Gervasoni vede bene sugli episodi in area, ma diversi errori sui cartellini. E fischia la fine in anticipo
Tocca a Andrea Gervasoni dirigere Inter-Carpi, coadiuvato dagli assistenti di linea De Luca e Tasso, dal quarto uomo Ranghetti e dagli assistenti addizionali Giacomelli e Abisso. Nel complesso, pur valutando bene gli episodi principali il fischietto commette più di un errore nella gestione dei cartellini.
Primo episodio al 3', quando il direttore di gara interrompe un'azione conclusa col gol di Mbakogu a causa di uno sgambetto di Mancosu a Murillo mentre il colombiano cerca di recuperare sull'avversario. Intervento involontario e non evidente ma c'è il danno procurato. Graziato al 5' Bianco, che entra duramente su Icardi al limite dell'area e meriterebbe un cartellino giallo.
Gervasoni lascia proseguire al 15' sul contatto in area emiliana Suagher-Icardi: l'attaccante arriva prima sul pallone ma non è chiaro se il difensore lo tocchi in modo decisivo. Legittime le ammonizioni per Telles (fallo su Mancosu) e Crimi (tackle su Ljajic) nel giro di pochi minuti. Sulla punizione per il Carpi Juan respinge ma Gervasoni avrebbe dovuto far ripetere perché il brasiliano si stacca in anticipo dalla barriera. Da regolamento sarebbe stato cartellino giallo.
Al 26' è perfetto l'intervento sulla linea di porta di Crimi che salva sul colpo di testa di Palacio. Nessun dubbio sul fatto che tutto sia avvenuto con pallone che non varca la linea. L'Inter va in vantaggio al 39' con Palacio, che conclude con un tap-in a porta vuota una ripartenza nerazzurra. Sul sinistro di Perisic l'argentino è in posizione regolare, tenuto in gioco da Suagher, lo stesso che involontariamente, toccando il pallone gli serve l'assist vincente. Inutili le proteste degli ospiti che costano a Pasciuti un'ammonizione. Al 45' Bianco calcia in porta con il sinistro e trova il braccio di Murillo che respinge il pallone. Vibranti le proteste del Carpi ma per Gervasoni l'intervento del colombiano è involontario. Considerata la vicinanza dei due protagonisti della vicenda, la decisione è corretta.
Al minuto 58' gesto di reazione di Mbakogu che, perso un pallone, dà uno spintone alle spalle a Felipe Melo. Gervasoni vede e preferisce non intervenire. Lo fa invece poco dopo nell'area del Carpi, quando Palacio e Daprelà non smettono di stuzzicarsi nonostante il suo tentativo di fare da pacere. Manca un cartellino giallo a Suagher, che stende Palacio a metà campo: il direttore di gara concede il vantaggio ma poi non lo sanziona. Il difensore del Carpi però non la passa liscia al minuto 78, quando stende Juan al limite dell'area: ammonizione sacrosanta.
Sacrosanto anche il secondo cartellino giallo per Pasciuti, che su un rinvio di Miranda entra in ritardo sul pallone e colpisce il brasiliano. Regolare l'intervento di Romagnoli che rimonta Icardi lanciato a rete e lo sposta fisicamente facendogli perdere l'attimo. Ultima sanzione, l'ammonizione di Jovetic che ferma fallosamente Crimi lanciato in contropiede: sanzione corretta. Lascia perplessi il fatto che Gervasoni anticipi la conclusione del match di qualche secondo, quando avrebbe dovuto aggiungerne 30 per la rete di Lasagna.