Brozovic, il gol del 2-0 era regolare. Rigore dubbio
Come ogni Derby d'Italia che si rispetti, anche questa volta tante polemiche sulla direzione degli ufficiali di gara. Al 9' Inter già in vantaggio ed è tutto regolare, perché il tocco di Icardi su tiro di Brozovic avviene con il petto. Al 17' Lichtsteiner entra duro su Kovacic: ci starebbe il giallo, l'arbitro Doveri non fischia nemmeno fallo. Giallo puntuale invece per Ranocchia, quando al 33' va in tackle su Matri: prima palla, poi un po' tutto. Ok il fallo, ma l'ammonizione è eccessiva. Ci sta invece quella che prende Brozovic al 35' (fallo da tergo su Pereyra). Al 38' Morata simula, Doveri non ci casca, ma non c'è ammonizione. Al 39' sul banco degli imputati sale l'assistente Marzolati: Shaqiri coglie l'incrocio, Brozovic insacca in tap-in, ma la rete viene annullata per offside. Fuorigioco che invece non c'è, perché Lichtsteiner tiene in gioco il croato: era regolare il 2-0, seppur per questione di millimetri. Al 41' altro caso fondamentale: Medel sbaglia il retropassaggio e lancia inavvertitamente Matri. Vidic viene scavalcato, va in scivolata per coprire il tiro e i due si sfiorano. Matri fa un paio di passi e cade in netto ritardo. Valeri, arbitro di porta, suggerisce il penalty, ma il serbo viene ammonito: sarebbe stato da rosso. Restano i dubbi sull'effettiva forza del contatto.
Succede poco invece nella ripresa. Quattro ammonizioni e tutte corrette: sanzionati Morata, Lichtsteiner, Kovacic e Juan Jesus. Doveri sbaglia anche quando Pereyra riceve un pestone da Jesus: l'Inter parte in contropiede, ma c'era fallo.