Inter-Bologna, la moviola - Buona la prima di Colombo a San Siro, Mazzoleni lo salva dall'unica vera svista
È Andrea Colombo l’arbitro scelto per dirigere il match infrasettimanale di oggi tra Inter e Bologna, gara valida per la quattordicesima giornata di Serie A. Il fischietto della sezione di Como esordisce per la prima volta a San Siro e sarà affiancato da Vivenzi, Zingarelli e Sacchi come quarto uomo a completare la terna arbitrale. In sala VAR Paolo Mazzoleni, coadiuvato da Di Martino. Nel complesso discreta la gara diretta dall'arbitro 32enne che tiene un buon metro di giudizio per tutti i novantadue minuti di gioco, gestisce bene le situazioni poco comode come l'accenno di rissa del primo tempo. Unica macchia visibile la svista sul fallo di mano di Sosa: senza l'intervento del VAR sarebbe stato semplice calcio d'angolo. Proteste del Bologna in occasione della punizione che innesca il 2-1 di Dimarco, ma andiamo con ordine:
1' - Schouten commette fallo su Nicolò Barella, giusto il fischio del direttore di gara. Punizione per l'Inter che batte Calhanoglu ma sono tre i nerazzurri in fuorigioco. Corretta la chiamata dell'assistente Zingarelli che indica l'offside.
14' - Dimarco contrasta irregolarmente l’avversario, giusto il fallo a favore del Bologna e il solo richiamo verbale: primo intervento scorretto dell’esterno, ci sta non ammonire.
22' - Gol di Lykogiannis regolare. Orsolini lascia partire il tiro, l’ex Cagliari devia di schiena e spiazza Onana. Nessun dubbio sulla posizione del greco.
23' - Punizione fischiata da Colombo a favore dei rossoblu per intervento irregolare di Barella su Ferguson. Corretto non estrarre il cartellino: calcetto di disturbo ma non cattivo.
32' - Sacrosanto il giallo a Marko Arnautovic: fallo di frustrazione dell’attaccante rossoblu che stecca Milan Skriniar.
34' - Lucumì ostacola con il corpo Lautaro Martinez, spedito verso la porta: il direttore di gara fischia punizione dal limite ed estrae il giallo ai danni del difensore colombiano, decisione molto contestata dai rossoblu. Lucumì si frappone fra il Toro e il pallone, ma il contatto (dubbio un pestone del bolognese sul piede destro del Toro) non appare nettissimo e il giallo è probabilmente eccessivo. Da questo contatto nascerà poi la punizione del 2-1 di Federico Dimarco. Le immagini lasciano diversi dubbi.
36' - Storie tese dopo la punizione guadagnata da Lautaro, si scatena una rissa collettiva in area felsinea. I più infuocati sono Medel e Lautaro, Colombo controlla la situazione e ammonisce entrambi.
54' - Ancora una buona lettura di Colombo sull’intervento pericoloso di Orsolini su Bastoni: il rossoblu alza troppo la gamba e colpisce l’avversario. Gioco pericoloso, giusto il cartellino giallo.
59' - Colombo compie l'unica leggerezza sino a questo momento nel match: evidente il mani di Sosa sul tiro di Dzeko, tocco che l'arbitro sulle prime non nota, concedendo corner. Ci pensa Mazzoleni a correggere il tiro e invita il fischietto di Como all'on-field review grazie a cui cambia decisione: penalty e ammonizione per l'uruguaiano.
74' - Fallo tattico ai danni di Nicolò Barella, in galoppata verso la porta. L’arbitro chiude un occhio sulla spinta da dietro del giocatore bolognese, fischia punizione, magari risparmiando un giallo.
85' - Asllani calcia in porta ma l’ex Empoli è sfortunato e trova il palo ad evitare il settimo gol per la squadra di casa. Il pallone carambola sui piedi di Edin Dzeko che trova i guantoni di Skorupski ma il bosniaco era in posizione di offside: giusta la chiamata di Vivenzi.