Lettere al Direttore - Il Teo svalutato, il Palito rassegnato e il Guaro premiato

Buongiorno, volevo chiedere se a gennaio potrebbero arrivare giocatori di talento che aiuteranno questa squadra a colmare certe lacune. Credo che un attaccante e un paio di esterni siano indispensabili".

Alex

Il discorso è sempre il solito, a gennaio verranno fatti interventi mirati per rendere più competitiva la squadra attuale. Nessun mega investimento, ma solo tasselli utili all'allenatore per riuscire ad arrivare fino in fondo alla stagione senza patemi. Per questa ragione Thohir ripete sempre che di mercato deve parlare con Mazzarri e i dirigenti prima di fare nomi o abbozzare ipotesi. Qualche richiesta, il mister, l'ha già pronta e la speranza è che il presidente non si tiri indietro, anche perché questa squadra già si esprime bene e può solo migliorare.

 

"Perché si insiste a tenere uno dei pochi talenti cristallini che abbiamo come Kovacic a fare la muffa in panchina per poi scongelarlo gli ultimi 20 minuti? Pagato 15 milioni di certo non si sta valorizzando per quello che potrebbe dare".

Angelo

Perché, come Mazzarri ha detto, ancora Kovacic per certi livelli non è pronto. Lo sarà presto, ma serve pazienza e tanto lavoro. Se l'allenatore non punta ciecamente sul croato dal primo minuto un motivo ci sarà, lui lo vede allenarsi tutti i giorni e sa cosa può dare alla sua squadra. Non dimentichiamoci che nel calcio moderno non bastano solo i piedi buoni. Servono senso tattico e grinta, soprattutto per un allenatore come Mazzarri. Così è inevitabile che Kovacic trovi spazio soprattutto in situazioni in cui servono idee e piedi educati come i suoi. Quando il 19enne sarà più educato tatticamente lo vedremo in pianta stabile nella prima squadra. Prenda esempio da Alvarez in questo: si può crescere lavorando sodo e con la giusta mentalità.

 

"Insomma, parliamoci chiaro: manca un vero centravanti! Palácio sta dimostrando di essere un fuoriclasse ma quando incappa in una delle sue rare giornate no, per la nostra Inter diventa un problema enorme segnare. Belfodil più che attaccante sembra essere un esterno dalle grandi potenzialità; Milito ormai fuori dai giochi, anche vista l'età e i gravi infortuni; Icardi fermo ai box troppe volte e perso nel suo gossip da bar! Serve quindi un attaccante, ma uno che faccia fare il salto di qualità, una punta di peso da affiancare a Palácio con Ricky Meraviglia alle spalle: un Dzeko per capirci, non pretendiamo molto in fondo! Altro nodo di questa stagione é Kovacic. Il ragazzo ormai si limita al compitino, sembra aver smarrito tutta quella personalità dei primi tempi, sembra intimorito a tratti; le colpe non sono solo sue, ma anche di una posizione poco adatta per lui. Kovacic é un mediano creativo, alla Pirlo per intenderci, inutile fare esperimenti su di lui, ha bisogno di toccare più volte il pallone, sentirsi al centro del gioco partendo da dietro. Ultima nota è sulla sostituzione di Nagatomo con Pereira. Certo, Alvaro ci mette sempre tanta grinta, ma è veramente imbarazzante vederlo occupare la fascia".

IlFolle

In questo momento, è chiaro, manca un vero centravanti a questa squadra. Belfodil, e Mazzarri lo ha detto chiaramente, tatticamente non è ancora né carne né pesce e non gli si può affidare il reparto offensivo. Inoltre, l'allenatore teme che privando il centrocampo di un giocatore per concederlo all'attacco possa portare squilibri all'assetto. In effetti, la squadra comunque crea sempre tanto in zona offensiva, però è chiaro che un puntero lì davanti potrebbe essere d'aiuto alla finalizzazione. Ma la domanda è: con un centrocampista in meno, creerebbe comunque tanto? Penso che Guarin sia il vero 'problema': non può essere uno dei tre in mediana perché ha delle pause in fase di contenimento e per farlo giocare Mazzarri deve avanzarlo. Con un mediano più ordinato tatticamente al posto del colombiano forse un centrocampo con Alvarez e Cambiasso sosterrebbe bene due punte vere. Ma sono tutte congetture, sensazioni che solo una persona può confermare o meno. Su Pereira, devo darti ragione: sembra da un'altra parte, non inserito nel contesto e quasi rassegnato a un destino lontano da Milano. Si rende conto di essere un rincalzo neanche troppo affidabile e la conseguenza sono prestazioni incolore come quella di ieri. Non è neancche colpa sua, evidentemente non è un giocatore da calcio italiano, tutto qui".

 

"Ieri secondo me Taider e Pereira sono stati i peggiori in campo ma anche Palacio non è stato all'altezza. Volevo sapere se a gennaio Pereira andrà via o dovrà restare fino a giugno. Grazie".

Ivan

Che Pereira sia in lista d'uscita è chiaro, Mazzarri non punta su di lui se non costretto e ha bisogno di altri esterni. Se arrivasse una buona offerta verrebbe valutata, Thohir sarebbe disposto anche ad accettare una minusvalenza pur di trovare una sistemazione all'uruguayano. Ma al momento sono arrivate solo richieste di prestito e non sono molto stuzzicanti per una società che preferirebbe cedere per incassare qualcosa.

 

"Sono da tempo lettore di FCIN, ho letto le tue pagelle, mi trovi in accordo su molte cose. Unica cosa: Guarin? 6,5? Una miriade di palle perse, tiri da posizioni assurde, un ruolo che non è suo, il trequartista dovrebbero farlo altri. Quando non pensa sbaglia perchè tira a casaccio o smista palloni malissimo, quando pensa la passa nel vuoto o fa pallonetti inutili in zone più deserte del Sahara. Quindi mi chiedo, se me lo concedi: perché 6,5? per me le sue prestazioni non sono sufficienti da diversi mesi a questa parte!"

Gianluca

Avrei dato anche 7 a Guarin (leggi il giudizio) perché ha giocato con intensità e continuità, ha sempre saltato l'uomo e ha fatto ottime cose rispetto ad alcuni compagni. Considerando le recenti prestazioni è un grande passo in avanti. In passato l'ho 'bastonato' spesso, ho sottolineato il suo scarso contributo alla causa e la sua svogliatezza. Stavolta ho voluto premiarlo perché è sceso in campo con la giusta mentalità e si è visto. Però ritengo che possa e debba fare meglio, anche perché Mazzarri non gli ha ancora trovato un ruolo.