei tifosi nei suoi confronti: solo infinito affetto e un immenso "grazie".
UNO - Il nuovo numero uno dell'Inter è ufficialmente lui, Erick Thohir. Fa un certo effetto vederlo al primo posto del nuovo organigramma societario, Massimo Moratti finisce alle sue spalle, come socio onorario. Ma si tratta di una presenza che dà continuità e rassicura i tifosi più nostalgici.
DUE - I partner con cui Thohir condivide questa avventura: Rosan Roeslani, attivo nel settore minerario, e Handy Soetedjo, imprenditore in ambito gas. Tre amici, oltre che soci e dirigenti, che lavorano insieme da 20 anni.
TRE - Come i posti che la precedente gestione della società mantiene nel Consiglio di Amministrazione: Rinaldo Ghelfi, Angelomario Moratti e Alberto Manzonetto. Quest'ultimo sostituisce Massimo Moratti, che ha scelto di rimanerne fuori. Un passo indietro significativo.
QUATTRO - I membri della famiglia Moratti che restano in società, mantenendo più o meno gli stessi ruoli ad eccezione di Massimo, che diventa presidente onorario. Angelomario resta vicepresidente, la moglie Milly ancora direttore artistico del club mentre la sorella Bedy viene confermata come presidente onorario Inter Club. Un bel segnale di continuità con una famiglia che all'Inter ha dato tanto negli ultimi 18 anni.
CINQUE - Le "parole magiche", preparate a tavolino e dettate forse con una scelta di tempo non propriamente da professionista di teatro, con cui Thohir ha conquistato le simpatie del popolo nerazzurro. "Chi non salta rossonero è", con tono meccanico e un po' imbarazzato per paura di sbagliare, è già diventato il suo tormentone, ripetuto dai tifosi anche in occasione dell'amichevole col Chiasso. Un presidente che si informa e cerca di apprendere il più velocemente possibile cosa vuol dire essere nerazzurro dentro.
SEI - I nuovi membri del Consiglio di Amministrazione: Erick Thohir, Rosan Roeslani, Handy Soetedjo, Thomas Shreve, Hioe Isenta e Alberto Manzonetto. Di questi, ben cinque rappresentano la nuova cordata che ha assunto l'onere di riportare l'Inter ad altissimo livello.
SETTE - Come i giorni che Erick Thohir dovrebbe trascorrere a Milano nella trasferta che lo ha reso ufficialmente proprietario e presidente dell'Inter. Un viaggio che potrebbe aver cambiato per sempre la sua vita e, si spera, la storia del club nerazzurro.
OTTO - Le ore consecutive di impegni cui è stato chiamato Erick Thohir dal suo sbarco a Malpensa, intorno alle 7, fino al pranzo con cui si è chiusa la prima, intensissima mattinata del nuovo presidente. Tra assemblea, CdA e conferenza, passando per il jet lag, Thohir ha confermato di essere un gran lavoratore. Gli affari prima di tutto...
NOVE - La prova del 9 è quel procedimento matematico che ci insegnavano a scuola per verificare se un risultato fosse giusto. In questo caso la prova del 9 l'ha avuta Thohir alla Pinetina sabato, al primo vero impatto col pubblico nerazzurro. Che lo ha accolto benissimo con applausi e cori, incitandolo nuovamente a saltare. Lo scoglio più duro è superato, così come il primo impatto mediatico all'esordio sulla tv italiana in "Che tempo che fa": intervento tranquillo e pacato, con tanto di applausi del pubblico in sala. Da professionista della comunicazione.
DIECI - Gli anni in cui, secondo Thohir, l'Inter dovrà essere tra le prime dieci potenze mondiali del calcio. Una di quelle squadre leggendarie a livello planetario, di cui i tifosi di tutto il mondo parlano per passione, risultati e campioni che annovera. Un sogno che Thohir vuol realizzare con passione e professionalità.