Inter-Spezia, la moviola - Ghersini sbaglia poco e usa un metro coerente
A 8 mesi dall'ultima volta, proprio nella stessa partita, è ancora il genovese Davide Ghersini l'arbitro designato per dirigere Inter-Spezia, sfida valida per la seconda giornata di campionato. Ad assisterlo Di Iorio e Raspollini, con Santoro nelle vesti di Quarto Uomo. Al VAR Marini, mentre l'AVAR è Guida. Serata tranquilla e buona prestazione per il fischietto ligure, che usa un metro coerente e non estrae cartellini gialli. Di seguito gli episodi da moviola principali.
1' - Subito cross di Barella per Calhanoglu, pescato in offside da Di Iorio. Ottima segnalazione, a freddo, la prima di numerose alla luce della linea difensiva altissima degli ospiti.
8' - Rischia Bastoni per un tackle in ritardo su Barella. Ghersini lo grazia ma lo avvisa.
16' - Richiamo per Caldara che stende Lautaro interrompendo una grande giocata a centrocampo dell'argentino. Giusto non calcare troppo la mano.
32' - Regolare la posizione di Lautaro, liberato da un tiro sporco di Brozovic ma incapace di trovare lo specchio della porta. Bravo l'assistente.
36' - In occasione del gol nerazzurro, è regolare la posizione di Lukaku (Reca resta troppo basso) sul lancio di Barella. Bravo il belga, di testa, a fare da sponda a Lautaro per il sinistro vincente.
58' - Ghersini grazia ancora Bastoni per una trattenuta ai danni di Brozovic, bravo a sgusciare via palla al piede. Il metro è evidente, cartellino giallo solo se inequivocabile.
59' - Stessa decisione nei confronti di Nzola, che colpisce duramente Bastoni dopo che il difensore si era già liberato del pallone. Qui l'ammonizione sarebbe stata opportuna.
64' - Nzola cade in area e accenna una timida protesta con l'arbitro, che però con convinzione lascia correre. L'attaccante sembra più che altro incespicare sul pallone, il VAR non interviene giustamente.
73' - Hristov cade sul lato corto di destra a contatto con Bastoni, l'arbitro lascia correre ma la sensazione è che il fallo ci fosse.
82' - Regolare la posizione di Dzeko sul lancio di Barella in occasione del terzo gol nerazzurro. Il check del VAR conferma il colpo d'occhio di Raspollini.