Napoli-Inter, la moviola - Giusto il doppio giallo a Simeone, ma non convince il cambio di metro di Rapuano
Per dirigere la finale di Supercoppa italiana tra Napoli e Inter in programma stasera a Riyadh l'AIA ha designato Antonio Rapuano, a pochi giorni dal match dello U Power Stadium tra nerazzurri e Monza. Il fischietto della sezione di Rimini ha come assistenti Colarossi e Tolfo, con Di Bello nelle vesti di quarto uomo. Il VAR è Di Paolo, coadiuvato da Aureliano.
La partita è spigolosa soprattutto nel secondo tempo, quando dopo essersi trattenuto nella prima frazione il direttore di gara inizia a estrarre senza soluzione di continuità cartellini gialli. Due dei qualli toccano a Giovanni Simeone e influenzano l'ultima mezz'ora del match. Non convince il cammbio di rotta dell'arbitro che passa da un metro permissivo a uno molto severo.
A seguire gli episodi da moviola più significativi:
2' - Cajuste dopo uno stacco atterra con il piede sulla mano di Barella, in quel momento a terra. Intervento del tutto involontario per quanto doloroso, Rapuano ferma il gioco e poi restituisce il possesso al Napoli.
11' - Kvaratskhelia protesta per una presunta respinta col braccio di Thuram in barriera su un suo calcio di punizione dal limite. Rapuano fa proseguire, non c'è nulla di irregolare.
18' - L'arbitro fa proseguire sul contatto Darmian-Kvaratskhelia all'altezza della linea del fallo laterale, l'azione prosegue e Mkhitaryan ha la palla buona ma manda alto. Mazzarri protesta perché voleva il fallo, considerando il metro in uso poteva starci.
27' - Calhanoglu rischia dopo un'entrata in gioco pericoloso du Cajuste, non tanto per l'entità dell'intervento quanto per la reiteratezza, considerando che per il turco è almeno il terzo contrasto irregolare da inizio gara. Rapuano non ascolta le proteste.
35' - Di Lorenzo entra in ritardo su Acerbi dopo che il nerazzurro aveva già scaricato il pallone a Dimarco. Rapuano fa proseguire concedendo la regola del vantaggio senza poi prendere alcuna decisione più severa. Un giallo postumo non sarebbe stato scandaloso.
39' - Fuorigioco chiaro di Thuram sul lancio di Dimarco (azione conclusa dal gol di Lautaro). Bravo Colarossi ad alzare la bandierina al termine della giocata..
42' - Sacrosanta l'ammonizione per Rrahmani che a centrocampo stende Lautaro, bravo ad andargli via con una finta di corpo.
44' - Alla fine arriva anche il cartellino giallo per Calhanoglu, che colpisce duramente Kvaratskhelia a centrocampo. Giusto.
46' - Pronti via e Zerbin colpisce sulla caviglia Dimarco dopo che l'esterno aveva già passato il pallone: ammonizione corretta.
47' - Dopo il primo, arriva anche il secondo giallo della ripresa: Simeone si infila tra le maglie nerazzurre e De Vrij lo tampona in pieno senza interessarsi del pallone. Sanzione corretta di Rapuano.
55' - Primo errore grave di Rapuano: Barella toglie il pallone regolarmente a Cajuste a pochi metri dall'area partenopea e l'arbitro gli fischia fallo, ammonendo il nerazzurro per la reazione istintiva (era diffidato). Giusto pochi secondi dopo, nell'altra metà campo, il giallo a Simeone che trattiene Calhanoglu interrompendo una ripartenza dell'Inter.
60' - Episodio chiave: Simeone rifila un pestone ad Acerbi e rimedia la seconda ammonizione. Inutili le proteste della panchina azzurra e dei compagni di squadra, ma l'errore è dell'attaccante che doveva trattenere l'intervento.
76' - Anche Mazzarri finisce tra i cattivi: dopo una protesta esagerata (chiedeva un giallo per Lautaro), l'arbitro va verso di lui e lo ammonisce.
77' - Manata di Lobotka in piena area al viso di Lautaro che protesta, ma Rapuano fa correre. Intervento involontario e casuale, giusto non intervenire.
85' - Arnautovic si libera in modo irruente di Rrahmani nell'area del Napoli, Rapuano fa proseguire così come fatto nel caso precedente di Lobotka-Lautaro.