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Inter-Benfica, la moviola - Makkelie lascia correre e pasticcia con i cartellini. Valutazioni corrette nelle situazioni chiave

di Stefano Bertocchi

È Danny Makkelie l'arbitro designato dalla UEFA per dirigere Inter-Benfica, match valido per la seconda giornata della fase a gironi di Champions Laegue. Il fischietto olandese è accompagnato dagli assistenti Hessel Steegstra Jan de Vries. Il ruolo di Quarto Uomo è invece affidato ad Allard Lindhout, con Rob Dieperink al VAR e Nejc Kajtazovic come vice. Il direttore di gara arbitra all'inglese, lasciando correre il gioco nei contatti al limite e vedendo bene le situazioni chiave, come il gol di Thuram convalidato e quello annullato a Dimarco. Da rivedere, invece, la gestione dei cartellini nel secondo tempo. 

6' - Di Maria accarezza il pallone con la suola e se ne va in mezzo al campo: Mkhitaryan lo atterra con uno sgambetto e rischia il giallo, Makkelie si limita al richiamo verbale. Decisione corretta, trattandosi del primo episodio (non grave) della partita. 

16' - Barella chiede un calcio di punizione appena fuori dall'area di rigore per un contatto con Kokcu: Makkelie lascia correre, rispettando il metro di giudizio applicato in avvio di gara. 

18' - Rafa Silva resta a terra dolorante dopo un contatto con Dumfries, che però prima tocca il pallone e poi va ad impattare sull'avversario: Makkelie fa giustamente proseguire l'azione. 

28' - Thuram sterza e sposta il pallone fuori dall'area di rigore, ricevendo poi il pestone netto di Morato: Makkelie fischia calcio di punizione ma tiene il cartellino nel taschino e graziando discutibilmente il difensore del Benfica. 

30' - Neres attacca la profondità e cade con troppa facilità nell'area di rigore dell'Inter dopo la scivolata rischiosa di Barella, che sfiora lievemente il polpaccio dell'attaccante del Benfica che però è già in caduta: per Makkelie (che rispetta il mantra del 'lasciar correre') non ci sono gli estremi per un calcio di rigore e il VAR conferma la decisione da campo. Dopo aver inizialmente concesso il corner per i lusitani, l'arbitro torna sui suoi passi - grazie all'ausilio dei suoi assistenti - e cambia decisione, assegnando semplice rimessa dal fondo: decisione giusta, l'ultimo tocco del pallone è di Neres. 

35' - Una volta interrotto il gioco, Makkelie si dirige verso la panchina del Benfica e ammonisce Tengstedt per proteste. 

37' - Acerbi spazza via il pallone e riceve il calcione di Neres a palla lontana: Makkelie non estrae un giallo che invece poteva starci. 

46' - Thuram arriva sul fondo con la palla che rimbalza e va al cross al volo, prima di essere steso dall'intervento in ritardo di Otamendi: Makkelie non fischia un fallo che invece poteva essere segnalato. 

61' - L'Inter passa in vantaggio con la zampata di Thuram, servito da un perfetto cross di Dumfries: dopo un check con il VAR, Makkelie conferma la validità della rete. L'olandese parte in posizione regolare sull'imbeccata in verticale di Barella: a tenerlo in gioco è Otamendi. 

65' - L'Inter trova subito il raddoppio con Dimarco, ma Makkelie si fida della bandierina del suo assistente e annulla correttamente la rete: l'esterno dell'Inter è in posizione di fuorigioco sulla giocata di Mkhitaryan. 

66' - Lautaro interviene in scivolata e commette fallo su Neres e poi riceve una scarpata in faccia dall'avversario, che non sembra volontario ma porta comunque un danno all'argentino: Makkelie ammonisce il capitano dell'Inter per l'entrata in ritardo, ma tiene il cartellino nel taschino per quanto riguarda il brasiliano. Scelta più che discutibile: sarebbe stato corretto il doppio giallo. Sulle conseguenti proteste, invece, viene ammonito anche Barella. 

69' - Nella mischia in area di rigore Otamendi spinge Dumfries, che replica alla spinta dell'avversario: Makkelie ammonisce solo l'interista. Anche in questa circostanza, come in quella con protagonisti Lautaro e Neres, sarebbe stato più corretto il doppio giallo. 

95' - Makkelie ammonisce anche Asllani per un fallo in ritardo su Joao Neves: decisione giusta. 


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