.

Ag. Keita: "Ecco tutte le bugie sul mio assistito"

di Antonello Mastronardi

Roberto Calenda, agente tra gli altri di Keita Baldé Diao, ha voluto fare chiarezza circa le molte voci che hanno riguardato il suo assistito in quest'estate, durante la quale il senegalese è stato seguito da Inter, Juve, Milan e Napoli prima di accasarsi al Monaco. L'agente FIFA, per il suo scopo, ha scelto di distillare 5 risposte sul suo profilo Twitter in merito ad altrettante indiscrezioni rilanciate nei mesi scorsi in merito alle evoluzioni della vicenda tra Keita, la Lazio e le pretendenti del giocatore:

"1) Keita ha già l’accordo con la Juventus e rifiuta tutte le altre destinazioni. Verità: Keita per motivi professionali non accetta proposte dall’Italia e sceglie il Monaco.
2) Calenda vuole portare via Keita a parametro zero per prendere una commissione più alta. Verità: noi siamo per la correttezza e la professionalità, abbiamo deciso di non usare l’art. 17, di non andare a scadenza e di riconoscere il lavoro di tutti con una soluzione ideale sotto ogni punto di vista.
3) Lotito vuole fare causa per estorsione. Verità: dopo 2 anni di lavoro, noi abbiamo portato a Lotito una delle più grandi plusvalenze della storia della S.S. Lazio.
4) Keita escluso dalla Supercoppa perché non è sereno nell’affrontare la Juve, sua futura squadra. Verità: Keita era serenissimo e infatti non è andato alla Juve".

Infine, un’ulteriore battuta in risposta alle indiscrezioni che hanno individuato Jorge Mendes come mediatore decisivo della trattativa, dopo che il potente agente portoghese avrebbe fatto visita a Lotito nella residenza che quest’ultimo possiede a Cortina d’Ampezzo:
“5)Keita chiuso a Cortina da chi?” Ecco la risposta di Calenda a quest’ultima voce, con una foto che lo ritrae insieme allo stesso Keita dopo la firma col Monaco:

 

 


Altre notizie