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Irrati e la sua squadra arbitrale ne escono bene

di Redazione FcInterNews.it

A dirigere Chievo-Inter, prima gara di campionato per entrambe, è Massimiliano Irrati, coadiuvato dagli assistenti di linea Manganelli e Pegorin, dagli addizionali Guida e Ghersini e dal quarto uomo Gava. Prestazione discreta per la squadra arbitrale, che sbaglia qualcosa ma nulla di grave e nn condiziona l'andamento della gara.

Primo episodio degno di nota già al 5': Ranocchia prova a rimediare a un pasticcio difensivo ed entra in tackle duro su Meggiorini appena fuori dall'area di rigore. Irrati non fischia e considera l'intervento sul pallone, ma la rudezza dello stesso avrebbe richiesto punizione dal limite e ammonizione del difensore.

Al 29' ammonizione per D'Ambrosio per presunto pestone su Hetemaj che il replay però smentisce. Il direttore di gara si fa trarre in inganno dal volo a terra del clivense ed estrae il primo giallo della partita.

Bravo Manganelli al 29' a non segnalare fuorigioco di Meggiorini sulla verticalizzazione di Castro. L'attaccante è tenuto in gioco da Miranda che poi lo disturba al momento della conclusione.

Primo cartellino giallo per il Chievo al 72', quando Meggiorini entra in ritardo su un rinvio di D'Ambrosio dopo essere stato graziato nel primo tempo per un intervento simile. Stavolta Irrati non lo perdona. Successivamente cartellini, tutti per comportamento non regolamentare, a Radovanovic, Medel, Brozovic e Kondogbia.


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