Lettere al Direttore - Kovacic, Mazzarri, Guarin, Strama, Oriali e tanto altro
"Mi piacerebbe Simeone sulla panchina dell'Inter.. Mazzarri secondo me non è un vincente, nonostante le colpe di questo disastro siano da spartire con la società. Montella fa giocare la squadra con Pizarro Aquilani e Borja Valero assieme... Non esattamente 3 incontristi. Mi piacerebbe vedere questa mentalità offensiva anche all'inter, con più fiducia sopratutto a Kovacic che secondo me piu che di un problema tattico soffre psicologicamente".
Fabry
Sul fatto che Kovacic soffra psicologicamente mi sento di concordare, è giovane e caratterialmente sembra stia patendo la pressione che ha addosso. In campo si vede che è spaesato quando non ha la palla al piede, pessima notizia. Sul paragone con la Fiorentina, è possibile proporre un centrocampo così tecnico quando tutti si sacrificano e sanno quel che devono fare. Non quando hai a disposizione giocatori incostanti, inesperti o non più brillanti fisicamente. Anche a me piacerebbe vedere un centrocampo con Hernanes, Kovacic e Guarin, ma per questioni di equilibrio sarebbe improponibile oggi. Se devi ripartire da un nono posto, prima di toglierti certi lussi devi avere una struttura di base ferrea. La Juve ieri lo ha confermato, se a centrocampo non hai gente forte fisicamente che corre, fatichi contro tutti. Mazzarri non se la sente di rischiare perché sa che la squadra non avrebbe l'equilibrio necessario per evitaare imbarcate. Ma al contempo le imbarcate arrivano comunque per assenza di qualità in mezzo al campo. Un cane che si morde la coda, insomma.
"RIVOGLIAMO STRAMA! persona intelligente, umile e di talento, forse gli mancava un po' di esperienza nel gestire alcuni calciatori ma per lo meno sapeva cambiare e prendersi le sue colpe, pur avendo una squadra con meno qualità e meno ricambi!".
Nicola
Non mi piace fare paragoni, ogni stagione e situazione è diversa dalle altre. Stramaccioni ha fatto benissimo fino all'infortunio di Milito, il primo di una lunga serie. Ma l'episodio del litigio con Cassano testimonia che qualcosa nello spogliatoio si era rotto. Lo considero un bravo allenatore, ha tante idee e conosce la professione. Ma l'esperienza è tutto in questo lavoro, unita a un carattere forte che sappia conquistare i propri giocatori.
"Salve, quante possibilità ci sono che Mazzarri venga esonerato ? Grazie".
Michele
"Quante sono le probabilità che Mazzarri venga esonerato in caso di flop con il Sassuolo?".
Paolo
Rispondo a entrambi: credo che Mazzarri rimarrà al suo posto fino al termine della stagione, Thohir lo apprezza e non prenderà decisioni prima di giugno. Se c'è l'intenzione di costruire qualcosa però cambiare sempre allenatore non è la soluzione giusta. Ognuno ha bisogno di tempo e di strumenti necessari per esprimersi al meglio, il curriculum di Mazzarri conferma che se ha fiducia riesce a fare un buon lavoro. E poi, in generale, bisogna avere il coraggio di aspettare prima di cambiare guida tecnica quando le cose vanno male. Anche commettendo errori un allenatore capisce cosa non va e può porre rimedio.
"Ho chiesto più volte perchè Mazzarri si ostina a mettere formazioni disastrose quando poteva metterne una che poteva benissimo vincere... Icardi e Botta dove sono? Juan Jesus e ancora meglio di Ranocchia?? E Kuzmanovic in campo con quale coraggio lo continua a mettere?? No no questo non capisce niente, continua con la difesa a tre e con una sola punta dopo che ha visto quante difficoltà porta... è assurdo davvero, la colpa ce l'hanno per metà i giocatori ma non si può insistere con un modulo cosi disastroso, e mi continua a mettere Milito al posto di Botta e Icardi... Spero facciate un buon servizio che apra gli occhi a tutti!!".
