.

Abete: "Roma, vittoria in Europa a 12 anni dall'Inter. Il livello del nostro calcio è calato molto"

di Christian Liotta
Fonte: Gonfialarete.com

Lungo intervento ai microfoni di Radio Marte per l'ex presidente della FIGC Giancarlo Abete, che prova a testare lo stato di salute del calcio italiano: "L’Italia è andata molto bene agli Europei e molto male nelle qualificazioni mondiali. Ha fatto un grande percorso e poi c’è stato un grande calo, è mancato qualche rigore che in quelle fasi sono fondamentali. Cercheremo di capire se l’Europeo è stato un miracolo o se durante le qualifiche è mancato qualcosa. Per costruire un nuovo sistema non esiste una ricetta magica, aldilà della qualità di ognuno di noi a livello dirigenziale, c’è un problema all’interno del calcio italiano: tanti giocatori di qualità ma non è la stessa dei grandi successi passati. È stata la capacità di mettere insieme un gruppo intercambiabile, non esisteva un undici titolare. Se la Roma ha vinto la Conference League da 12 dopo il successo europeo dell’Inter, significa che il livello del calcio italiano negli anni è molto calato".

Non tutto, comunque, è negativo nella visione di Abete: "Il nostro calcio, comunque, è importante ed ha una grande storia. Ha un grande futuro abbinato alla grande passione dei tifosi, basta vedere la presenza del pubblico in tutti gli stadi. Il Palermo, in Lega Pro, porta 35 mila persone allo stadio. Poi, il numero di proprietà straniere è notevolmente cresciuto. Speriamo che i nostri club, a livello europeo, riescano a ottenere risultati vincenti perché ci manca la fase finale di una Champions. È stato bello il successo della Roma, anche l’affetto che i tifosi hanno dimostrato. Il prossimo campionato si annuncia interessante, anche perché c’è una competitività da parte di molti club che fa ben sperare". Chiosa sull'eventuale addio di Aurelio De Laurentiis al Napoli: "Io non so se il Napoli possa essere ceduto, spero che ripaga al presidente De Laurentiis così come Juve e Lazio con i rispettivi presidenti. Dal mio punto di vista, il ruolo di grandi imprenditori italiani all’interno del calcio è fondamentale”.


Altre notizie