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Inter-Lecce, la moviola - Di Marco vede bene: su Taremi non c'è rigore, giusto punire la 'cintura' di Gaspar su Thuram

di Stefano Bertocchi

È Davide Di Marco l'arbitro scelto per dirigere Inter-Lecce, match valido per la seconda giornata di Serie A. Il fischietto della sezione di Ciampino ha come assistenti Preti e Moukhtar, con Fourneau quarto uomo. In sala VAR c'è Rosario Abisso, coadiuvato da Meraviglia. Il direttore di gara usa pochi cartellini (appena due) durante tutta la partita, ricevendo la conferma del VAR per le decisioni di campo più delicate: su tutte il calcio di rigore fischiato all'Inter per il fallo di Gaspar su Thuram e quello non sanzionato per il contatto tra Taremi e lo stesso difensore del Lecce. 

5' - L'Inter passa in vantaggio con Darmian, letale a correggere di testa in rete l'assist aereo di Taremi. Il gol è regolare: al momento del tocco dell'iraniano, il laterale nerazzurro è tenuto in gioco da Gaspar.

15' - Il Lecce chiede timidamente un calcio di rigore per un presunto tocco di mano nerazzurro in area, ma la palla (tra l'altro, inattesa) rimbalza prima sul petto di Darmian (che ha le braccia aderenti al corpo) e poi sulla spalla destra di Pavard. Di Marco lascia giustamente correre dopo un check col VAR.

24' - Banda, durante una contesa del pallone a metà campo, spinge Barella che perde l'equilibrio e cade a terra, spalancando le porte ad una pericolosa ripartenza del Lecce: per Di Marco è tutto regolare, ma c'era fallo. 

30' - Il primo giallo del match è per Gallo: il terzino del Lecce entra in ritardo su Darmian, che ha già giocato il pallone. Decisione corretta. 

54' - Taremi si fionda su una palla vagante in area e, dopo aver anticipato l'avversario, finisce a terra e poi si rialza subito per concludere l'azione: l'attaccante dell'Inter scivola dopo il contatto con Gaspar, che sembra 'agganciarlo' al momento del contrasto. Di Marco lascia correre e fa bene: dal replay si vede che in realtà è l'ex Porto a pestare con il piede sinistro quello destro del difensore del Lecce. Il VAR, così come l'onestà dell'atteggiamento di Taremi e le mancate proteste nerazzurre, confermano che la decisione è corretta.  

60' - Banda entra in scivolata da dietro su Barella, uncinando il pallone ma bloccando la ripartenza dell'interista: fallo tattico e ammonizione per l'attaccante del Lecce.

68' - Di Marco fischia calcio di rigore per l'Inter: Gaspar non guarda mai il pallone e trattiene vistosamente Thuram, cinturandolo e impedendogli di andare a impattare il pallone di testa. La decisione, corretta, è confermata dalla sala VAR. 

83' - Dorgu, lanciato in area di rigore, finisce a terra dopo un contatto con Bastoni: non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. E lo stesso esterno del Lecce non accenna la monima protesta.


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