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Lettere al Direttore - Ipotesi Cannavaro, mistero Botta e società allo sbando

di Fabio Costantino

"Non esiste certezza,ma sembra che Paolo Cannavaro sia nella lista che Mazzarri ha compilato per rinforzare l'inter.Non soddisfatto da Rolando da lui portato da Napoli a Milano e non considerando Andreolli (ma era già scontato che una riserva del Chievo non fosse da inter). Rolando lo ha voluto WM, dicendo che era stato decisivo per portare il Napoli in Champions. Pur avendo giocato solo meno di 400 minuti nella passata stagione.Cannavaro con Benitez siede in panchina ed è nato a giugno 1981. Non mi esaltava negli anni passati, quando era titolare e capitano.Dubito che sia migliorato dopo l'ultima stagione a stento vicina alla sufficienza.Nella difesa a tre con Ranocchia e J.Jesus l'anno scorso faceva bene Samuel,poi si infortunò.Campagnaro è ok, ma i due citati erano di una qualità mai sfiorata da Cannavaro. A mio avviso acquisto inutile,meglio intervenire sul centrocampo,con pochi uomini e nessuna alternativa ai titolari".

Renato


Quella di Paolo Cannavaro all'Inter per ora è solo una voce, bisogna aspettare prima di definirla trattativa concreta. Il terzetto difensivo attuale è intoccabile, certo senza Campagnaro perde tanta sicurezza e compattezza. Rolando (che Mazzarri conosce e apprezza) è arrivato low cost una volta verificata la lunga degenza di Chivu e valutate le condizioni non eccelse di Samuel. Andreolli è stato ingaggiato prima che arrivasse Mazzarri, soprattutto in ottica di ritorno nelle coppe europee in qualità di calciatore proveniente dalle giovanili e qquindi da lista B. Cannavaro arriverebbe per fare da riserva, già esperto di difesa a tre e uomo di fiducia di Mazzarri. Con Campagnaro non ci si è sbagliati, eppure prima del suo arrivo in tanti lo consideravano già inutile. Megli oaspettare prima di dare giudizi affrettati, il calcio non è scienza esatta.

 

"Qualcuno sa dirmi con precisione a che punto è il recupero di Ruben Botta. Si è fatto male più o meno nel periodo in cui si fece male Milito, ma mentre del 'Principe'si conoscono i progressi quasi giorno per giorno, per Botta c'è un silenzio assordante. E pensare che prima dell' infortunio al ginocchio era considerato un grande giocatore ed il migliore acquisto dell' attuale stagione. Dove si trova? Si allena ad Appiano Gentile? Per quando è previsto il suo recupero definitivo? Grazie".

Giuseppe


Ruben Botta è in Argentina per questioni burocratiche, poi tornerà a Milano per proseguire le attività di recupero fisico. A novembre dovrebbe raggiungere il Livorno e con il nuovo anno tornerà, salvo problemi, a disposizione di Nicola. C'è differenza tra l'infortunio di Milito e quello di Botta. Il primo aveva subito la lesione al crociato anteriore e al collaterale esterno con interessamento della capsula; il secondo ha rimediato invece la rottura del legamento crociato con interessamento del menisco. Ergo, tempi di recupero differenti. Resta il fatto che la convalescenza di Botta è prossima alla conclusione, poi c'è da recuperare una condizione fisica decente e solo allora sarà disponibile per il Livorno. In maglia Inter lo si vedrà, salvo cambi di strategia, solo dalla prossima stagione.

 

"Salve,
Grazie per l'ospitalità. Ho letto che alcuni tifosi interisti sono ritornati al pessimismo solo per lo 0 a 3 subito dalla Roma. E' vero  una batosta che brucia, più che altro per il risultato. Sono convinto che; se avessimo vinto noi, come ha vinto la Roma, non avremmo ricevuto tanti elogi. I soliti media si sarebbero soffermati agli episodi (che sono la madre di tutti i risultati) adducendo che: 1) il primo goal  una invenzione (un po' fortunata) di un preciso tiro balistico; 2) la sfortuna del palo (che poteva cambiare la gara); 3) il rigore inesistente; 4) il terzo goal,  nato da un errore in attacco e subito in contropiede; 5) che la squadra avversaria (in questo caso l'Inter) ha tirato di più e ha avuto un maggiore possesso palla. Altra considerazione: avete visto (basta ricordarsi del terzo goal) come si difendeva la Roma? 10 nella propria metà del terreno di gioco, di cui 7 al limite dell'area, con De Rossi, stabilmente fermo sulla linea dei 16 metri. La Roma è una squadra che gioca in contropiede, si difende in 10 e attacca in 5/6. E' difficile giocarci. Non bisogna attaccarla ma aspettarla, Solo così si può "sgonfiare". Poi, tutti i giocatori sono diventati, dei "fenomeni". Vediamo alle prime avvisaglie (mancanza di risultati) cosa diranno i media. Per quanto riguarda l'Inter. Aspettiamo prima di criticare. Il campionato è lungo e i buoni giocatori, a guardar le altre, ci sono. Sempre  FORZA INTER".

