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Inter-Juve, Mariani fa la differenza: l'episodio del rigore non è da Var

di Niccolò Anfosso
Per dirigere il posticipo di lusso di San Siro tra Inter e Juventus valido per la per la 9ª giornata di Serie A è stato scelto l’arbitro Maurizio Mariani della sezione di Aprilia, coadiuvato da Meli e Peretti, mentre il quarto uomo dell'incontro è Ayroldi. Al VAR è deputato Guida, con Passeri Avar. È la nona volta che Mariani dirige una partita dei nerazzurri, l’ultima delle quali è stata la semifinale di ritorno della scorsa Coppa Italia tra Juventus e Inter, terminata 0-0. Nella prima frazione è buona la gestione di Mariani che segue da vicino i punti focali dell’andamento delle azioni, curando con precisione gli sviluppi senza lasciarsi condizionare dalle numerose proteste delle pedine in campo, pronte a scatenarsi ad ogni contrasto. Puntuali i gialli estratti a Barella ed Alex Sandro, così come quello a Perisic nella ripresa. L’episodio chiave arriva sul viale del tramonto, quando Dumfries va a contatto con Alex Sandro, Mariani viene richiamato dal Var - ma non c'è chiaro ed evidente errore e quindi è episodio da moviola e la cabina non sarebbe dovuta intervenire - e valuta l’intensità dell'intervento tale da concedere il penalty poi trasformato da Dybala.

Di seguito le azioni più significative del match:

5’ Barella lavora il pallone, riesce a sgusciare via Kulusevski che rinviene con forza e determinazione aiutandosi però con le braccia, l'arbitro lascia correre ma ci stava il fischio.

9’ Controllo spalle alla porta e copertura orientata sul destro di Morata che si posiziona tra avversario e pallone costringendo Bastoni all’aggressione fallosa.

10’ Progressione centrale di Kulusevski, Barella lo tocca con la gamba destra e protesta, ma la ragione è di Mariani che concede la punizione bianconera.

20’ Una carambola sfavorisce l'involontario scomposto tocco col braccio di Darmian dopo il recupero palla sul settore di destra: Mariani è vicino all’azione e segnala l’irregolarità.

34’ In proiezione offensiva difende abilmente palla Skriniar uscendo da una zona insolita per le sue caratteristiche, a sgambettare lo slovacco è Kulusevski: ferma il gioco e comanda la punizione l’arbitro.

38’ Ennesimo duello tra Barella e Kulusevski che scende a prendersi la responsabilità d’attivazione tra le linee ma viene steso dallo sgambetto dalla mezzala di Inzaghi: fischio puntuale.

40’ Inevitabile il primo cartellino giallo del match: l’intervento in scivolata di Barella è in ritardo e costringe Mariani ad aprire il taccuino dei cattivi.

42’ Scambio tra Alex Sandro e Locatelli, il possesso torna al brasiliano steso da Darmian: da evidenziare ancora la posizione ravvicinata di Mariani nel valutare correttamente l’andamento dell’azione.

44’ La restituzione del fallo di tre minuti prima porta al secondo giallo della prima frazione, poiché si trova completamente in ritardo Alex Sandro che interviene in scivolata su Barella.

54’ Tentativo d’anticipo non riuscito di Chiellini costretto al fallo a centrocampo dall’ottima copertura di Dzeko.

71’ Intervento ruvido di Perisic che atterra Chiesa all'altezza del vertice destro dell’area: Mariani assegna punizione estraendo al croato il terzo giallo del match.

88’ L’episodio chiave dell’incontro: su una palla vagante è Dumfries ad andare a contatto (di lieve intensità) con Alex Sandro, Mariani dopo il consulto ausiliario del Var (che non poteva intervenire vista la mancata presenza di un errore lampante) assegna la massima punizione alla Juve tra le grandi proteste della panchina nerazzurra.

95’ Si libera Brozovic del pallone, ci pensa Chiellini ad intervenire in modo scomposto senza nemmeno badare al pallone: Mariani fa correre per il vantaggio e ammonisce il capitano bianconero a fine azione.
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