Inter-Torino - Guida grazia Bremer, giusto il giallo a Calhanoglu

Gara tutto sommato che scorre liscia quella del Meazza per l'arbitro Marco Guida della sezione di Torre Annunziata, che se la cava e porta a casa la prestazione sebbene non manchi qualche errore sparso nei 90 minuti. Nulla di eclatante, in ogni caso.

8' - Non c'è nessun fallo da rigore nel tocco netto di braccio di Aina su cross di Dzeko: il difensore granata respinge la palla prima con la gamba e poi la stessa gli carambola sull'arto superiore, terminando poi in angolo.

26' - Lautaro lanciato in ripartenza velenosa due contro due: l'argentino salta Bremer in corsia e l'avversario lo manda per le terre con una spinta chiara. Qui Guida sbaglia, perché sarebbe stato fallo e giallo.

63' - Brozovic chiude un uno due in mezzo al campo e punta l'area. Lukic gli si aggrappa sulla schiena e solo dopo gli sottrae il pallone. Anche qui manca il fischio dell'arbitro e anche qui l'infrazione avrebbe meritato l'ammonizione.

65' - Arriva l'unica ammonizione del match ed è un giallo pesante, perché Calhanoglu era in diffida e dunque salterà il Bologna. Guida vede bene e anche il cartellino è corretto: il turco stoppa con il braccio un tiro diretto verso la porta nerazzurra.

90' - Appaiono eccessivi i 4 minuti di recupero concessi al termine di un secondo tempo in cui le perdite di tempo sono state pressoché nulle, senza gol e con molti cambi simultanei. Sarebbero stati più che sufficienti 180 secondi.