City-Inter, la moviola - Marciniak perde il metro di giudizio con lo scorrere del tempo: Gundogan graziato
È Szymon Marciniak l’arbitro designato per dirigere la finale di Champions League tra Manchester City e Inter. Il fischietto polacco ha come assistenti Sokolnicki e Listkiewicz, con Kovacs nelle vesti di Quarto Uomo. Al VAR c’è Kwiatowski, coadiuvato da Frankowski e Fritz. Metro di giudizio che fino ai primi quarantacinque minuti sembrava viaggiare sull'equilibrio, bussola questa persa con lo scorrere del tempo. Nella seconda frazione di gioco il polacco fischia praticamente a senso unico: graziato due volte dal cartellino Gundogan.
4’ - Manata involontaria di Gundogan su Barella, Marciniak si limita a sincerarsi delle condizioni del centrocampista nerazzurro senza fischiare.
12’ - Leggera trattenuta di Stones su Lautaro, il direttore di gara lascia correre.
23’ - Contrasto Gundogan-Dimarco con il nerazzurro che rimane a terra. Pestone violento del capitano del City sulla caviglia sinistra dell’esterno nerazzurro: Marciniak lascia correre ma il fallo è da giallo.
40’ - Pestone di Foden su Acerbi che prende, in controtempo, il difensore dell’Inter. Marciniak anche in questo caso preferisce ammonire soltanto verbalmente.
43’ - Giusto il fischio del direttore di gara sulla trattenuta di Dumfries su Grealish, che chiede l’ammonizione per l’olandese. Ammonizione che Marciniak, coerentemente col metro di giudizio finora utilizzato, non concede.
45’ - Onana, sul rilancio, riceve un colpo da Haaland, in ritardo sul camerunese. Marciniak redarguisce verbalmente l’attaccante del City.
47’ - Colpo sulla schiena di Bernardo Silva su Dimarco che Marciniak lascia correre. L’arbitro sulle prime non vede, salvo fermare il gioco in seconda battuta.
51’ - Colpo di Calhanoglu su Gundogan: giusta la chiamata di Marciniak che fischia fallo a favore del capitano del City.
53’ - Fallo nettissimo su Lautaro di Gundogan che impatta col ginocchio sul polpaccio del Diez nerazzurro. Ma Marciniak lascia correre a dir poco colpevolmente, per poi fischiare fallo di Darmian su Grealish.
59’ - Giallo per Nicolò Barella che da dietro tenta di arpionare il pallone ma colpisce le tibie di Foden. Giusta la decisione di Marciniak.
82’ - Stones a terra, dopo un leggero contrasto con Gosens in area: l’inglese finisce giù ma l’arbitro legge bene l’azione, nessuna trattenuta invalidante sul numero 5.
84’ - Giallo corretto quello estratto da Marciniak ai danni di Romelu Lukaku dopo un fallo del belga su Gundogan.
92' - Altri due gialli giustamente estratti dall’arbitro polacco: il primo per Haaland che abbatte irruentemente l’estremo difensore nerazzurro; l’ex Ajax reagisce ed è ammonizione anche per il 24 di Inzaghi.
94’ - Altra ammonizione, questa volta estratto per l’estremo difensore del City: eccessiva perdita di tempo da parte di Ederson, che finisce sul taccuino dell’arbitro.
96’ - Ultima azione di gioco per l'Inter, Simone Inzaghi si dimena in modo veemente e scuote la testa in segno di disapprovazione. Szymon Marciniak lo ammonisce.
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