Marco
Ribadisco, Mazzarri sta commettendo degli errori e sul campo si vedono. Ma il problema è più ad ampio respiro: si vuole o no dargli fiducia e lasciargli il tempo di capire e trovare delle soluzioni? Non è un problema di modulo, Conte dimostra che con la difesa a tre si può far bene, ma servono i giocatori adatti. Giocatori che oggi non ci sono. Magari d'ora in avanti Icardi e Botta troveranno più spazio, perché con il trascorrere del tempo stanno meglio fisicamente. Kuzmanovic ieri ha giocato perché francamente a centrocampo eravamo ridotti all'osso. Juan Jesus sta giocando male ultimamente, ma è l'unico difensore mancino in rosa (escluso Samuel, che però è meglio da centrale) che può agire sul centro-sinistra. E ogni prestazione che fa gli serve per mettere fieno nella cascina dell'esperienza: con il tempo diventerà un ottimo giocatore.
"Possibile che non riusciamo più a vincere? Siamo passati dalla squadra che segnava di più a, quando va bene, portare a casa un punto? Questi giocatori hanno a cuore la maglia? Grande il Principe ieri sera...".
Antonella
Il problema è la qualità della rosa: all'inizio è andata oltre le previsioni, il calo era solo una questione di tempo ma non spiega la totale assenza di risultati. Questa è anche frutto di episodi sfavorevoli, inutile nasconderlo, oltre che da prestazioni ben al di sotto della media e delle possibilità, non certo altissime, di questo gruppo. Milito doveva entrare per dare profondità al gioco dell'Inter, ma lo ha fatto praticamente sullo 0-3 il che ha reso inutile la sua presenza.
"Salve, vorrei capire perché mai Guarin ieri non è entrato in campo e addirittura non è nemmeno stato convocato considerata anche la situazione deficitaria dell'inter a centrocampo. Al contrario, Vucinic che, secondo tante testate giornalistiche, era l'unico che fin dall'inizio spingeva per il trasferimento ha anche giocato e dimostrato di essere un professionista vero. Ma ancor di più la Juve ha dimostrato che lui fa parte del gruppo e nonostante tutto non è un'entità esterna come pare essere Fredy al momento in nerazzurro".
Francesco
Per Guarin la situazione è chiara: non è stato convocato perché l'episodio dello scambio era ancora fresco e psicologicamente non era ancora arruolabile, soprattutto per una partita del genere. Ora però tornerà a disposizione e probabilmente contro il Sassuolo tornerà tra i convocati. Sulla gestione di Vucinic, tanto di cappello. Gli stessi tifosi al suo ingresso lo hanno accolto tra gli applausi, dimostrando di avergli perdonato il 'quasi tradimento'. Sarebbe bello che anche i nostri facessero altrettanto con Guarin, anche se quando tutto gira bene è più facile essere di animo generoso e permissivo...
"Caro Mazzarri perché stai bruciando Kovacic ostinandoti a farlo giocare in ruoli non adatti? Perché ieri sera invece di togliere "un stralunato" Alvarez hai tolto lui? mah...".
Aristide
La domanda è: qual è il ruolo di Kovacic? In tanti sostenevano che fosse quello di regista davanti alla difesa. Ieri però è arrivata la smentita, soprattutto dal punto di vista tattico: non ha mai seguito il suo diretto avversario Pirlo, contravvenendo alle indicazioni di Mazzarri che gli aveva chiesto un certo tipo di lavoro. Su Alvarez, non mi è piaciuto il suo atteggiamento. Troppo nervoso e mai capace di attaccare gli spazi. Doveva essere la variabile dell'attacco nerazzurro, è stato prevedibile come l'arrivo di un bollettino di Equitalia.
"Mi chiedo il perché del fissarsi con questo 3-5-2 quando non abbiamo esterni adatti, passare a una difesa a 4 e sfruttare le caratteristiche dei centrocampisti che abbiamo...".
Vittorio
Vero è che i giocatori non sono adatti al 3-5-2 e le prestazioni delle ultime settimane lo confermano. Ma ripeto, non è solo una questione di modulo, perché inizialmente la squadra faceva bene anche giocando a tre dietro. I giocatori sono in fase calante e di consegueenza tutti i limiti di questo gruppo sono venuti a galla. Inoltre, serve qualità e l'innesto di Hernanes potrebbe essere significativo in tal senso.
"Personalmente penso che questa situazione si sia creata senza ombra di dubbio per colpa del caos societario e delle scelte dirigenziali.
A mettere benzina sul fuoco però é anche Walter Mazzarri, sia per le scelte tecniche, sia per tantissimi altri atteggiamenti che non piacciono ai tifosi dell'Inter.
