Monza-Inter, la moviola - Gestione senza grosse sbavature per Pairetto. Che gioca al risparmio coi cartellini
È Luca Pairetto il direttore di gara designato a dirigere Monza-Inter, match valido per la quarta giornata di Serie A EniLive. Il fischietto della sezione di Nichelino è coadiuvato da Palermo e Yoshikawa, con Marcenaro nelle vesti di quarto uomo. VAR affidato ad Aureliano, assistito da Fabbri all'AVAR. Gestione di gara piuttosto permissiva e non eccessivamente punitiva quella dell'arbitro quarantenne che per tutto il primo tempo fa a meno di ricorrere ai cartellini, anche generosamente. Meno 'gentile' la gestione nella seconda parte di gioco, caratterizzata da un ritmo più alto e una verve agonistica crescente da parte di entrambe le compagini, verve che ha infuocato e sporcato leggermente il match che ha fruttato tre cartellini, due ai danni dell'Inter, uno del Monza. Direzione nel complesso serena e senza grosse sbavature, di seguito l'analisi degli episodi da moviola della gara.
21' - Pairetto ferma il gioco, mentre l'Inter si trova in area di rigore del Monza nel bel mezzo di un'azione offensiva per fallo di mano di Marcus Thuram. Le immagini però sembrano dire più tocco di spalla che braccio. Primo vero intervento della serata da parte del fischietto di Nichelino che non interviene benissimo.
23' - Intervento da dietro di Izzo su Federico Dimarco, pizzicato fallosamente sulla caviglia dall'avversario che con esperienza rifila un colpetto al nerazzurro. Intervento che poteva costargli anche un giallo ma Pairetto decide di lasciare il cartellino nel taschino, continuando con la linea più che mite fin qui adottata.
27' - Un'assoluzione per uno e dopo quella di Izzo, Pairetto lascia correre anche l'intervento del capitano nerazzurro, Lautaro Martinez, reo di aver agguantato per un braccio Bondo. Fischia punizione a favore dei padroni di casa ma non va oltre.
32' - Fallaccio di Daniel Maldini ai danni di Carlos Augusto nel tentativo di strappare all'ex della gara il pallone da dietro. L'ex Milan però tocca sì il pallone ma falcia l'avversario. Pairetto si limita clamorosamente alla redarguizione verbale rimandando ancora una volta il ricorso ai cartellini. Mai fin qui come in questo caso la decisione dell'arbitro quarantenne lascia più di qualche dubbio. Dubbi che lo stesso Pairetto ha nel compiere la scelta, tanto da lasciar correre a primo acchito.
62' - Primo giallo della partita estratto dal direttore di gara che nella diatriba tra Dumfries e il duo Carboni-Kyriakopoulos punisce l'esterno nerazzurro per proteste. L'olandese, atterrato da Carboni, ha ricambiato il favore commettendo, a sua volta, fallo su Kyriakopoulos e polemizzando sulla decisione dell’arbitro di lasciar correre poco prima sul fallo subito. Pairetto estrae il giallo a suo danno, ma la dinamica è probabilmente da rivedere.
70' - Djuric si accascia a terra dopo un contrasto pulito con Stefan De Vrij, probabilmente per atterraggio leggermente scomposto dello spagnolo che fa tutto da solo. Pairetto non concede, correttamente, fallo.
85' - Giallo per Dany Mota, che stende Pavard. Decisione legittima.
95' - Ancora un'ammonizione, ancora per l'Inter: corretto giallo per Pavard che 'ricambia' il favore a Dany Mota. Proteste legittime della squadra brianzola per un vantaggio non concesso che poteva diventare pericolosissimo con Pessina in ottima posizione.