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Aiuti al calcio, arriva anche il no di Giorgia Meloni: "Scudo penale insostenibile"

di Christian Liotta
Fonte: ANSA

Durante il vertice di maggioranza a Palazzo Chigi sulla legge di bilancio, sarebbe intervenuta la stessa premier Giorgia Meloni per porre un freno all’eventualità che il Governo italiano vada in soccorso del calcio con l'introduzione di uno "scudo" per i club professionistici riguardante il pagamento delle imposte sospese durante il periodo del Covid e ora richieste dallo Stato. Il presidente del Consiglio riterrebbe incomprensibile la di rateizzare i debiti con l’emendamento preparato al dl Aiuti Quater sul quale il Tesoro ha dato già parere negativo. "Lo scudo penale per le società di calcio è insostenibile" ha detto Giorgia Meloni, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti, nel corso della riunione con i capigruppo di maggioranza, riporta l'ANSA.

La premier ha legato la situazione di alcune società calcistiche - riferiscono sempre - più a questioni di malagestione che altro. E il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti su questo punto rincalza. Non ci saranno norme ad hoc per le società sportive, sul fronte dei debiti ci saranno regole per tutte le aziende. E' il ragionamento che, secondo quanto si apprende, ha fatto il ministronel corso del vertice di maggioranza sulla manovra, ribadendo il no già espresso dal Mef all'emendamento al decreto aiuti quater per la rateizzazione dei versamenti sospesi per lo sport. In manovra peraltro già ci sono strumenti per la rateizzazione che valgono per tutti.


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