L'alibi di ferro di Mazzarri é il livello della squadra che abbiamo, questa alibi poi però si rompe con le prestazioni di certe partite: le partite di cui sto parlando non sono come quella di ieri sera, quella di Napoli, oppure quella contro la Roma, le partite che devono fare riflettere sono quelle contro squadrette come Catania, Chievo, Genoa, Samp, ecc.
Tutte queste squadre hanno un livello di organico inferiore (non venitemi a dire che siamo più scarsi di Genoa, Catania, Chievo).
Basta pensare in queste partite al gioco, alla grinta che non abbiamo messo (a volte tirando per assurdo due volte massimo in porta), basta pensare ai milioni che prende l'allenatore, basta pensare alle scelte tecniche, basta pensare ai giocatori che é riuscito a rovinare (Kovacic), basta pensare alle colpe che riesce dare di una sconfitta (ai Mateo), basta pensare alla posizione in classifica (dietro ad Hellas, pari con il Torino, con dietro il Parma). basta pensare alla sua provincialità quando poteva essere più offensivo (Juventus, Catania, Sassuolo, Cagliari, ecc. Icardi, Belfodil, Milito, li aveva eppure), basta pensare...".
John
Il caos societario ha contribuito e non poco, tra l'altro penso che nella testa dei giocatori, anche inconsciamente, pesi il fatto che a giugno nessuno è al sicuro della conferma, non solo i fine contratto. L'instabilità pesa tremendamente e si riflette sul campo. Proprio contro le squadre piccole i veri limiti generali di questa squadra sono emersi in modo lapalissiano, ma era arcinoto da tempo che Mazzarri fatica contro avversari che si chiudono. Tempo fa, prima che iniziasse la serie di partite considerate 'alla portata', io ero preoccupato perché sono i classici impegni dove rischi di perdere tutto. Così è stato e il tassametro corre. C'è anche la sensazione, come traspare dalle dichiarazioni a fine gara di Mazzarri, che ogni volta ci sia una scusante predefinita dopo una sconfitta e questo non va bene, perché alla lunga i tifosi si stancano delle giustificazioni. Posso essere d'accordo sul fatto che questa sia una stagione di transizione e il risultato ormai conti fino a un certo punto, ma credo che almeno un piazzamento in Europa League sia doveroso e non si debba abbandonare la nave proprio ora. C'è tempo per rimettersi in piedi ma non bisogna cullarsi sulle scusanti.
"Salve spett.le Redazione,
Volevo sapere se le voci delle ultime ore su un pressochè certo addio di Branca e co. siano fondate. In tal caso chi potrebbe subentrare al loro posto? Io voterei per Oriali. Grazie in anticipo e complimenti per il vostro ottimo lavoro".
Carlo
Diciamo che Branca ultimamente ha lavorato meno, infatti il mercato non lo ha visto particolarmente in prima linea. Credo che sia l'anticamera a un divorzio, ma un nome per il suo posto al momento non c'è. Oriali è una possibilità solo virtuale, finora nessuno ci ha pensato nella nuova proprietà.
"Come si può solo pensare di far giocare Nagatomo in serie A? Non sa difendere, non sa crossare, non ne prende una di testa, non salta mai l'uomo...".
Luca
Nagatomo è il classico giocatore che si adegua al livello della squadra. Non eccelle mai a livello personale, nel senso che non spicca per sue qualità personali, ma in un contesto che funziona può essere determinante. All'inizio il giapponese ha fatto molto bene, ha anche segnato 5 gol e per un esterno non sono pochi. Ora vive un periodo di evidente appannamento, come tutta la squadra e le sue prestazioni ne risentono. Ma non per questo non può giocare in serie A, ci mancherebbe.
"Altri allenatori avrebbero cambiato in corso partita già nel primo tempo. Perchè attendere il 2° tempo per avanzare Kovacic e toglierlo davanti alla difesa? Perchè attendere sempre gli ultimi 20 minuti per rendere la formazione più offensiva, quando ormai i più si sono spompati? MAZZARRI ....... !!!!!!".
Bartolomeo
Perché quando prepari una partita per tutta la settimana ci pensi non una, ma dieci volte a cambiare in corsa nel primo tempo. Il problema è che Mazzarri si aspettava che ognuno avrebbe rispettato le consegne, ma così non è successo. Ha atteso che i suoi si svegliassero per poi intervenire all'intervallo, ma il vero guaio è l'ingresso della squadra nella ripresa. Inammissibile rientrare così molli, prendendo due gol in 11 minuti.
"Ha sbagliato Mazzarri o Kovacic riguardo la posizione del croato ieri?".
