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Albertini: "I presidenti sono liberi di fare squadre tutte di stranieri. Ma qui in Italia solo il 25% è un nazionale"

di Christian Liotta

Tiene banco la questione dell'eccessivo numero di stranieri nel campionato italiano, accentuata dalla presenza, nella gara di ieri tra Inter e Udinese, di 22 giocatori non italiani nelle due formazioni titolari, una cosa mai successa prima. Intervenuto nel corso di 'Tutti convocati' su Radio 24, Demetrio Albertini offre la sua visione in merito: "Il problema è della volontà della costruzione di una squadra. Siamo il terzo campionato con più stranieri in Europa, però in Italia su 100 stranieri solo 25 giocano nelle loro nazionali; in Inghilterra per giocare in Premier devi avere il 75% delle convocazioni, da noi ne bastano due. I presidenti sono liberi di fare una squadra tutta straniera, ma bisogna capire dove si vuole arrivare".


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