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Accardi: "Calcio italiano, problema tattico. In Europa uno contro uno e pedalare"

di Niccolò Anfosso

Beppe Accardi, ex giocatore e attualmente procuratore sportivo, ha parlato del momento del calcio italiano, soprattutto a livello sistemico: “Non è vero che i giovani stranieri costano meno. Gavi e Pedri quanto costano? Ma pensate che un giocatore che sale dalla C alla A chiederebbe gli stessi soldi di questi due? Ci vuole solo coraggio con i giovani. Ricordatevi la storia di Raspadori e di com’è sbocciato con il Sassuolo. Si fanno male gli attaccanti, viene messo in campo e diventa quello che è della questione giovani in Italia.

Il problema del calcio italiano? "È tattico. Le squadre italiane sono speculari al risparmio, noi vogliamo il miglior risultato con il minor sforzo. In Europa invece si gioca uno contro uno e per giocare così devi pedalare. L’Atalanta ad esempio è la squadra più europea delle italiane”, ha concluso a 'Piazza Affari' durante TMW Radio.


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