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InterClassifica Show - Da Albione a Milano: la musica dei sogni

di Christian Liotta

Contro il Torino per regalare, finalmente, una gioia a Erick Thohir che nelle partite del pomeriggio viste a San Siro ha assistito solo a dei pareggi anche deludenti. E anche per proseguire nel buon momento della squadra attesa ora dal rush finale per l’Europa. Tutto questo al termine di una settimana fatta di annunci importanti e anche di alcune dichiarazioni ‘pepate’. La carne al fuoco non manca, e allora allacciatevi le cinture: si va verso una nuova puntata della nostra hit paradeee nerazzurra!!!

10 – LA MIA OCCASIONE (Il Nucleo). Canta: ANDREA RANOCCHIA
Con Juan Jesus e Walter Samuel squalificati, contro il Torino dovrebbe toccare di nuovo a lui. Lui che dovrà sfruttare questa nuova chance da titolare, dopo diverse settimane nelle quali gli è toccato sperimentare quanto è duro il pino anche se ormai le panchine sono fatte di comode poltroncine, per dare un senso alla sua stagione. Ranocchia partito titolare, poi scalzato da Rolando e messo ai margini dal nuovo exploit dell’argentino, ora più che mai dovrà prendere il Toro per le corna per riguadagnare posizioni…
“Un giorno tu, mi sveglierai, ma solo quando io sarò pronto, ad affrontare il mondo…”

9 – NO CHANCE (Lou Reed). Canta: JUAN JESUS
Nulla da fare: la Corte Federale non perdona e non concede sconti. Daniele De Rossi e Juan Jesus espieranno fino in fondo la loro colpa rimanendo fermi per tre giornate. Un vero peccato perché, come da ammissione dello stesso allenatore nerazzurro, Juan stava attraversando un momento di forma particolarmente positivo. L’importante per lui, comunque, sarà rimanere saldo mentalmente e farsi trovare nuovamente al top quando questo stop and go forzato giungerà alla conclusione.
“No there's no logic to this - who's picked to stay or go, if you think too hard it only makes you mad…”

8 – THIS WORLD TODAY (Earth, Wind & Fire). Canta: MAURO ICARDI
Oltre a essere un giocatore dal talento straripante, Mauro Icardi è anche e soprattutto un ragazzo di 20 anni, e come tale può avere le sue passioni tipiche di quell’età. Come possono esserlo, per i giovani di oggi, i social network. José Mourinho ha avuto modo di criticare un po’ l’atteggiamento dei calciatori di oggi, pur ribadendo la propria impotenza specie in relazione ai vari Twitter, Facebook e compagnia; a difendere in un certo senso la categoria interviene proprio il giocatore dell’Inter, sottolineando, giustamente, che il mondo gira così e che in fin dei conti non c’è nulla di male. A patto di non esagerare…
“In this new world, the world of today, now you might think, that the world has changed…”

7 – SURPRISE ICE (Kings of Convenience). Canta: DAVID MOYES
A quanto pare, Italia e Germania non sono così dissimili, mentre è vero che sul mondo calcistico Italia e Inghilterra sono distanti non solo sul piano tecnico ma anche delle consuetudini. Questo, almeno, è quanto ha potuto sperimentare il manager del Manchester United. Che non ha nascosto la propria sorpresa per l’annuncio da parte dell’Inter dell’arrivo a giugno di Nemanja Vidic, una roba, ha tenuto a sottolineare, poco british. Ma tant’è, la realtà è questa: il 33enne serbo ha ormai il biglietto fatto per accettare la nuova sfida nerazzurra.
“The world ends at your window tree, darkness creates these illusions, but pale days can teach you to see…”

6 – ONE STEP BEYOND (Madness). Canta: FREDY GUARIN
Hernanes, Danilo D’Ambrosio, a breve Nemanja Vidic. Tre colpi importanti per il presente e per il futuro dell’Inter, che trovano anche il benvenuto del centrocampista colombiano. Che si dice convinto che già da questi nomi nuovi passerà il ritorno dell’Inter a grandi livelli: non siamo solo che al primo passo, ma è sicuramente un importante passo in avanti. La voglia di tornare grandi c’è, basta solo aspettare il tempo giusto…
“So if you've come in off the street, and you're beginning to feel the heat, well listen buster, you better start to move your feet…”

5 – DREAMS (Fleetwood Mac). Canta: JAVIER HERNANDEZ
O Fernando Torres. O Alvaro Morata. Certo, siamo solo a marzo e siamo ancora nell’alveo delle semplici e volatili voci. Ma insomma, le prospettive di mercato estive fanno ben sperare. Perché le intenzioni di Erick Thohir sembrano quelle giuste per poter tornare a sognare, visto i grossi calibri di cui si parla. Poi arriverà il momento di scontrarsi con la realtà e solo in quel momento si potrà capire quanto sarà dura; ma intanto, a nessuno venga tolto il diritto di sognare…
“Who wants to wrap around your dreams and... Have you any dreams you'd like to sell?”.

