Madden e i suoi collaboratori quasi perfetti
Prestazione molto positiva per il direttore di gara scozzese Madden e i suoi colleghi in una partita non certo semplice e con qualche episodio controverso. Prima sanzione al 22', quando Ranocchia abbatte Konoplyanka impedendogli di entrare in area. Giallo giusto, come poteva essere quello che l'arbitro evita al capitano un minuto dopo quando questi tocca duro Kalinic. Al 27' Madden assegna il rigore al Dnipro: Guarin contrasta energicamente Cheberyachko che non fa nulla per rimanere in piedi. Il colombiano però è incauto e il rigore non è assolutamente fuori luogo. In occasione del gol di Kuzmanovic al 30', nel cuore dell'area di rigore prima che la palla arrivi sul destro del serbo, c'è una 'cravatta' di Mazuch su Juan: poteva starci il rigore. Corretto il cartellino giallo sventolato in faccia a Hernanes ancora per fallo su Konoplyanka.
Nella ripresa episodio importante: appena un minuto di gioco e Ranocchia si merita il secondo giallo per intervento in ritardo su Rotan, lasciando la sua squadra in dieci. Nulla da eccepire. Al 50' il gol vittoria dell'Inter: Osvaldo scatta sul filo del fuorigioco (Fedetskyi lo tiene in gioco) e la rete è assolutamente regolare. Al minuto 66 Guarin stende Vlad con pallone ormai inarrivabile, cartellino giallo corretto. Ultimo brivido all'89': Seleznyov segna di testa, ma è leggermente avanti rispetto all'ultimo difensore nerazzurro. Bravo l'assistente ad alzare la bandierina.