.

Agguato contro tifosi del Pistoia Basket, ucciso autista. Il proc. Viola: "Serve intervenire come a Milano"

di Christian Liotta

Ha sconvolto il mondo dello sport e non solo la drammatica notizia del tragico agguato sulla statale Rieti-Terni che ha visto coinvolto un gruppo di tifosi del Pistoia Basket, il cui pullman è stato fatto oggetto di un lancio di sassi e mattoni dopo la partita giocata al PalaSojourner di Rieti; agguato che è costato la vita ad uno degli autisti del mezzo, Raffaele Marianella di 65 anni. Unanime lo sconcerto causato dall'atto criminale e tantissimi i commenti di condanna, tra i quali anche quello del procuratore capo di Milano Marcello Viola, fautore con le sue indagini della famosa inchiesta Doppia Curva che ha decapitato i vertici delle Curve di Inter e Milan.

Viola lancia un appello importante alle istituzioni sportive: "Le società vanno coinvolte al di là delle punizioni, è il primo soggetto interessato affinché tutto fili regolarmente. Lo sport deve portare le famiglie a vedere le partite, se non hai fatto questo non hai fatto nulla. La prima arma è educazione, cultura e legalità. Serve il coinvolgimento di tutti, bisogna fare rete, scuola, famiglia e società sportiva. Il tema della violenza è di gravissima importanza, bisogna intervenire in maniera seria. Noi a Milano lo abbiamo fatto anche pesantemente di fronte a certi fenomeni che riguardano le curve, eravamo anche in tema di profili di infiltrazioni di criminalità organizzata. È un tema generalissimo. Lo sport deve essere tutto tranne che violenza". 


Altre notizie