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Adani: "Carew, ecco perché l'Inter ha detto no"

di Guglielmo Cannavale
Fonte: TMW

John Carew e terzo posto, Daniele Adani ne parla a Tmw e spiega il no al norvegese: "Quando un giocatore serve per tre mesi è chiaro che la condizione fisica fa la differenza. Il norvegese è tra le poche scelte possibili che ci sono sul mercato degli svincolati. Carew ci ha provato, ma quando si tratta di un giocatore di una certa età è importante vedere in che condizione è il giocatore. Scelte sbagliate a gennaio? Non mi va di parlare col senno del poi. Sento parlare molto di Livaja, ma non ci dimentichiamo che Milito s'è fatto male dopo la chiusura del mercato di gennaio. L'Inter a quel punto s'è fiondata sul mercato di gennaio, c'era Carew disponibile e ci ha provato".

Si parla del terzo posto: "Al momento per il terzo posto c'è una classifica cortissima. Difficile dare giudizi definitivi, bastano tre settimane di calo per cambiare le carte in tavola. Sicuramente il Milan è in forte ripresa, una rinascita che parte da lontano, ben prima dell'arrivo di Mario Balotelli. Mi piace molto anche la Lazio. E' una squadra che sta mostrando una certa maturità da inizio campionato riuscendo a gestire bene i cali".


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