Agostini: "Conte ha dato un'impronta all'Inter, Giampaolo al Milan no. Lukaku? Un lavoratore che pensa alla squadra"
Intervenuto sulle frequenze di RadioSportiva, Massimo Agostini analizza la prestazione del Milan contro l'HellasVerona in ottica derby: "Sicuramente non è tutta colpa di Piatek perché in queste condizioni la squadra non sta sviluppando una gran mole di gioco e di occasioni. Giampaolo deve lavorare e trovare l'assetto giusto e il coordinamento ideale tra i reparti, altrimenti la squadra fa fatica a vincere anche contro una neopromossa come l'HellasVerona. Ancora Giampaolo non ha fatto vedere alla società e ai tifosi il lavoro che ha fatto alla Samp: se ha l'ambizione di allenare in grandi squadre, deve far vedere la propria mano. Il Derby di Milano è sempre stato una partita a sé, una gara che si gioca col sangue agli occhi, quindi forse capita al momento giusto per far capire a Giampaolo che se ha in mano una squadra come il Milan, questa deve andare a mille"
Poi il discorso si sposta sull'Inter: "Conte ha già dato un'impronta molto significativa all'Inter e ai giocatori che ha voluto. Da una parte c'è un allenatore che ha subito fatto vedere quello che vuole, dall'altra ancora non si è visto ancora niente di quello che vuole Giampaolo. Lukaku? È un gigante buono, un lavoratore che pensa alla squadra, ma anche uno che è messo nelle condizioni di fare tanti gol. Con Conte può esprimere tutte le sue potenzialità".
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