Tra calcio e mercato - Messi, impossibile per 2 motivi. Primi nomi, esigenze uguali
"Messi? Ne devo parlare con la dirigenza...". Una battuta, tramutata in realtà. Dalla Spagna all'Italia, da Appiano Gentile a Barcellona. Il grido suona forte: "Erick Thohir vuole Leo Messi". Tutto vero. Ma chi non vorrebbe il più forte calciatore del mondo nella propria rosa? Così, quella del tycoon indonesiano diventato presidente nella giornata di venerdì, si è trasformata in un sogno di mezz'inverno per i tifosi dell'Inter.
No a Leo, per due motivi - Due motivi di fondo però escludono categoricamente che Leo Messi possa vestire la maglia dell'Inter. Se da una parte l'argentino non ha mai espresso la volontà di lasciare il Barcellona anzi, l'ha ribadita proprio nelle ultime ore, dall'altra c'è il costo dell'operazione che sarebbe comunque sensazionale. Ci vogliono circa 250 milioni di euro affinché una squadra qualsiasi possa strappare la Pulce ai blaugrana. Tutto il fatturato, anche di più, dell'Inter. Dunque, un'operazione impossibile. Anche per il nuovo presidente Thohir, pieno sicuramente di entusiasmo, buoni propositivi, ma anche di ironia e in grado di gestire la comunicazione...
Gennaio si avvicina... - A gennaio inizierà ufficialmente una nuova tappa di Erick Thohir presidente dell'Inter: la prima sessione di calciomercato. I tifosi attendono curiosi, il tycoon ha le idee chiare: rinforzare la squadra sì, ma senza spese folli. E soprattutto acquistare calciatori funzionali al progetto. Dunque, arriverà certamente un esterno. I nomi sono quelli di Vrsaljko e Insua, profili che intrigano particolarmente Thohir. Più difficile arrivare al croato, anche perché il Genoa a gennaio sta già trattando col Napoli la cessione di Antonelli. Ecco che allora può aprirsi la pista per arrivare all'esterno dell'Atlético Madrid, osservando già quest'anno da vicino nella sfida di Champions League contro lo Zenit.
... ma giugno non è lontano! - Primi nomi per gennaio sì, ma anche per giugno. Idee, profili studiati. L'Inter cresce, con un'identità ben precisa. Di questo si occuperà il direttore dell'area tecnica. Leonardo e Sabatini piacciono a Thohir - nonostante le smentite di rito - anche perché entrambi sono esperti col calcio sudamericano e conoscono perfettamente i giovani gioielli che possono impreziosire l'Inter nel futuro, proprio con le idee che Thohir ha in mente. Ma non è escluso che Marco Branca resti in nerazzurro. Thohir in questi mesi valuterà il suo operato, qualche operazione in passato non è stata condotta perfettamente ma non tutto è da buttare, perché l'Inter vincente è nata anche dalle sue scelte. Giorni intensi, oggi Thohir vedrà nuovamente Mazzarri. Per un futuro tutto da scrivere.