Spal-Inter - Stefezza uomo moviola: graziato subito da Giua, al 40' reclama un rigore controverso
Primo precedente stagionale in campionato, e secondo assoluto, con l'Inter per Antonio Giua, designato dall'Aia per dirigere la gara del Paolo Mazza tra i nerazzurri e la Spal. Il testa-coda crea non pochi problemi al fischietto della sezione di Olbia, il cui metro di giudizio non convince sin dal minuto 6' quando perdona Stefezza meritevole di un cartellino giallo. L'arma del dialogo utilizzata con i padroni di casa decade quando è un interista a commettere un fallo appena, appena sopra le righe: Bastoni diventa così, ingiustamente, il primo ammonito del match. Pare corretta, invece, la valutazione sull'episodio più controverso dell'intera gara: il contatto in area di rigore tra Handanovic-Stefezza occorso al 40'. Ecco gli episodi:
2' - Sugli sviluppi di un corner, la Spal reclama un fallo in attacco di Lautaro su Dabo: per Giua non ci sono scorrettezze. Niente fallo per i padroni di casa, ma corner per i nerazzurri.
6' - Stefezza graziato da Giua, che ricorre alla diplomazia per richiamarlo verbalmente dopo un intervento ruvido e in ritardo ai danni di Bastoni. Manca un cartellino giallo per il 21 spallino.
9' - Secondo fallo nello spazio di 3' di Stefezza, questa volta - su Biraghi - più onesto di quello precedente.
16' - Giua usa ancora l'arma del dialogo dopo un fallo commesso da Valdifiori a centrocampo: il 6 della Spal morde la caviglia di Sanchez, il metro dell'arbitro resta permissivo.
32' - E alla fine il primo giallo arriva, ma per l'Inter: Bastoni, un po' scomposto, in realtà non affonda il piede destro arrivando a pizzicare il ginocchio di Strefezza. Addirittura qualcuno dalla panchina spallina urla 'arancione'. Niente di tutto questo, già la minima sanzione è esagerata visto le precedenti letture dell'arbitro.
40' - Strefezza entra a tutta velocità in area e anticipa nettamente Handanovic, che poi nella dinamica dell'uscita gli va addosso mentra la palla è in volo senza la possibilità che il 21 della Spal possa guadagnarne il controllo. Il tocco del giocatore prima dell'impatto arriva senza l'interferenza del portiere sloveno. Per Giua non c'è niente, così come per il Var Doveri che non smentisce l'interpretazione dal campo live. Decisione borderline che suscita la reazione amara di Di Biagio: "Cosa dobbiamo fare? Andiamo via" .
45' - Strefezza si pianta davanti al pallone alla ricerca di un fallo, che trova dopo il tamponamento lieve di Brozovic.
SECONDO TEMPO -
46' - Neanche venti secondi e Giua estra il secondo cartellino giallo della partita: è Valdifiori a essere sanzionato per un fallo commesso vicino al'out di destra qualche metro prima della linea di metà campo. Severità eccessiva dell'arbitro, forse per 'compensare' il provvedimento adottato con Bastoni nel primo tempo.
48' - Giocata di Lautaro che si beve Sala, a cui rimane solo l'alternativa di usare le cattive: mano in faccia e fallo inevitabile. Ma nessuna sanzione per il giocatore spallino.
50' - Schiena di Murgia, in barriera, sul calcio di punizione battuto verso l'area spallina da Biraghi L'unico a protestare per un rigore che non c'è.
51' - Trattenuta evidente di Murgia ai danni di Brozovic: l'ammonizione per l'11 della Spal scatta in automatico.
54' - Nulla da dire sul cartellino giallo estratto in direzione di Biraghi: calcione dell'esterno interista ai danni di Strefezza.
62' - Anche Ranocchia si becca un giallo per lo sgambetto rifilato a Petagna per fermare il contropiede dei padroni di casa ,appena fuori dall'area nerazzurra.
74' - L'azione del poker interista è irregolare: Young serve sul secondo palo Gagliardini, che deposita a rete con un putt golfistico dopo essere partito nettamente dietro la linea difensiva della Spal. Però c'è Sanchez che parte in posizione di offside al momento del cross dell'inglese, va verso il pallone e cerca anche di colpirlo: l'atteggiamento del cileno è punibile e avrebbe dovuto portare all'annullamento della rete.