Stelle sul campo - Fabri Fibra e l'inno per DeLa. Livaja spiega, Icardi e l'uovo a Maxi
PAUL POGBA ★★★ - Continua a tenere in ansia la Juve il futuro del gioiello francese strappato nell'estate 2012 al Manchester United. Dopo l'ennesima gemma in campionato, quella che ha chiuso i conti nella sfida contro il Bologna, Pogba ha rivelato di non essersi ancora incontrato con i vertici bianconeri per discutere l'eventuale rinnovo. Sul giocatore i fari del Paris Saint-Germain che, stando alle indiscrezioni raccolte da Tuttosport, sarebbe pronto ad inserire nel contratto un nuovo parrucchiere e dei POGBONUS.
CARLOS TEVEZ ★★★★ - Chi è sicuro di restare a Torino è invece l'Apache. Il ct dell'Argentina Sabella gli ha chiuso le porte per il prossimo Mondiale in Brasile, lui si concentra sul presente alla Juve, mentre sui futuri impegni della Selección ammette di non poterli seguire poiché in vacanza a Disneyland con la famiglia: "Ho già preso i biglietti per mia moglie e i tre figli. E se si comporta bene verrà con noi anche Giovinco". La Walt Disney Company ha già pronto per Tevez un ruolo nella foresta di Pocahontas: "Ma porti da casa l'arco e le frecce".
MAURO ICARDI ★★ - Prosegue la querelle a distanza fra Maxi Lopez e l'attaccante dell'Inter. Al rivale ed ex marito di Wanda Nara è stato fatto recapitare un uovo di pasqua di Bambi. "Perché Wanda mi fa scrivere così?", il biglietto firmato da Maurito in una calligrafia quasi incomprensibile.
MARKO LIVAJA ★ - Acque agitate anche in casa Atalanta dove il caso della settimana è quello legato agli insulti shock scritti su Facebook dall'attaccante croato: "Italiani bastardi, venite in Croazia con me", è stata la risposta del 19enne alle critiche dei tifosi bergamaschi. Subito pronta per lui una multa salatissima e il divorzio a fine anno dalla società orobica, nonostante le scuse del giovane bomber: "Si tratta semplicemente di un nuovo slogan per incrementare il turismo nel mio Paese", aveva provato a spiegare Livaja ma la frittata era già fatta.
AURELIO DE LAURENTIIS ☆☆☆☆☆ - Il Napoli abbraccia il futuro, anche in termini di gusti musicali. Finito il tempo de 'O surdato 'nnammurato, dal prossimo anno al San Paolo si canterà il nuovo inno rap: "Io sono per l'innovazione continua. Il rap è un po' incazzato e ci permette di dire al mondo intero tutto quello che pensiamo", ha dichiarato il presidente dei partenopei. Contattato Fabri Fibra che rimescolerà alcuni dei suoi precedenti lavori, fra cui "più spendi e meno avrai, prima lo si impara, poi pa pa para para pa pa para", "applausi per Rafa" e "vincono tutti, tranne te". Vietate invece le parolacce: "Al limite potrà dire 'scornacchiato'", ha chiarito DeLa.