4-3-3 o 4-2-3-1, per Spalletti c'è una piccola grande differenza fra i due moduli
Si è parlato spesso di un modulo dell'Inter che varia fra il 4-3-3 e il 4-2-3-1 nelle ultime gare, Luciano Spalletti ha deciso di dire la sua in merito in conferenza: "Per quanto riguarda il centrocampo si possono usare benissimo tutte e due le cose senza andare a rischio di poter fare delle suddivisioni ben precise. Il vertice alto o basso è facilmente scambiabile durante le fasi di gioco. Spesso in un centrocampo a tre, che sia con il mediano basso o con i due mediani e l'uomo avanzato in trequarti si modifica da solo durante la partita. Ci si trova entrambe le soluzioni in qualsiasi impostazione si inizi. Posso dire che inizio con il 4-2-3-1 ma poi nello sviluppo diventa 4-3-3 e viceversa. Fa la differenza se una squadra avversaria ha un play che detta i tempi alla partita, allora bisogna dargli un occhio in più per dargli meno spazio, ma deve essere un po' di tutti. Si va avanti così perché con il regista basso e due mezzali ti dà più soluzioni offensive, l'altra te ne dà meno e qui vengono chiamati in causa anche i terzini ma magari ne parliamo la prossima volta".
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