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Bah verso il City, il Valladolid minaccia azioni legali: "Violati gli impegni contrattuali"

di Niccolò Anfosso

Dura presa di posizione del Real Valladolid sul possibile addio di Juma Bah, 18enne difensore centrale seguito anche dall'Inter e che sembra in procinto di accasarsi al Manchester City. Il Valladolid minaccia azioni legali considerando che il giocatore avrebbe forzato la mano per interrompere in modo unilaterale il rapporto con il suo club. Di seguito la nota stampa della squadra spagnola: "Abdulai Juma Bah e il suo agente hanno informato ieri pomeriggio il Real Valladolid della loro intenzione di rompere unilateralmente il contratto tra le due parti. In precedenza, ieri pomeriggio, il Manchester City aveva inviato un comunicato in cui chiedeva al Real Valladolid di aprire una trattativa per il giocatore per un eventuale trasferimento a titolo definitivo. Oggi, il giocatore della Sierra Leone ha deciso di non presentarsi sul posto di lavoro per l'allenamento mattutino. Per tutti questi motivi, il Club ritiene il giocatore responsabile della violazione degli impegni contrattuali e ha chiesto al proprio ufficio legale di avviare un'azione disciplinare a riguardo L'intenzione del giocatore, presumibilmente sostenuta e guidata dal Manchester City e dal suo agente, ha causato grande delusione e indignazione nel club".

Il comunicato entra nel dettaglio: "Il club ritiene che dietro la decisione del giocatore ci sia il Manchester City, parte del City Football Group, che sembra aver consigliato al giocatore di intraprendere questa strada che pone il Real Valladolid in una situazione di indifendibilità, dopo aver recentemente rifiutato offerte economiche di importo superiore, soprattutto quando il giocatore, che si trova in un periodo legale protetto della fase giovanile e che negli ultimi tempi aveva rifiutato di firmare la licenza del giocatore in una squadra di categoria superiore, in quanto ciò avrebbe portato all'aumento automatico della sua clausola di rescissione. Ieri le tre parti sono state avvisate di questa situazione con diverse convocazioni, avvertendole delle possibili conseguenze delle loro azioni".


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