Matteo
Kovacic aveva la consegna di seguire Pirlo, ma non lo ha fatto e lo juventino ha potuto agire con troppa libertà. Errori di inesperienza, però se hai un compito devi svolgerlo altrimenti è la squadra a soffrire.
"Perchè si ostina con la difesa a tre avendo tre giocatori centrali e lenti e quindi facendo giocare i due sterni fuori ruolo? Poi con la difesa a tre se l'avversario gioca largo sulle fasce si chiama l'uomo e scopre il centro cosa sbagliatissima e pericolosissima, infatti l'Inter prende goal in contropiede e al centro. Anche ieri Vidal era sul dischetto quando ha segnato. Quindi non è meglio adattare il modulo ai giocatori invece che fare il contrario? E ancora perchè Mazzarri non ha mai valorizzato giovani calciatori, che problema ha con i ragazzi? Non si sente fuori posto in una squadra giovane che lui non è in grado di controllare e guidare?".
Marco
Mazzarri ha un solo credo tattico, la difesa a tre. Raramente ha cambiato e lo ha fatto sempre a partita in corso. Ovvio che si fidi solo di ciò che gli dà garanzie. La difesa a tre ha fatto bene all'inizio, ma poi con la mancanza di brillantezza ha pagato anche perché a centrocampo le cose non funzionano da tempo. Non lo dico solo io, il problema non è il modulo ma il modo in cui viene interpretato. Se c'è una squadra che si muove all'unisono, nessun reparto soffre. Guarda la Juventus: Barzagli, Bonucci e Chiellini non sono certo rapidissimi, eppure Conte li ha adattati alla difesa a tre e i risultati si vedono. Il tutto grazie a un centrocampo forte e rapido, che aiuta dietro e poi riparte. Finché questi equilibri non verranno ritrovati, l'Inter continuerà a far fatica. Anche perché quando le altre squadre ti prendono le misure, è lì che il giocatore di classe deve fare la differenza. E in rosa non ce ne sono tanti. Sui giovani la questione è delicata: Juan è titolare inamovibile, Taider gioca spesso, Kovacic finora ha avuto un minutaggio significativo checché se ne dica. Icardi ha avuto problemi fisici molto delicati. Alla fine i giovani scendono in campo ma nei momenti delicati Mazzarri preferisce affidarsi a giocatori esperti, non sperimentare.
"Perché andare a Torino già sconfitto con quel tipo di formazione? Se sei l'Inter vai a Torino e te la giochi...invece sembrava avesse la Reggina col suo atteggiamento tattico...se non ha carattere lo dica e se ne vada...siamo l'Inter e lui deve capirlo....o no??".
Luca
A memoria la Reggina ha giocato partite più spavalde in casa di grandi squadre. Ma allora tutto funzionava perfettamente, Mazzarri aveva trovato la quadratura del cerchio. Credo che a Torino volesse prima gestire il pallone, tenendolo lontano dalla propria porta. Nella ripresa poi magari avrebbe aumentato il peso offensivo. Si chiama attendismo, ma non sempre paga perché dopo 15 minuti tutte le strategie saltano a causa di un errore collettivo della difesa. Contro la Juve, è giusto sottolinearlo, il confronto tra i centrocampisti è stato impietoso. Si paga così l'assenza di gente più collaudata come Cambiasso, Guarin e Hernanes...
"Diciamocelo, ma Mazzarri vale davvero 3.5 milioni di euro all'anno? Personalmente pensavo potesse dare qualcosa in più a questa squadra, ma si è dimostrato finora un allenatore con gravissimi problemi di obbiettività".
Paolo
Certe cifre sono molto alte per qualsiasi allenatore 'normale'. Però Mazzarri si è guadagnato cotanta fiducia grazie a un curriculum di tutto rispetto, che gli ha permesso di fare bene ovunque sia andato. Con queste premesse la società nerazzurra gli ha dato fiducia anche in modo tangibile. Il suo compito era quello di restituire dignità evalore ai giocatori reduci da una stagione da nono posto. All'inizio ce l'aveva fatta, poi è sopraggiunto il periodo buio in cui il valore della rosa è tornato quello che aveva ereditato. I miracoli non riescono sempre e in questo momento Mazzarri non sta riuscendo nel proprio intento. La speranza è che anche in una stagione come questa, in cui la squadra resta ancora in corsa per un piazzamento europeo, si possano trarre indicazioni per l'anno zero che ci aspetta.