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Bologna-Inter, la moviola - Chiffi usa poco il fischietto. Il VAR è decisivo negli episodi in area di rigore

di Stefano Bertocchi

È Daniele Chiffi l'arbitro designato per dirigere Bologna-Inter, semifinale di Supercoppa Italiana. Il fischietto della sezione di Padova è assistito da Rossi e Fontemurato, con Dionisi quarto uomo. In sala VAR c'è Maresca, coadiuvato da Pezzuto. La direzione di gara è fatta di pochi fischi e di un metro di giudizio permissivo. Decisivo l'intervento del VAR negli episodi in area di rigore. 

15' - Barella serve Thuram in profondità, poi il francese scarica per Bonny e l'azione si conclude con il tiro alto di Bastoni. Chiffi lascia terminare l'azione e poi, su segnalazione dell'assistente Rossi, segnala fuorigioco del 9 dell'Inter: decisione sbagliata, la posizione era regolare. 

30' - Il Bologna chiede un calcio di rigore per un tocco di mano di Bisseck, che nel tentativo di colpire di testa impatta involontariamente il pallone con il braccio destro. Chiffi non vede e lascia correre fino al richiamo al monitor da parte del VAR, poi concede giustamente il penalty: dal dischetto Orsolini non sbaglia e il Bologna pareggia. 

56' - Bonny prende posizione in area e va giù dopo un contatto con Heggem: Chiffi fischia calcio di rigore, il VAR lo richiama al monitor e poi l'arbitro revoca il penalty. L'attaccante dell'Inter effettivamente allarga il piede sinistro e va a cercare l'avversario: per l'arbitro non c'è nessun fallo, né da una parte né dall'altra. La spiegazione data è confusionaria: andava invece fischiato il calcio di punizione per il Bologna. 


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