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Aggredì tifosi dell'Inter, condannato atalantino

di Christian Liotta

E' stato condannato a dieci mesi di carcere, con pena sospesa, l'ultras dell'Atalanta che fece parte del commando che lo scorso 22 maggio aggredì un gruppo di tifosi interisti che stavano festeggiando nel centro di Bergamo la vittoria della Champions League. L'ultrà, un 27enne di Calcinate, comune della Bergamasca, già soggetto a DASPO qualche tempo fa, era stato bloccato dalla polizia con una cintura in mano e un fumogeno, mentre in auto gli erano stati trovati una catena e una barra di ferro.

Per questo lui era stato l'unico a finire sotto processo, mentre altre cinque persone che erano state accompagnate in questura erano poi state rilasciate senza provvedimenti. Quella sera, lo ricordiamo, gruppetti di ultrà con felpe e maglie dell'Atalanta avevano aggredito gli interisti intenti a festeggiare il trionfo di Madrid, al grido di "Andate a festeggiare a Milano", sfondando i parabrezza delle auto a colpi di catena o di spranga, oppure prendendo a pugni, calci o a colpi di cintura chi era a piedi.


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