Natale


Concordo sull'eccesso di critiche nei confronti dell'Inter dopo lo 0-3 contro la Roma. Gli ospiti hanno giocato bene, ma gli episodi hanno parlato solo in loro favore. Non era serata, stop. Può capitare a una squadra che sta cercando la propria identità di gioco di incappare in partite così, contro un avversario molto ben organizzato che ha usato le armi di Mazzarri per colpire la sua squadra. Certo, quando vai sotto poi sei costretto ad attaccare e a scoprirti, ma l'atteggiamento nerazzurro non è stato ideale de su questo non si può sorvolare.

 

"Caro direttore,
condivido che Mazzarri ha fatto un buon lavoro, ma se, rifiuta la qualità e di modificare il modulo, allora non è un grande allenatore, Mou, Mancio, HH hanno cambiato modulo. Ma il nodo cruciale è sono le scelte di un non mercato che ha fatto dell' Inter il 7-8 team della Serie A, perchè questo è il reale valore della rosa. Una gravità mostrata dal fatto che si rimpiangono ultra 30enni, che manchi un giocatore fuori forme come Milito, che si rimpianga persimo un mediocre come Jonathan una mediocrità che come dice Montella costa cara, carissima se ci mettiamo l' immagine ed il prestigio che cosi continua a calare, e dei bilanci in picchiata. Un grande club, con veri dirigenti di calcio, rompe gli indugi e puanta diritto su Lewandosky per la prossima stagione a parametro zero invece di cercare Fernando o giocatorini come Belfodil o Taider strapagati alla faccia dei problemi economici. Un grande club, quando sa che non può subito competere, dice ai tifosi che si valorizzano i giovani del vivaio almeno nei panchinari, si Vendono quei pezzi che non vengono ritenuti funzionali o in ruoli scoperti, e si portano piano piano dei campioni che danno solidità, che ci garantiscono almeno il 3 posto. Il mio pessimismo non  centra con le 3 pappine prese sabato, vogliamo tutto quello che ci pare ha dimostrato la pochezza di questa squadra in qualità. Parliamo di Kovacic (diamogli tempo) ma trovo preoccupante che mr 13 mln di Euro, mi faccia sgroppate alla Effemberg che per ppoi passare orizzontalmente la palla quando non la perde, un tiro ogni 6 partite da statistica, numeri inferiori persino a Benassi per non parlare di quelli di Coutinho, anche Castaignos fece di più e vennero pagati molto meno, peggio con Belfodil 20 mln complessivi per un giocatore INUTILE. Errori, GRAVISSIMI ANCHE PER UNA SOCIETA' ALLO SBANDO COME LA NOSTRA!".

Paolo


Di certo le ultime due stagioni non depongono, risultati alla mano, in favore della nostra attuale dirigenza. Sono stati commessi errori nella scelta dei giocatori e soprattutto degli allenatori, puntualmente evidenziati da un sesto e nono posto consecutivi. In estate penso che si sia lavorato bene, considerando un bilancio drammatico e la necessità di svecchiare il gruppo. Mazzarri sta facendo un ottimo lavoro, ha rivalutato giocatori considerati inadatti all'Inter e non sorprende che la loro assenza pesi in un meccanismo che sta trovando un po' alla volta i suoi ritmi. L'allenatore è stato scelto proprio perché prima dei calciatori mette il gruppo e l'idea tattica e poi li impiega all'unisono, come in un'orchestra. In questo modo riesce a sopperire anche alla carenza di qualità, colmandola con i sincronismi e l'agonismo. Su Kovacic sei stato molto duro, stiamo parlando di un 19enne con tanto talento che deve ancora migliorare e ha ampi margini per farlo. Effenberg alla sua età non era ancora quello che è diventato poi, neanche un fenomeeno a essere sinceri (a Firenze nessuno lo ha rimpianto). Belfodil è stato valutato meno dei 20 milioni sbandierati, alla fine è stata un'opportunità di mercato e soprattutto di bilancio. E non è un caso se molti club di prima fascia lo avrebbero preso volentieri, significa che del materiale importante c'è in lui. Non sarei così pessimista al momento, anche in virtù di un cambio epocale in società che dovrebbe sortire benefici anche in termini di mercato.


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