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Inter-Juventus, la moviola - Doveri lascia correre, manca un giallo a Bremer

di Giacomo Principato

È Daniele Doveri l'arbitro scelto per dirigere Inter-Juventus, match valido per la semifinale di ritorno della Coppa Italia. Il fischietto della sezione di Roma 1 ha come assistenti Meli e Alassio. Il ruolo di quarto uomo viene invece ricoperto da Mariani. La direzione del VAR è affidata a Di Paolo, coadiuvato dall'AVAR Di Martino. Primo tempo dove il direttore di gara lascia correre abbastanza e sorvola su un evidente cartellino giallo nei confronti di Bremer, mentre nel secondo si dimostra attento sul piano disciplinare.

7' – Sombrero di Lautaro Martinez che si sbarazza di Bremer e serve Barella, steso poi con un intervento scomposto dallo stesso brasiliano che va pestare il piede del sardo: graziato il difensore bianconero che meritava il cartellino giallo.

10' – Altro caso al limite: a gran distanza dalla porta Rabiot dà un pestone a Darmian che rimane a terra dolorante. Sbaglia il direttore di gara a non interrompere il gioco e richiamare il francese.

15' – Imbucata di Barella che trova Dimarco, bravo a sorprendere la Juventus e mettere in rete l'1-0 sull'assistenza del centrocampista: tutto regolare nella posizione dell'interista.

20' – Fallo di confusione sugli sviluppi di un corner a favore della Juventus con Bremer che colpisce al volto Acerbi: terzo fallo in pochi minuti da parte del centrale ospite.

52' – Passaggio in profondità di Dimarco per Dzeko che sfrutta bene le proprie qualità per bucare Perin segnando il 2-0, tutto però inutile vista l'evidente posizione di fuorigioco del bosniaco. Chiamata semplice per l'assistente.

59' – Primo giallo dell'incontro: sbracciata di Locatelli che colpisce in pieno volto Barella. Ammonizione sacrosanta.

70' – Lamentele di Lautaro Martinez che protestava dopo un fallo di mano chiamato a suo danno che gli impedisce un comodo attacco contro la difesa della Juventus: reazione dell'argentino ingiustificata, visto che il tocco irregolare è abbastanza evidente.

85' – Scontro all'altezza dei 25 metri con Danilo e Correa a contatto: giusto assegnare la punizione a favore dell'Inter visto che il fallo è stato commesso dal centrale brasiliano.

89' – Piccola ingenuità di Correa che allontana il pallone per ritardare la ripresa delle operazioni della Juventus: nessun provvedimento da parte di Doveri che si dimostra in linea col metro di giudizio finora tenuto.

92' – Ammonizione ingenua di Mkhitaryan che commette un fallo sciocco per rallentare le operazioni della Juventus e termina nel taccuino dell'arbitro.


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