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Nessun errore enorme per Mariani, ma ci sono un paio di fischi che lasciano basiti

di Alessandro Cavasinni
Dragowski frana su Lautaro

Consueta beffa al Franchi di Firenze per l'Inter, ancora una volta raggiunta sul pari dai padroni di casa nei minuti di recupero. Stavolta non c'è nessun rigore scandaloso in Abisso-style, ma certamente la direzione dell'arbitro Maurizio Mariani di Aprilia non è stata favorevole ai colori nerazzurri. 

Al 7', Badelj in tackle durissimo da tergo su Lautaro: manca il giallo per il croato. Tutto regolare all'8', quando Borja Valero parte sul filo dell'offside e insacca alle spalle di Dragowski l'1-0 per la squadra di Conte. Al 27' giunge il primo cartellino del match e a farne le spese è Brozovic, che sgambetta Castrovilli: diffidato, il croato salterà il Genoa. Passano 5 minuti e anche Bastoni viene ammonito: Chiesa accentua da par suo un normale corpo a corpo e Mariani estrae il giallo. Conte inizia a spazientirsi in panchina. Al 39' l'Inter raddoppia con Lautaro, ma Lukaku – l'autore dell'assist – era partito leggermente in fuorigioco al momento della verticalizzazione di Brozovic: il Var toglie correttamente la rete del 2-0. Miracolo di Dragowski su Lukaku al 43': l'ex Empoli salva sulla linea il colpo di testa del belga. Al 46', Boateng spintona De Vrij in modo vistoso, però Mariani lascia correre e poi il ghanese chiede un rigore per presunto tocco di mano dell'olandese: l'ex Lazio sfiora effettivamente la sfera con una mano, ma l'arto è fisiologicamente piantato a terra dopo aver subito il fallo dell'avversario e, in ogni caso, non c'è alcuna volontarietà nel gesto.

Inizia la ripresa e Badelj viene ammonito per un netto fallo su Biraghi: il croato si scusa con l'esterno nerazzurro. Poi due scelte cervellotiche di Mariani, da sottolineare vista l'evidenza. Prima fischia un fallo contro Lukaku quando invece era stato Pezzella a trattenere pericolosamente la punta in area. Poi altro fischio contro l'attacco nerazzurro – stavolta ai danni di Lautaro – con l'ex Racing travolto letteralmente da Dragowski uscito in modo folle dall'area di rigore. Due decisioni che lasciano basiti. Al 69' giallo per Dalbert, in tackle su D'Ambrosio: dal replay, la sanzione appare eccessiva. Anche Borja Valero finisce sul taccuino dei cattivi: stavolta la sanzione è giusta. Passano due minuti, e anche Lautaro si becca un giallo: l'argentino – lanciato in area – non riesce a sollevare in tempo il piede e colpisce inavvertitamente l'estremo difensore di casa. Ne scaturisce una piccola zuffa con Boateng parecchio esagitato. Poi accade più o meno la stessa situazione tra Vlahovic e D'Ambrosio, con il difensore nerazzurro che riceve una scarpata sul volto: stavolta, nessun giallo. Mah. All'80' Pulgar ferma Brozovic in fallo tattico: giallo anche per lui. La Fiorentina pareggia al 92', Montella viene ammonito al 95' con perdita di tempo conseguente, eppure Mariani - con puntualità svizzera - fischia al 96:00, arrestando una ripartenza molto promettente dell'Inter dopo un corner della Fiorentina. Male.


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