Inter-Lazio - Fabbri vede bene sul rigore, bravo Irrati al Var
Tocca a Michael Fabbri dirigere Inter-Lazio, big match della terza giornata di ritorno di Serie A, in programma domenica sera a San Siro. Il fischietto della sezione di Ravenna viene assistito da Stefano Alassio e Filippo Valeriani, con Gianluca Aureliano nel ruolo di quarto ufficiale. In sala Var Massimiliano Irrati e Sergio Ranghetti. Nel complesso, al di là di qualche imprecisione, il direttore di gara riesce a gestire bene la partita e soprattutto decide nel modo giusto nella situazione più controversa, il rigore in favore dei nerazzurri. Sul raddoppio l'errore dell'assistente viene corretto da Irrati al Var (bene anche lui). Ecco gli episodi principali da moviola:
13' - Puntualissima uscita a valanga di Handanovic, che anticipa Lazzari lanciato da Leiva in posizione regolare. Una frazione di secondo di ritardo e il portiere avrebbe rischiato grosso.
15' - Lucas Leiva perde palla contro Eriksen e lo trattiene per il braccio fermando il contropiede. Fabbri lo grazia ma c'erano gli estremi per un'ammonizione.
18' - Marusic resta a terra dopo un confronto aereo con Hakimi, ma il marocchino non salta in modo scomposto. L'esterno bosniaco si fa male alla testa cadendo male, non c'è alcuna irregolarità.
20' - Episodio chiave: Lukaku fa da sponda su Lautaro che scatta in posizione regolare e subisce il recupero di Hoedt in area di rigore. L'olandese tocca prima il pallone ma poi travolge l'argentino, con il possesso ancora in gioco. Fabbri fischia rigore, confermato dal check del Var, punendo l'irruenza dell'olandese che viene anche ammonito (non espulso perché cerca il pallone).
26' - Cartellino giallo per Lukaku, che nel difendere il pallone sgomita su Leiva abbattendolo. Giusta la decisione del direttore di gara, pur non essendoci cattiveria nel movimento del belga.
45' - Lukaku segna ricevendo il pallone da un rimpallo tra Brozovic e Lazzari, con l'esterno ultimo a toccare il pallone. Alassio alza la bandierina, ma il Var alla fine dà l'ok per la concessione della rete. Non c'entra il fatto che Lazzari non abbia giocato il pallone, perché Hoedt con la gamba tiene in gioco il belga e spazza via ogni residuo dubbio.
48' - Prima della fine del primo tempo Correa cade in area dopo un intervento di Brozovic. Fabbri fa giocare e la decisione è corretta, perché il croato va direttamente sul pallone e non tocca mai l'argentino.
49' - Bastoni è perplesso, ma c'è fallo sul contatto a palla in arrivo con SMS. Il centrale sbilancia il serbo con una spallata energica non proprio regolamentare e Fabbri assegna punizione all'altezza della linea laterale.
58' - Pestone di Marusic su Skriniar dopo che lo slovacco lo aveva anticipato mettendo il pallone fuori. Intervento involontario, ma assegnare una punizione non sarebbe stato un errore.
59' - Nel tentativo di interrompere un contropiede Hakimi stende alle spalle Lazzari dal limite dell'area e viene giustamente ammonito. Fabbri poi lo richiama verbalmente per una reazione troppo plateale. Sanzione correttissima. Da quella punizione arriva la rete del momentaneo 2-1.
62' - Lazzari protesta per un disturbo a suo dire irregolare di Eriksen mentre stava calciando di sinistro. L'esterno perde l'equilibrio ma non sembra esserci irregolarità nell'opposizione del danese.
89' - Fabbri nega a Sanchez una punizione dal limite dell'area per spinta alle spalle di Escalante.