Rocchi dirige bene, poi ignora il rigore su Manaj. Candussio non lo aiuta. Nel finale giallo forzato a Guarin
A Genoa, per Sampdoria-Inter, la direzione arbitrale viene affidata a Gianluca Rocchi, coadiuvato dagli assistenti di linea Barbirati e Marzaloni, dagli assistenti di porta Orsato e Candussio e dal quarto uomo Preti. Prestazione complessivamente buona per il direttore di gara di Firenze, macchiata però da un episodio che lo ha visto 'non decidere' nel finale: il contatto Zukanovic-Manaj nell'area blucerchiata.
Alla mezz'ora Perisic pesca sul secondo palo Kondogbia che fa da sponda a Guarin e lo porta all'acrobazia. Il francese è in posizione regolare, Barbirati valuta bene. Vede bene anche il collega Marzaloni al 37', quando la Sampdoria vola in contropiede e Correa viene servito a tu per tu con Handanovic. L'argentino viene tenuto in gioco da Medel.
Inevitabile l'ammonizione a Barreto al 64': trattenuta su Guarin che tenta la progressione a metà campo. Stesso discorso al 68', quando Perisic stende Pereira e si guadagna il giallo.
Regolare il gol di Perisic al 75': il croato riceve da Icardi e in quel momento è in linea con l'ultimo difensore della Sampdoria. Marzaloni valuta bene. Momento di tensione all'80': Felipe Melo va a muso duro da Fernando per fargli notare un intervento troppo duro: Rocchi ammonisce entrambi. Il giallo time dell'arbitro di Firenze prosegue pochi secondi dopo, quando sanziona Medel per un contatto onesto con Cassano. Stavolta forse si poteva evitare.
A 5 minuti dalla fine episodio a dir poco dubbio nell'area della Sampdoria: Manaj difende il pallone e poi, nella confusione generale, finisce a terra. Lascia perplessi il tackle di Zukanovic che forse non colpisce solo il pallone, ma il direttore di gara non fischia né riceve l'aiuto dall'assistente di porta Candussio. Ammonizione e punizione regalati alla Sampdoria nel recupero: Eder si lascia cadere sul contatto con Guarin.