Ineccepibili i due rossi e il rigore. Dubbi sul gol dell'1-1, mancano due penalty in favore dei nerazzurri
Direzione complicata per Davide Massa e i suoi assistenti: tantissimi i casi da moviola. Al 12' primo cartellino giallo, a farne le spese è D'Ambrosio che trattiene da dietro Felipe Anderson. Al 15' primo vero dubbio, quando Guarin effettua un cross e Biglia ferma la palla col braccio: la distanza è ampia e il movimento dell'argentino appare volontario, tant'è che è il braccio ad andare verso il pallone e non il contrario. Ci stava il rigore. Al 17' serpentina di Palacio, che poi cade al limite: giusto far continuare. E arriviamo al 24', quando Kovacic innesca splendidamente Palacio: Mauricio, vistosi scavalcato, non può fare altro che affossare il Trenza. Chiara occasione da gol ed espulsione sacrosanta (ammonito anche Mauri per proteste). Proprio dal calcio piazzato, arriva il pareggio di Hernanes con una staffilata sul palo di Marchetti. Il portiere protesta (ammonito) perché Medel (che si sposta per far passare il pallone) si torva sulla traiettoria del tiro ed è al di là della barriera: caso limite che ricorda molto da vicino quello famigerato in Juventus-Roma. Ricordiamo che non conta più il famoso “cono visivo del portiere” - come in molti ancora asseriscono - ma soltanto l'effettiva impossibilità dell'estremo difensore di vedere il pallone a causa di uno o più avversari. Secondo l'assistente Passeri è tutto regolare. L'Inter, poi, reclama un altro rigore per atterramento di Icardi: in effetti dal replay si percepisce chiaramente la trattenuta reiterata di Ciani ai danni dell'argentino, con D'Ambrosio impossibilitato a servirlo. Anche qui c'erano gli estremi per il rigore in favore dei nerazzurri.
Anche la ripresa è piena di episodi da rivedere. Al 7' punitivo intervento di Candreva ai danni di Palacio: manca il giallo. All'11' Palacio viene lanciato in profondità, ma è offside: giusto. Poi, al 16', altro punto chiave del match. Medel trova Icardi, che scambia rapido al limite con Hernanes: Marchetti commette fallo sull'argentino ed è rigore e rosso per chiara occasione da gol. Tutto corretto. Mentre al 22' è esagerata l'ammonizione per Hernanes, che colpisce Ciani mentre tenta di battere a rete dal limite: fallo giusto, non il giallo. Il brasiliano era in diffida e salterà la Juventus. Ammoniti anche Biglia e Nagatomo. Millimetrico il fuorigioco sbandierato a Candreva, mentre è regolarissimo il 2-1 di Hernanes, partito nettamente in posizione regolare.