4 – THE SPIRIT INDESTRUCTIBLE (Nelly Furtado). Canta: JAVIER ZANETTI
Cosa vuol fare Javier Zanetti da grande? E soprattutto, quando? La domanda tiene banco, tra le soluzioni più disparate. Ma in attesa di capire quale sarà lo Zanetti del futuro, c’è ancora uno Zanetti del presente che non sembra voler mollare di un centimetro anche di fronte all’età che avanza inesorabile. Fredy Guarin arriva addirittura a definirlo un 25enne quando tira il gruppo, dimostrazione di uno spirito di appartenenza e di volontà nonostante tutto anche invidiabili dai più.
“I have a spirit indestructible, a heart that was made pure, unbreakable and that's for sure…”.

3 – W L’INGHILTERRA (Claudio Baglioni). Canta: ERICK THOHIR
Gli occhi a mandorla del presidente guardano sempre verso Albione: terra che non passa mai di moda per quel che riguarda anche il semplice turismo, figuriamoci poi quando si parla di calciatori. La Premier League come terreno di caccia privilegiato del presidente dell’Inter, forse solo per semplice principio di marketing visto che i campioni del massimo campionato inglese, tanto amato dai suoi concittadini, rappresentano un volano formidabile per i suoi obiettivi di business. Ma perché non anche per un altro motivo, e cioè che Thohir ambisce ai giocatori del torneo che esprime forse i migliori valori tecnici d’Europa? Guardiamola anche da questa prospettiva…
“Cosa pensi dell'Italia? Do you like?  Come si dice? Come nome le starebbe bene Alice…”

2 – L’ABITUDINE (Andrea Bocelli). Canta: MATEO KOVACIC
Non è andato molto per il sottile, il giovane croato: appena avuta l’occasione Kovacic ha reso nota, senza l’aiuto di intermediari o portavoce, quella punta d’amarezza che sta pervadendo lui e la sua stagione. Dove le cose sono nettamente cambiate rispetto all’era di Andrea Stramaccioni, e lui stesso se ne è accorto, arrivando alla fine a dover ammettere che spetta a lui adeguarsi a questa nuova situazione. Nel frattempo, Walter Mazzarri ha replicato e la sua non è stata una replica ‘soft’, ma un deciso ribadire le proprie posizioni e le proprie idee. Starà quindi al buon Mateo adeguarsi, per crescere. Ce la farà?
“La vita può sorprenderti, in tutto quel che fa, e dove non lo immagini, incontri la felicità…”

E adesso, eccoci arrivati al momento tanto atteso: la posizione numerooo unooo!!!

1 – C’E’ CHI VA A MILANO (Mariella Nava). Canta: NEMANJA VIDIC
Fosse successo ad altri di comprare un giocatore di questo calibro, anche a quell’età, probabilmente avremmo sentito parlare di colpaccio e visto articoli a nove colonne un po’ dappertutto; invece le mani su Nemanja Vidic le ha messe l’Inter e allora sembra scattata più una corsa a chi vuole trovare l’ago nel pagliaio. Ma nessuno può sminuire l’orgoglio di aver portato in Italia, a Milano sponda nerazzurra, un giocatore dal pedigree e dalla carriera scintillanti, che ha accettato l’Inter per la sua ultima grande sfida. E fisicamente è a posto. Insomma, all’Inter un elemento di indubbia qualità, con buona pace dei ripensamenti esterni…
“C'è e c'è chi va a Milano e dentro un giorno chiaro respira come me…”

BONUS TRACK – WELCOME TO MY TRUTH (Anastacia). Canta: RONALDO
Sincero, diretto, mordace: è il Ronaldo che urla contro le ingiustizie subite durante i suoi anni all’Inter, parlando pane al pane e vino al vino: nel 1998 e nel 2002, i nerazzurri sono stati depredati di due scudetti, dando anche l’identikit degli autori dei suddetti ‘delitti’. Sono ferite indubbiamente ancora aperte e brucianti nel mondo nerazzurro, che le sentenze legate a Calciopoli (anche quelle non sportive…) forse non hanno lenito del tutto. Ronaldo un campione vero, anche di schiettezza: l’Italia non ti ha ricompensato abbastanza…
“The pages I've turned, are the lessons I learned…”.


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