Massa, la gestione dei cartellini è tutta da rivedere
Gara scorbutica per Davide Massa quella del Friuli tra Udinese e Inter. Subito, al 7', scivolata decisa di Perisic su Bruno Fernandes ed ecco già l'ammonizione: corretto. Abbaglio, invece, al 15', quando sul taccuino dei cattivi finisce Telles: il brasiliano non tocca Widmer che vola in maniera bieca, simulando un contatto inesistente. L'assistente Pegorin abbocca, Massa lo segue e sbaglia: era da ammonire lo svizzero per simulazione. Al 19' non viene sanzionato un pestone di Edenilson in netto ritardo su Montoya. Stesso discorso più tardi per una piede a martello di Fernandes su Perisic. Ammonito, invece, Ljajic, che tocca con il braccio su Di Natale: corpi vicini, gesto che pare involontario, ma l'arto è largo e Massa sembra non potersi esimere dall'ammonire il serbo. Al 25' risparmiato Melo, che con un tackle affossa Iturra: ci stava il giallo. Così come ci stava il cartellino per Edenilson, ancora intonso dopo un'altra entrata su Montoya.
Nella ripresa, poi, è ancora lo spagnolo a costringere al fallo prima Fernandes (ammonito al 52') e poi Marquinho (giallo all'88'). In mezzo, al 65', sanzione pure per Domizzi, durissimo su Guarin.