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Torino-Inter - Maresca usa il giallo per tenere in mano il match. Scelta avventata sul presunto tocco di mano di Lukaku

di Stefano Bertocchi

A distanza di quasi un anno dall'ultimo precedente (quello relativo alla scorsa stagione che si concluse con la vittoria dei granata per 1-0 in una gara contraddistinta anche dall'espulsione di Matteo Politano che in seguito alle proteste rimediò due giornate di squalifica), Fabio Maresca torna all'Olimpico - Grande Torino per Torino-Inter. Il fischietto napoletano ha arbitrato i nerazzurri per la sesta volta in carriera (fino all'ultimo 3-0 i precedenti erano di tre vittorie nerazzurre e due sconfitte), coadiuvato dagli assistenti Meli e Bindoni. Quarto uomo Fabbri, al Var Mazzoleni insieme a Paganessi. Il direttore di gara controlla una partita potenzialmente nervosa lasciando correre nel primo tempo e affidadosi al cartellino nel secondo. Nessun grosso episodio da segnalare, a parte una sbavatura su un presunto tocco di mano fischiato a Lukaku prima di calciare a rete nei primi 45'. 

2' - Barella si lamenta timidamente per una leggera gomitata ricevuta da Izzo, che sbraccia durante la protezione del pallone: Maresca preferisce sorvolare.

9' - Dopo una brutta caduta nei primi minuti, Belotti si butta a terra dolorante mentre i granata sono in possesso di palla: il direttore di gara interrompe giustamente il gioco e consente al Torino di operare il cambio.

12' - Innescato da un colpo di testa di Vecino, Lautaro si invola a rete e fulmina Sirigu per l'1-0 Inter. Bravo l'assistente Bindoni a non alzare la bandierina: posizione assolutamete regolare, confermata in diretta anche da Maresca. 

17' - Bremer rifila una manata totalmente gratuita a Lautaro a gioco fermo: l'arbitro prende in mano la situazione chiudendola con un abbraccio amichevole tra i due. Inspiegabilmente senza usare il cartellino.

26' - Zaza accenna una protesta per un presunto contatto aereo con D'Ambrosio in area di rigore: Maresca non si fa ingannare e fa giustamente proseguire l'azione.

31' - Raddoppio dell'Inter: dopo un intelligente calcio d'angolo a due, Biraghi pesca il tocco vincente di De Vrij sul secondo palo. Nessun dubbio sulla validità del gol, l'olandese arriva da posizione regolare. 

35' - Prima sanzione del match. Lautaro si fa ingolosire e calcia in porta a gioco fermo: giusta l'ammonizione. 

42' - Il direttore di gara stoppa una pericolosa iniziativa di Lukaku per un presunto tocco di mano in area: scelta avventata, il contatto incriminato non sembra esserci e restano dei dubbi. Si poteva tranquillamente far proseguire l'azione per poi, eventualmente, affidarsi all'aiuto del Var. 

49' - Lautaro aggancia una palla in area su idea di Brozovic e innesca involontariamente Lukaku, che calcia in porta: azione bloccata per fuorigioco del belga, giusta la segnalazione di Meli.

57' - D'Ambrosio sgambetta Ansaldi sulla fascia in netto ritardo: secondo giallo del match, accettato senza polemiche dal 33 nerazzurro.

59' - Lautaro anticipa Izzo, che lo ribalta con un intervento scomposto: ammonizione giusta anche per il difensore granata.

63' - Il 'Festival del cartellino' del secondo tempo continua con Skriniar: dopo aver steso Izzo, lo slovacco si guadagna un giallo per delle proteste plateali. 

73' - Ammonizione sacrosanta anche per Aina, autore di una scivolata in ritardo sul neo-entrato Candreva. 

89' - Dimarco entra a forbice su Ansaldi: poteva starci il giallo, ma Maresca decide di graziare il terzino di Conte con la gara che si avvia verso la conclusione.

91' - Stesso metro di giudizio utilizzato nel finale su Zaza: l'attaccante del Torino interviene in ritardo su Brozovic, ma il cartellino rimane nel taschino di Maresca. 


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Domenica 15 dicembre