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Cagliari-Inter - Regolare il gol di Lautaro. Netto il fallo da rigore su Sensi

di Federico Rana

L'arbitro designato per Cagliari-Inter è Fabio Maresca. Il fischietto napoletano - chiamato alla vigilia per sostituire il collega Mariani - ha regalato una direzione di gara ai limiti della perfezione. Oltre che nella gestione dei cartellini, Maresca si è dimostrato sicuro nei diversi episodi dubbi, complice l'ottimo lavoro dei suoi assistenti e del VAR Fabbri. Giusto convalidare il gol di Lautaro Martinez, come lo è assegnare il rigore all'Inter: netto il fallo su Sensi. Non c'è invece il rigore per il Cagliari: il braccio di Brozovic è attaccato al corpo.

4' - Proteste del pubblico di casa per un presunto fuorigioco di Candreva, che riprende palla dopo un cross murato in mezzo: dai replay è evidente che sul traversone c'è il tocco di Nainggolan, che anticipa Lukaku e tiene in gioco il numero 87 nerazzurro.

16' - Cerri alza decisamente la gamba nel contrasto aereo con Ranocchia, che rischia molto andando sul pallone di testa. Maresca lascia correre, senza punire in alcun modo il centravanti sardo.

17' - Il Cagliari chiede a gran voce un rigore. Su cross profondo dalla sinistra di Pellegrini, Asamoah è da solo in area e appoggia il pallone all'indietro verso Handanovic. Maresca lascia correre, con una lettura perfetta: il ghanese tocca il pallone solamente con il petto, in maniera lucida e pulita. Giusto lasciar correre, nonostamente dagli spalti della Sardegna Arena piovano fischi.

21' - Marcelo Brozovic è il primo giocatore a finire sul taccuino di Maresca. Il croato ferma con un'entrata piuttosto dura l'ex compagno Nainggolan. Il direttore di gara lascia correre per il vantaggio, per poi tornare sui propri passi ed estrarre il giallo verso il numero 77 dell'Inter, alla seconda ammonizione su due giornate.

30' - Dopo 3 minuti di orologio, Maresca assegna il gol all'Inter. Sul cross di Sensi dalla sinistra, il direttore di gara reputa irregolare la posizione di Lautaro Martinez, spinto da Klavan oltre la linea difensiva dei sardi. Questa almeno la lettura live della terna arbitrale. Maresca viene però richiamato a rivedere l'azione dall'assistente Var, Fabbri, in maniera provvidenziale: dal replay infatti è chiaro che l'argentino è allineato con l'ultimo difensore al momento del traversone.

37' - Brozovic rischia il secondo giallo con un intervento deciso, ma non cattivo, su Joao Pedro. Maresca è a pochi passi e assegna un semplice fallo al Cagliari, nonostante le proteste dei padroni di casa.

41' - Altre proteste da parte dei giocatori del Cagliari, con Joao Pedro in primis: su tiro dalla distanza, Ranocchia si immola per respingere il pallone, colpendolo con la testa. Sensazione live confermata anche dal silent-check, che smentisce chi tra i sardi reclamava un fallo di mano, e conseguente calcio di rigore.

45' - Giallo per Asamoah, punito per un fallo tattico su Nandez.

60' - Nainggolan colora la sua partita con un giallo per proteste sulla sistemazione di una barriera in area di rigore.

66' - Maresca richiama verbalmente Skriniar, dopo una protesta troppo 'teatrale' dello slovacco per un fischio arbitrale.

68' - Il Cagliari reclama un'altra volta il calcio di rigore. Su cross dalla sinistra di Ionita, Brozovic devia col braccio totalmente attaccato al corpo. Maresca e i suoi assistenti leggono benissimo la situazione, assegnando solamente un calcio d'angolo. Decisione confermata tra le proteste dei rossoblù, che porteranno all'ammonizione per Ceppitelli.

71' - Calcio di rigore per l'Inter. Sensi, dopo aver dialogato con Lukaku, tenta una 'veronica' ma viene messo a terra dall'entrata di un difensore. Maresca indica il dischetto ed assegna il penalty ai nerazzurri. Decisione che gli viene confermata dal silent-check: il numero 12 interista riceve un calcione sul piede di appoggio nel momento del dribbling.

75' - Maresca estrae il giallo anche verso Ionita, che trattiene in maniera plateale Lautaro Martinez partito palla al piede. Ammonizione ineccepibile.

86' - Giallo per Ranocchia per perdita di tempo.

88' - Ammonito anche Nandez: nella sua partita rocciosa, l'argentino entra con particolare veemenza su Politano, colpendo prima le gambe dell'avversario e solo in un secondo momento il pallone. Giallo sacrosanto.


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