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Inter-Juventus - Il Var bene sui gol, Orsato disastroso con i cartellini: il metro di giudizio è scellerato

di Stefano Bertocchi

Daniele Orsato della sezione di Schio è l'arbitro designato per la direzione di Inter-Juventus, anticipo del sabato alle 20.45 della 35esima giornata di Serie A. Il direttore di gara è assistito da Di Fiore e Manganelli, con Tagliavento quarto uomo. La squadra arbitrale è completata dal Var Paolo Valeri, mentre Giallatini è il suo assistente. Nel primo tempo sono 52’ minuti di fuoco, con tre episodi decisivi che richiamano l’attenzione del Var.

13’ – Dopo una consultazione con Paolo Valeri al Var, che conferma il mancato tocco di Matuidi su cross di Cuadrado, il direttore di gara convalida giustamente il regolare gol dell’1-0 di Douglas Costa.

18’ – In questo caso è direttamente Orsato a recarsi in prima persona davanti alla telecamera del Var. Dopo aver estratto il giallo a Vecino per un intervento su Mandzukic, Valeri lo richiama dinanzi alle immagini: il direttore di gara decide di estrarre il rosso, piuttosto eccessivo vista l’intenzione dell’uruguaiano di non fare male all’avversario, che sposta in anticipo la palla, non affondando il colpo. Il giallo iniziale sarebbe stato corretto. Inoltre, per regolamento, il Var può intervenire su rigori, gol viziati da irregolarità, espulsioni dirette e scambi di persone sui cartellini soltanto in caso di "chiaro errore". Variabile, in questo caso, totalmente assente. 

27’ – Contatto a centrocampo tra Pjanic e Rafinha: il bosniaco, già ammonito, colpisce in netto ritardo Rafinha che ha già giocato il pallone. Poteva starci il doppio giallo. 

44’ – Scivolata in notevole ritardo e pericolosa di Barzagli sulla caviglia destra di Icardi, lanciato in corsa: il difensore bianconero rischia il rosso (se si tiene conto del metro di giudizio utilizzato in precedenza sul caso-Vecino), Orsato opta solo per il giallo.

49’ – Questa volta il Var blocca il 2-0 della Juventus: solito consulto col Valeri, che ravvisa l’evidente posizione di fuorigioco di Matuidi in occasione del tocco di petto di Khedira. Nello scontro tra Higuain e Skriniar nessuno tocca la palla e rimette in gioco il centrocampista francese.  

56’ – Altro grosso errore di Orsato che grazia per la seconda volta Pjanic, autore di un intervento in maniera scomposta e scorretta, a gamba alta, ancora su Rafinha colpendolo violentemente al costato: nessun giallo per il 5 bianconero, sì a D'Ambrosio per proteste. Diffidato, salterà la prossima partita.

92' - L'arbitro non fischia una spallata vigorosa al limite dell'area di Skriniar su Higuain: poteva starci la punizione a favore della Juventus, da capire l'eventuale cartellino. Ma Orsato, anche in questo caso, tiene il fischietto in mano anziché in bocca. 

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