Mazzoleni non convince: il rigore c'è, i rossi anche, ma la gestione della partita rimane piuttosto deficitaria
Direzione complicata quella di Paolo Silvio Mazzoleni in Inter-Lazio, match ad alta tensione soprattutto nella ripresa. Bravo negli episodi chiave, si perde nella gestione dei falli meno evidenti e lascia troppo spazio alle simulazioni di Matri e Candreva, che spesso traggono beneficio dalla pessima moda di cadere al primo alito di vento.
Nel primo tempo, si deve arrivare al 39' per il primo dubbio. Icardi ruba palla a Candreva che 'sviene': Mazzoleni fischia fermando l'interista lanciato in area, ma non c'è assolutamente nulla. Al 41' durissimo Radu alle spalle di Jovetic: manca il giallo. Al 46', poi, Telles steso al limite in sandwich, l'arbitro dà un vantaggio che vantaggio non è.
Nel secondo tempo, al 49' prima sanzione, ne fa le spese Biglia che entra da tergo su Jovetic: giusto il giallo. Al 52' punizione a due in area per l'Inter dopo retropassaggio di Radu bloccato con le mani ingenuamente da Berisha. Bravo Mazzoleni a fischiare, ma poi - quasi temendo il gol sul calcio piazzato e volendo sgravarsi da responsabilità - non fa rispettare la distanza, con la barriera laziale che è lì a nemmeno 5 metri. Il tiro di Telles, fatalmente, termina sul muro avversario. Ammonito anche Biabiany, quando al 55' strattona Matri (in realtà si tengono a vicenda). Regolare la posizione di Icardi quando fa 1-1 al 61': c'è Hoedt che lo tiene in gioco sul servizio di Perisic. Al 65' giallo per Milinkovic-Savic, che non concede la distanza regolamentare su un calcio piazzato battuto velocemente da Melo. La scena si ripete al 77', con i medesimi protagonisti, ma stavolta Mazzoleni grazia il laziale, che avrebbe meritato il secondo giallo e quindi l'espulsione. Errore pesante, perché poi all'86' è proprio Milinkovic-Savic che subisce fallo ancora da Melo ed è rigore. Il brasiliano salta sul serbo, che non vede l'ora di raccogliere il regalo e cadere: penalty. Handanovic para, Candreva ribadisce in rete: tutto regolare ed è 1-2. Il brasiliano ex Galatasaray chiude la galleria degli orrori al 90': rinvio a campanile, poi colpo quasi di kung fu ai danni di Biglia e rosso sacrosanto. La fortuna dell'argentino è che l'interista non affondi il colpo quasi rendendosi conto all'ultimo istante del rischio fisico per l'avversario, ma l'espulsione è inevitabile. Al 92', per perdita di tempo, arriva il giallo per Candreva. Infine, al 93', ecco il doppio giallo per Milinkovic-Savic, che allontana la palla a gioco fermo e viene espulso.