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Acosta svela il retroscena dietro la foto di Carboni con Messi: "Finsi di essere mio fratello"

di Alessandro Cavasinni

In questi giorni in cui Valentin Carboni è stato catapultato al centro del mondo del calcio argentino, si moltiplicano i racconti e gli aneddoti su di lui. Uno di questi viene raccontato a Olé da Rodrigo Acosta, fratello di Lautaro idolo del Lanus e grande amico di Ezequiel Carboni, papà di Valentin. Acosta ha svelato un retroscena sulla ormai famosa foto che ritrae un giovanissimo Carboni assieme a Lionel Messi.

Era il 2017,a pochi giorni dall'inizio della Coppa America quando ci fu lo scatto. "Ero allenatore della categoria 2005 e siamo stati campioni nel 2017 - racconta Acosta -. Valentín, che era il miglior giocatore di quel torneo, mi disse che voleva incontrare Messi. A quel tempo, oltre ad essere allenatore della categoria 2005, ero anche assistente di campo delle riserva, dove allenava Ezequiel Carboni, il padre di Valentin. E in quel momento gli dissi che se Lautaro fosse stato portato in Nazionale, avrei fatto felice Valentin".

Detto fatto. Jorge Sampaoli, l'allora c.t. della Seleccion, convoca Lautaro Acosta per i match contro Uruguay e Venezuela. E allora ecco il piano, considerando che le vie ufficiali erano state infruttuose: Acosta finse di essere suo fratello pur di accontentare Valentin. "Quando siamo arrivati ​​al campo di allenamento, un kinesiologo si avvicina e mi dice: 'Laucha, guarda, sono pronto a farti un massaggio'. E lì mi ha mandato in quello che era l'area medica, che era l'unico posto dove avremmo potuto vedere Messi. Dopo un po', ecco che arriva Lionel e scatto la foto con Valentin".


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