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Adani: "Maldini giocatore giovane e forte. Il fatto che sia andato via dal Milan a zero è una cosa schifosa"

di Egle Patanè

"In Monza-Milan Maldini è stato il migliore in campo, insieme a Reijnders, forse in assoluto". Questa è la premessa fatta da Lele Adani durante la puntata di Viva el Futbol di ieri a proposito di Daniel Maldini, fantasista dei brianzoli entrato nelle mire di mercato dell'Inter. Adani prosegue nella disamina del giocatore: "È forte, forse prima doveva crescere fisicamente, ma anche mentalmente, sotto il profilo di autostima e consapevolezza dei propri mezzi. Queste cose lo hanno portato ad un livello che gli è valso meritatamente la convocazione in Nazionale. Non solo è stato convocato da Spalletti, ma rischia pure di fare il titolare perché potrebbe giocare sotto la prima punta, al posto di Pellegrini.Nel 3-5-1-1 può fare il titolare e può farlo già contro il Belgio perché è forte e fa le cose nel modo giusto in quella zona del campo. Maldini è un giocatore che merita di essere celebrato". 

L'ex difensore nerazzurro punzecchia poi il Milan, che ne deteneva il cartellino:
"La mia domanda oggi è: come mai Maldini va via dal Milan a zero? È andato al Monza a parametro zero, e ha una clausola di 12 milioni per i club italiani, che non è niente, da dividere tra Milan e Monza. Ma è andato via dal Milan a zero, questo perché? Perché si chiama Maldini e io lo trovo schifoso. Perché un club come il Milan che lo vede, lo fa crescere e poi lo manda a maturare in prestito perché non era pronto, poi torna e lo manda via a zero. Succede perché? Perché è figlio di Maldini. E quindi, perché lui gioca, ingiustamente, per eredità, con un nome pesante, e pertanto nerita le porte in faccia come tutti. Ma poi deve passare da Monza per meritarsi la convocazione in Nazionale, perché Spalletti non la regala, e questo è un percorso che accetto. Solo non capisco perché perderlo a zero".


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